Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

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LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA
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20 agosto 2023

I futuri astronauti della Luna e di Marte avranno bisogno di calore e aria condizionata a lungo termine a gravità ridotta e temperature estreme

 Un esperimento della Purdue University, programmato per essere lanciato durante la 19a missione di servizi di rifornimento commerciale di Northrop Grumman ( NG-19 ) alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) il 1° agosto, valuterà nuove tecnologie di riscaldamento e raffreddamento in grado di resistere alle dure condizioni dello spazio esterno, in particolare per quanto riguarda la gravità ridotta e le temperature estreme.

 Questo sarà il secondo esperimento condotto nell'ambito del Flow Boiling and Condensation Experiment (FBCE) , che è stato a bordo della ISS dall'agosto 2021 e ha il potenziale per aiutare a stabilire una presenza umana a lungo termine sia sulla Luna, sia infine Marte.



Gli ingegneri hanno recentemente caricato esperimenti nella capsula NG-19 prima del suo lancio il 1 agosto, incluso il secondo esperimento per il Flow Boiling and Condensation Experiment (FBCE) della Purdue University. (Credito: NASA/Danielle Johnson)

"Abbiamo sviluppato oltre cento anni di comprensione di come funzionano i sistemi di riscaldamento e raffreddamento nella gravità terrestre, ma non sappiamo come funzionano in assenza di gravità", ha affermato il dott. Issam Mudawar, che è Betty Ruth e Milton B. Professore della famiglia Hollander di ingegneria meccanica alla Purdue University.

Mentre il primo esperimento condotto dall'FBCE ha analizzato come la gravità ridotta influisce sull'ebollizione, che è stato completato nel luglio 2022, questo secondo esperimento analizzerà come la gravità ridotta influisce sulla condensazione. Entrambi gli esperimenti del modulo dovrebbero rimanere sulla ISS fino al 2025, il che consentirà all'intera comunità scientifica della fisica dei fluidi di utilizzare e apprendere da questi dati durante quel periodo.

Video che parla dell'arrivo dell'esperimento Flow Boiling and Condensation (FBCE) sulla ISS nell'agosto 2021

"Siamo pronti a chiudere letteralmente il libro sull'intera scienza del flusso e dell'ebollizione a gravità ridotta", ha affermato il dott. Mudawar.

Questo funziona dopo 11 anni di collaborazione con gli ingegneri del Glenn Research Center della NASA per progettare e sviluppare l'hardware FBCE in modo che potesse adattarsi al Fluids Integrated Rack a bordo della ISS.

Oltre ad aiutare i futuri astronauti sulla Luna e su Marte, questa tecnologia potrebbe anche essere utilizzata per progettare veicoli spaziali migliori per missioni a lungo termine nello spazio profondo, in particolare con sistemi di propulsione nucleare o elettrica poiché richiederanno progetti più innovativi date le loro lunghe distanze da Terra.

In termini di ricerca sulla fisica dei fluidi, FBCE è uno degli esperimenti più grandi e complicati della NASA e il team del Dr. Mudawar sta attualmente per pubblicare una pletora di studi che discutono tutti i dati che FBCE ha raccolto durante il suo tempo a bordo della ISS. Questo si aggiungerà alle oltre dozzine di documenti che il team ha già pubblicato riguardo al flusso di fluidi a gravità ridotta dall'inizio del progetto.

LORENZO TOGNETTI, MSC

Master (MA/MS/Altro)
Laurence Tognetti è un veterano dell'USAF da sei anni che ha conseguito sia una laurea che un master presso la School of Earth and Space Exploration presso l'Arizona State University. Laurence è estremamente appassionato di spazio e comunicazione scientifica ed è l'autore di "Outer Solar System Moons: Your Personal 3D Journey".

16 dicembre 2018

Torna l’appuntamento con il solstizio d’inverno a Falerii Novi

 Torna l’appuntamento con il Solstizio d’Inverno….

All’alba del giorno 21 Dicembre 2018 si rinnova l’appuntamento con lo spettacolare  gioco di luci e di emozioni  nella Chiesa di S. Maria di Falleri a Fabrica di Roma



In tale data  la   Chiesa sarà aperta al pubblico degli appassionati e dei turisti   dalle ore 7,00 della mattina.


Poter osservare le proiezioni  dei raggi solari  che creano interessanti ed enigmatici  effetti sulle pareti del complesso abbaziale sarà consentito a tutti coloro che vorranno essere sul posto e avranno anche l’assistenza di conoscitori del luogo.
Sarà possibile scattare foto e  realizzare  i vostri video.

Ovviamente in caso di cielo coperto l’evento  sarà annullato

Non sono consentiti filmati o scatti a scopo di lucro.

L'appuntamento è curato e gestito dall’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Fabrica di Roma                                                                                           

per maggiori  info : Sito istituzionale del Comune di Fabrica di Roma
e-mail cultura@comune.fabricadiroma.vt.it 

tel 0761/569001

14 aprile 2016

Inviare Navi spaziali ad Alpha Centauri ?

Stephen Hawking vuole inviare Navi spaziali ad Alpha Centauri con il laser
13 Aprile 2016 | Scritto da: Anthony Joseph
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Il fisico Stephen Hawking, insieme con il miliardario Yuri Milner stanno proponendo un nuovo metodo di viaggiare nello spazio che prevede l'invio di astronavi ad altri sistemi stellari mediante laser. Lo hanno chiamato il programma di ricerca 100.000.000 $ Breakthrough Starship.

 Stephen Hawking wants to accelerate nano spacecrafts to other star systems in the universe.
Stephen Hawking vuole lanciare nano-astronavi dirette ad altri sistemi stellari nell'universo.


"Oggi, ci impegniamo in questo grande prossimo salto  nel cosmo", ha detto Hawking in un comunicato martedì scorso. "Perché siamo esseri umani, e la nostra natura è quello di volare."

Quindi ... laser? Come funziona?

Piccolissime nano-navicelle in scala di pochi grammi sarebbero lanciate nello spazio e quindi spinte a circa il 20% della velocità della luce (100 milioni miglia all'ora) con potenti sistemi a fascio di luce laser montati a terra sulla Terra e vele.

Uno dei sistemi stellari che Hawking ha suggerito per questa proposta è stata Alpha Centauri, che è il sistema stellare più vicino a noi a parte il nostro Sole

È stato osservato che con questa nuova traspirazione configurazione, viaggiare nello spazio fino a questo sistema stellare potrebbe richiedere 20 anni, piuttosto che decine di migliaia di anni, come faremmo con i nostri più potenti razzi di propulsione  in servizio oggi.

Dato che le navicelle sono così piccole, sarebbe facile costruirne molte, invece di una sola. Come risultato, saremmo effettivamente in grado di trasferire queste piccole navicelle spaziali a più sistemi in tutto l'universo, ed allargare i nostri passi ben oltre la nostra Via Lattea per ottenere una migliore comprensione di ciò che è intorno a noi.

Se questo progetto avesse successo, sarebbe la prima volta per il genere umano di riuscire ad inviare qualsiasi tipo di veicolo spaziale al di fuori della nostra galassia.


Eventuali veicoli spaziali inviati dalla nostra galassia potrebbero anche studiare pianeti di altri- mondi per aiutarci a trovare la risposta alla domanda universale: siamo soli là fuori?

Fonte: CNN

Circa l'autore
Anthony Joseph
Affascinato dalle scoperte scientifiche e dai media, Anthony ha trovato la sua strada qui a LabRoots, dove sarebbe in grado di dilettarsi con entrambi. Anthony è un drogato di tecnologia che ha una vasta esperienza nei sistemi informatici e meccanica automobilistica, come suoni opposti a quelli.

7 novembre 2015

Perché Marte è arido e privo di vita

Il pianeta rosso nel nostro sistema solare, Marte, è un po 'come la Terra in molti modi, ma la ragione per cui non sembra avere le forme di vita sulla sua superficie come la Terra non può che risiedere nel modo in cui il pianeta è stato trattato dal Sole nel corso dell'esistenza del sistema solare.

La missione della NASA Mars Atmosphere and Volatile Evolution (MAVEN) ha rivelato molto sul pianeta rosso. Una volta bagnato e potenzialmente abitabile, come  è oggi la Terra, Marte è ormai un luogo freddo e arido. L'idea è che l'attività solare del Sole è ciò che l'ha effettivamente trasformato in questo modo.

Come sappiamo, Marte non ha un campo magnetico molto efficace come ha la Terra, e, di conseguenza, il pianeta non è ben protetto contro le radiazioni solari come siamo noi. L'incrementata attività solare che Marte ha subito nel corso degli anni è andata "strappando via" l'atmosfera del pianeta nel tempo.

An artist's rendition of the Sun stripping away Mars' atmosphere.
interpretazione artistica del vento solare che strappa l'atmosfera a Marte

Anche se la NASA ha appena annunciato la prova dell' "acqua che scorre" su Marte, non è lo stesso tipo di acqua corrente che si può trovare qui sulla Terra. Invece, è una miscela con sedimenti e altri materiali di superficie che producono una sostanza densa che scorre molto difficilmente molto. L'assenza del tipo di acqua che conosciamo e diamo per scontata sulla Terra è causata dagli effetti di evaporazione.

"Marte sembra aver avuto una spessa atmosfera calda abbastanza per sostenere acqua liquida che è un ingrediente fondamentale e mezzo per la vita come la conosciamo attualmente," ha detto John Grunsfeld, astronauta e amministratore associato per la Mission Directorate della NASA Science di Washington.

"Capire che cosa è successo all'atmosfera di Marte implementerà la nostra conoscenza delle dinamiche e dell'evoluzione di qualsiasi atmosfera planetaria. Imparare ciò che può causare cambiamenti nell'ambiente di un pianeta da uno che potrebbe ospitare microbi sulla superficie ad uno che non è importa conoscere , ed è una questione chiave che viene affrontato nel viaggio della NASA su Marte ".

Gli strumenti a bordo di MAVEN hanno trovato traccia dell'atmosfera marziana, e quello che ha scoperto è che l'attività solare, come il vento solare, in realtà strappa  via i gas all'interno dell'atmosfera marziana nel corso del tempo e riduce la sua efficacia per proteggere il pianeta dal Sole, dai suoi raggi UV nocivi e dalla radiazione solare.

Anche se la quantità di gas strappato via è insignificante in un certo attimo, circa 100 grammi, nel tempo la quantità aumenta; tanto più che 100 grammi di gas atmosferici sono strappati via da Marte a ogni secondo. Nel corso di milioni di anni, si può capire perché questo è un problema.

"L'erosione del vento solare è un meccanismo importante per la perdita atmosferica, ed era importante abbastanza per tenerne conto per produrre cambiamenti significativi nel clima di Marte", ha detto Joe Grebowsky, scienziato del progetto MAVEN della NASA Goddard Space Flight Center di Greenbelt, nel Maryland.

"MAVEN sta studiando anche altri processi di perdita - come la perdita a causa dell'impatto di ioni o la fuga di atomi di idrogeno - e questi non farà che aumentare l'importanza della fuga atmosferica".

Qui di seguito, è possibile vedere un video generato al computer di come tempeste solari influenzino l'atmosfera marziana:


14 luglio 2015

14 luglio 2015 in nome di Plutone

Chi è Plutone?
New Horizons e Plutone: la "diretta" dell'incontro
Pronti a sorvolare il pianeta nano insieme alla sonda della Nasa?
Viaggio virtuale alla periferia del Sistema Solare, con tutti gli ultimi aggiornamenti sulla missione.

Risultati immagini per nasa pluto

 Il 18 febbraio 1930, a soli 24 anni Clyde Tombaugh, astronomo americano di origine contadina (nella foto), scopre Plutone comparando lastre fotografiche di diverse zone del cielo notturno nel Lowell Observatory di Flagstaff, Arizona. È la scoperta del famoso "Pianeta X", annunciata il 13 marzo 1930.

Risultati immagini per nasa pluto

Più piccolo della Luna e visibile solo con potenti telescopi, sembra non abbia una sua atmosfera e sia ricoperto in gran parte da metano ghiacciato. La sua temperatura è vicina a -230°C e la sua distanza dal Sole è quasi 40 volte maggiore di quella della Terra per cui impiega circa 248 anni per percorrere la sua orbita. Nel 1978 fu scoperto un suo satellite: Caronte.

In Astrologia Plutone è considerato il pianeta della trasformazione, è una forza misteriosa creativa e distruttiva allo stesso tempo che agisce dentro di noi.
Figlio di Crono (Saturno), fratello di Zeus e Poseidone, Ade ( il suo nome greco) ha potere sul mondo degli inferi e dell’oltretomba, perciò è ricco, padrone dei tesori nascosti nella terra e di quel mondo sotterraneo in cui risiedono le anime dei defunti, ma ha un cuore tenero e si innamora perdutamente di Persefone, la rapisce e se la porta nel suo regno. La madre di lei, Demetra dea delle messi, infuriata e decisa a riavere con sé la sua amatissima figlia, scatena una tremenda una carestia in tutto il mondo a rischio di distruggere  l'intero genere umano e solo l'intervento di Zeus li obbliga a trovare un accordo: Persefone rimane con Ade, di cui nel frattempo si è innamorata, per sei mesi l’anno (autunno e inverno) e negli altri sei mesi torna da sua madre.
Ade, che non è bello, anzi mette paura a tutti, si copre la testa con un elmo che lo rende invisibile, ma
il suo nome Plutone, dal greco "plutos=ricchezza", lo rende venerato come dispensatore di ricchezze, quelle celate in seno alla terra, ma anche il denaro, e per ingraziarselo, gli si tributano sacrifici.

Rappresenta la forza misteriosa presente e attiva in ciascuno, nel subconscio, esprime assieme forza creativa e distruttiva a livello individuale e soprattutto collettivo, sollecitando le parti più nascoste del nostro essere e le forze ancestrali che ci governano con le paure e le risorse dell'intero gruppo di appartenenza. La sua azione è poco appariscente ma regola i processi di cambiamento che sono in tutti noi, poiché ha potere di rigenerazione e di profonda trasformazione che comportano comunque distruzione. E' considerato il principio del processo di morte e rinascita e come il dominio di Plutone nel mito è sul mondo sotterraneo,  in termini psicologici corrisponde, all’inconscio, cosicché influenza quelle parti di noi nascoste nelle zone più profonde della coscienza che devono essere riconosciute e organizzate per poter giungere alla consapevolezza.
Assieme a Marte governa il segno dello Scorpione e come lui rappresenta la forza vitale, il senso del potere e la sessualità.
Inoltre influenza e governa tutto ciò che è sotterraneo e non visibile: pozzi d'acqua, petrolio, società segrete, investigatori, movimenti politici clandestini; l’attività dei vulcani e i terremoti;  i rifiuti, le fognature, gli scarti corporei, le leggi organiche della decadenza; la medianità, l’occulto, le facoltà psichiche, i rituali magici.

Insomma Plutone è quel senso del potere racchiuso in ciascuno, quello che spinge a esprimere tutte le proprie potenzialità dando concretezza alla creatività, o invece farci esprimere in atteggiamenti violenti e aggressivi, arroganti, distruttivi, prevaricatori, incuranti dei diritti degli altri.
Tutta la sua negatività si esprime anche nella tendenza ossessiva al controllo, che può alterare i comportamenti nella sfera sociale e in quella affettiva. Chi ne soffre si rende troppo presente nella vita dei suoi cari, impedendo loro di vivere e agire in libertà le proprie esperienze.
Sadismo e masochismo possono essere la conseguenza del distorto sentimento affettivo influenzato da Plutone, assieme alla tendenza al plagio, alla seduzione assoluta e al controllo psicologico, alla vendetta e alla gelosia di tipo ossessivo, poiché influenza la sessualità in tutte le sue forme, come anche i comportamenti criminali.

Ancora di sta studiando per comprendere appieno come Plutone influenzi un tema natale ma, in linea di massima, sappiamo che la casa da lui occupata indica qual è l'area della nostra vita in cui saremo obbligati a lottare per superare un limite o per affermare noi stessi. Il suo contatto con i pianeti personali può dare una personalità molto carismatica o, al contrario, molto complicata …



Il massimo avvicinamento a Plutone avverrà alle 13:49:57 ora italiana di martedì 14 luglio
Cioè tra poco più di un'ora

 Fino al 12 luglio, New Horizons ha mappato la superficie e studiato l'atmosfera del pianeta, fotografando anche Caronte, Notte e Idra con il Long-Range Reconnaissance Imager (LORRI), una delle due fotocamere di bordo. Queste immagini sono state trasmesse a Terra praticamente in tempo reale, perché servono alla navigazione ottica della sonda.

L'immagine di Plutone restituita dalla sonda in progressivo avvicinamento, dal 22 giugno al 1 luglio (più di un giorno plutoniano). | NASA / JHUAPL / SWRI / BJÖRN JÓNSSON

L'immagine di Caronte restituita dalla sonda in progressivo avvicinamento, dal 22 giugno al 1 luglio (più di un giorno
plutoniano). | NASA / JHUAPL / SWRI / BJÖRN JÓNSSON


3 gennaio 2015

Il cielo del 2015 sarà pieno di sorprese

Eclissi, comete e piogge di stelle cadenti

Il cielo del 2015 promette di essere pieno di sorprese, con ben 3 comete forse visibili anche ad occhio nudo, una superluna rossa, un’eclissi di sole e spettacolari piogge di stelle cadenti.

Ad aprire la serie degli spettacoli è la cometa C/2014 Q2 Lovejoy, che si è affacciata nei cieli italiani a Natale ed è visibile anche ad occhio nudo, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma. Il 7 gennaio la Lovejoy raggiungerà la minima distanza dalla Terra, pari a 70 milioni di chilometri, e a metà mese è previsto il massimo di visibilità perché sarà alta sull’orizzonte. Le faranno compagnia le stelle cadenti Quadrantidi, che raggiungeranno il picco il 4 gennaio. Per il 24 gennaio si prevede una tripla eclissi su Giove da parte delle sue lune Io, Callisto, ed Europa. Osservare l’evento dall’Italia non sarà facile e per ammirare lo spettacolo sarà necessario avere a disposizione un orizzonte libero.

Il 6 febbraio Giove continuerà a dare spettacolo perchè sarà in opposizione al Sole e quindi al meglio della sua visibilità. Per il 20 marzo un’eclissi di Sole sarà totale nell’Artico e parziale al 60% dall’Italia, mentre il 4 aprile la Luna sarà la protagonista del cielo con un’eclissi totale, purtroppo invisibile dall’Europa.

Il 23 maggio sarà la volta di Saturno, in opposizione al Sole, e il 5 giugno Venere sarà al massimo della sua visibilità serale. Sempre in giugno potrebbe essere visibile ad occhio nudo anche la cometa C/2014 Q1 PanSTARRS.
Ancora due pianeti saranno i protagonisti del cielo estivo: il primo luglio è prevista una spettacolare
congiunzione tra Venere e Giove, che appariranno vicinissimi, e il 13 agosto è atteso il picco delle Perseidi: la pioggia di stelle cadenti più bella dell’anno non sarà disturbata dalla luce della Luna.

Anche il cielo d’autunno sarà da non perdere: il 28 settembre si prevede un’eclissi di Luna totale visibile dall’Italia, che coincide con la Superluna, ossia la Luna piena più grande dell’anno. Il 29 ottobre, inoltre, la Luna occulterà una delle stelle più luminose, Aldebaran, che sembrerà nascondersi dietro la Luna e poi sbucare dall’altra parte.

In autunno arriverà anche la terza cometa dell’anno, Catalina, che potrebbe essere anch’essa visibile ad occhio nudo e si prevedono altri sciami di meteore spettacolari. In novembre le Alfa Monocerotidie in dicembre le Geminidi, al massimo di visibilità. Il 23 dicembre, infine, Aldebaran giocherà di nuovo a nascondino con la Luna.
cometalovejoy2014
La cometa Lovejoy C/2014 Q2.
Ricapitolando
1 gennaio
La Luna attraversa la costellazione del Toro tra la stella Aldebaran e l’ammasso stellare delle Pleiadi. Congiunzione astrale imperdibile per gli appassionati.

7 gennaio
Arrivata a Natale, la cometa Lovejoy il 7 gennaio sarà alla minima distanza dalla Terra. Assieme nel cielo lo sciame di stelle cadenti delle Quadrantidi.
Scoperta dall'Australia il 17 agosto scorso, la cometa attualmente si sta avvicinando sempre di più al Sole e raggiungerà il perielio a gennaio quando potrebbe raggiungere la settima magnitudine, rendendosi ben visibile.
Ecco le istruzioni per individuarla:
 Prendere come punto di riferimento la Costellazione di Orione, che si trova molto facilmente guardando in direzione sud, al di sopra dell'orizzonte. Poco più in basso a partire da mezzanotte circa si trovano le due costellazioni della Lepre e  della Colomba. Ecco la mappa del cielo:

cometa natale2014

Spiega l'Uai che l'altezza rispetto al nostro orizzonte andrà aumentando di giorno in giorno, “tanto che a fine mese avrà raggiunto valori discreti e con essi la visibilità per buona parte della nottata”.

24 gennaio
Tripla eclissi su Giove con le sue lune Io, Callisto, ed Europa. Difficile osservarle dall’Italia senza un orizzonte libero. Quindi, oltre al tempo favorevole, bisogna allontanarci dalle grandi città.

20 marzo
Eclissi totale di Sole completamente visibile solo in un corridoio che attraversa il Nord Atlantico, ma un cono d’ombra parziale comprenderà anche l’Europa, oltre a Nord Africa e Asia occidentale. In Italia sarà al 60 per cento.

1 maggio
Suggestivo allineamento planetario Venere - Giove visibile sull’orizzonte occidentale dopo il tramonto. Spesso associato ad interpretazioni esoteriche, è in realtà un fenomeno astronomico scientifico spettacolare.

10-13 agosto
Le Perseidi sono più visibili tra il 12 e il 13 di agosto: le stelle cadenti di San Lorenzo, in realtà frammenti della cometa Swift-Tuttle  a contatto con la nostra atmosfera si incendiano e generano queste luci estemporanee.

28 settembre
Dopo l'eclissi totale di luna del 4 aprile, per noi non visibile, questa sarà invece visibile agli europei, solo nelle regioni atlantiche e coinciderà con la superluna, la Luna piena più grande dell’anno.

Metà dicembre
Le stelle cadenti di dicembre, le Geminidi, resti del passaggio di un asteroide che incrociano l’atmosfera terrestre, incendiandosi brillano per qualche istante, mentre attraverso l’atmosfera.

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il cielo nel 2015 - eventi celesti, pianeti, eclissi, stelle cadenti
in arrivo uno sciame di stelle cadenti