Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.
LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA
Visualizzazione post con etichetta CERTI DIRITTI. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta CERTI DIRITTI. Mostra tutti i post

10 ottobre 2012

SESSUALITA', GENERE, IDENTITA' - Evento multiplo promosso da BullismoOmofobico.it il 18 e 19 ottobre 2012

https://mail-attachment.googleusercontent.com/attachment/?ui=2&ik=48dc58a35c&view=att&th=13a4083974dab4e4&attid=0.1&disp=inline&safe=1&zw&saduie=AG9B_P_iXlysyBmUc0F1FgqKzP9V&sadet=1349879777174&sads=NJj0aL0t3qejXevzzNGHkfgjB3c

Gentili amici e colleghi,
siamo lieti di segnalarvi il primo appuntamento del ciclo "Sessualità, genere e identità".
Il primo seminario si terrà il 18 ottobre alle ore 15.30, mentre il primo cineforum il 19 ottobre alle ore 15.00.
Entrambi si terranno in Aula Iacono, via Porta di Massa,1, Napoli.

Sperando di farvi cosa gradita, vi alleghiamo la locandina specifica degli eventi con tutti i dettagli. 
In attesa di un vostro positivo riscontro, 
inviamo cordiali saluti. 
Redazione di bullismoomofobico.it
Università degli Studi di Napoli "Federico II"
Dipartimento di Teorie e Metodi delle Scienze Umane e Sociali
Via Porta di Massa,1 – 80133 Napoli, Italia


14 febbraio 2012

ADOTTA anche tu " PICCOLO UOVO "

Ce l'abbiamo quasi fatta.
 Mancano solo 77 euro per regalare a tutte le biblioteche di Milano 'Piccolo Uovo'.
 Quando si sarà raggiunta la cifra necessaria aggiungeremo i libri pubblicati da Certi Diritti e doneremo il pacchetto alle 24 biblioteche che così avranno la sezione lgbt :) 
 aiutaci 
www.certidiritti.it

5 dicembre 2011

l'audio video del V Congresso dell'Associazione Radicale CERTI DIRITTI

Più diritti, più democrazia, più sviluppo. Nuove alleanze contro vecchie discriminazioni 

Conclusi a Milano i lavori del V Congresso dell'associazione radicale Certi Diritti. Eletti i nuovi organi statutari

.ELETTO PRESIDENTE ENZO CUCCO, SEGRETARIO YURI GUAIANA, TESORIERE, GIACOMO CELLOTTINI, PRESIDENTE ONORARIO, FRANCIS ONYANGO (L’AVVOCATO DI DAVID KATO KISULE).


Milano,  5 dicembre 2011

 Sono terminati a Milano i lavori del V Congresso dell’Associazione Radicale Certi Diritti. Il Congresso ha votato una Mozione generale che impegna l’Associazione a considerare prioritaria la lotta contro ogni forma di sessuofobia, iniziative per la regolamentazione della prostituzione e contro ogni forma di proibizionismo, sostenere in ogni sede la campagna di Affermazione civile e la Riforma del Diritto di Famiglia, promuovere azioni contro ogni forma di discriminazione e impegnarsi per dare concretezza alla scelta transnazionale insieme al Partito Radicale Nonviolento, transnazionale e transpartito.

Il Congresso ha eletto Segretario Yuri Guaiana, Presidente Enzo Cucco, Tesoriere Giacomo Cellottini, Presidente onorario, Francis Onyango (l’avvocato ugandese di David Kato Kisule) e revisore dei conti Luca Piva.

V Congresso dell'associazione radicale Certi Diritti a Milano:
2 dicembre 2011 - Prima giornata (audio integrale )



V Congresso dell'associazione radicale Certi Diritti a Milano 3 dicembre 2011 - Seconda giornata (audio/video integrale)




Terza ed ultima giornata del V Congresso dell'associazione radicale Certi Diritti ( audio/video integrale)

8 giugno 2011

Associazione radicale Certi Diritti per Europride



 
10 giugno 2011, ore 15
Sala delle bandiere del parlamento europeo
Roma, Via IV Novembre 149
Costruire e difendere l'Europa dei Diritti.
Conclude Emma Bonino

Venite numerosi e passate parola. Grazie






2 maggio 2011

LGBT Asylum News

 Segnalo qualche notizia dal blog LGBT Asylum

** 

Monday, 2 May 2011


Why Canada should offer asylum to a lesbian American soldier 'deserter'

Com'è possibile che un americano debba richiedere lo status di rifugiato in Canada? Non sembra pazzesco?
LEGGI

 

 **

 Video: gays and supporters attacked at Moscow May Day march

Via: gayby.net

Monday, 2 May 2011





Circa 60 persone hanno partecipato alla manifestazione del Primo Maggio a Mosca in un corteo pro-gay congiunto del Comitato per lavoro internazionale, la sinistra socialista d 'azione, le femministe e l'Associazione Arcobaleno (LGBT). 
In diverse occasioni durante la marcia sono stati fatti oggetto di attacchi omofobi.
LEGGI.

**

Friday, 29 April 2011


Last gay Holocaust survivor receives France's top honour

Pic: Jean-Luc Romero
Giovedi '28 aprile l' ultimo gay conosciuto sopravvissuto all'Olocausto, Rudolf Brazda, ha ricevuto dalla Francia la massima onorificenza dell' nazionale Ordre de la Légion d'honneur (Ordine Nazionale della Legion d'Onore).
LEGGI

21 gennaio 2011

Certi Diritti news




VENERDI' 21 GENNAIO 2011

Ciao a tutte e tutti
il 28 gennaio il Consiglio costituzionale francese dovrebbe esprimersi sui matrimoni tra persone dello stesso sesso grazie all'iniziativa di una coppia lesbica che ha intrapreso la stessa battaglia che Certi Diritti e Rete Lenford, insieme a 20 coppie, hanno promosso in Italia.
Massimo Introvigne, fondatore del CESNUR ed esponente del movimento tradizionalista Alleanza Cattolica, è stato nominato rappresentante OSCE per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione … è come nominare Attila al Ministero dell'ambiente!!!
La presidente di Certi Diritti Rita Bernardini dopo la visita a Rebibbia, si è impegnata a recarsi in tutte le 17 carceri italiane dove sono detenute persone trans.
Aiutaci a diffondere le nostre iniziative: da oggi, entrando nel sito di Certi Diritti, puoi far iscrivere i tuoi amici a questa newsletter.
Buona lettura

ASSOCIAZIONE

Amore civile - Certi diritti in radio.
Argomento della puntata: prostituzione e legalizzazione. A cura di Sergio Rovasio. In studio, oltre a Rovasio, Giacomo Cellottini e Dario Vese. In collegamento Enrico Salvatori che intervista delle prostitute a Roma.
Riascolta la trasmissione andata in onda il 15 gennaio.
Visita di Certi Diritti al reparto trans di Rebibbia: i tagli dei fondi e il sovraffollamento tra i problemi più gravi.
L'Associazione Radicale Certi Diritti si impegna a fare visita alle 17 carceri italiane in cui sono recluse le persone transessuali.
Leggi il comunicato>
Papa contro unioni civili: preoccupati del suo silenzio sul tema durato più di tre giorni. Finalmente ora passeremo week end tranquillo.
Leggi>
Family day batti un colpo: nelle drammatiche ore in cui il presidente del consiglio e' sotto accusa su escort e altro, rimaniamo in attesa di un cenno dai moralisti integralisti clericali. Dichiarazione di Sergio Rovasio, Segretario Certi Diritti.
Corte Costituzionale a favore diritti unioni civili. La nuova sentenza ulteriore passo avanti.
Importante sentenza a favore della legge finanziaria emiliana. Un altro passo avanti verso la piena uguaglianza di tutti.
Leggi>

RASSEGNA STAMPA

I principi della nostra Costituzione laica e repubblicana coincidono perfettamente con il modello di famiglia che il Santo Padre ha ancora una volta proposto. Lo ha detto il sottosegretario Giovanardi commentando quanto affermato oggi dal Pontefice secondo il quale approvare le unioni di fatto penalizza le coppie sposate e snatura l'essenza della famiglia.
Leggi>
Il Sociologo Introvigne Nominato Rappresentante OSCE Difesa Cristiani E Minoranze.
Leggi>
Consulta e matrimoni gay, Bilotta: "Non è un nuovo no. Andiamo avanti"
Leggi>
'Libero', nel mirino l'omosessualità
Sulla prima pagina del quotidiano 'Libero' di ieri è stato pubblicato un articolo così intitolato: "All'università insegnano a fare gli omosessuali".
Leggi>
Biotestamento, il tutore legale può fermare le cure non volute.
Leggi>
Francia, al via lavori Consiglio costituzionale su matrimonio gay
Chirac e Giscard d'Estaing disertano la seduta. Il pronunciamento il 28 gennaio.
Leggi>
Irlanda: riconosciuti matrimoni gay celebrati all'estero (ndr anche se declassati ad unioni civili)
Leggi>
La tragedia degli stupri "correttivi" in Sud Africa
Le lesbiche nel paese da anni devono guardarsi da un nuovo flagello. Ma forse oggi, grazie al web, le cose possono cambiare.
Leggi>

ISCRIZIONE E CONTRIBUTI

CHI FA DA SE' FA PER TRE!
La nostra associazione non riceve finanziamenti pubblici ma può promuovere le sue iniziative solo grazie all'autofinanziamento degli iscritti. Per questo è importante far crescere Certi Diritti!
Scrivi un messaggio ai tuoi amici e spiega perché hai deciso di sostenere le nostre battaglie. Ognuno di noi è importante per la conquista dei diritti civili in Italia.

Per contributi e iscrizioni: www.certidiritti.it/iscrizioni-e-contributi

27 aprile 2010

Roma, 28 aprile 2010 - Tavola Rotonda: "Il movimento glbtqi e la società"







Carissimi tutti,

noi, donne e uomini di "Nuova Proposta, donne e uomini omosessuali cristiani" abbiamo il piacere di invitare tutti voi, in rappresentanza delle varie associazioni glbtqi, alla tavola rotonda che abbiamo organizzato all'interno del programma 2009/2010, centrato sulla fecondità della persona omosessuale.
L'abbiamo intesa come un momento di confronto per capire come e se è posibile essere maggiormente fecondi, all'interno del movimento, per promuovere con maggior efficacia le istanze e le richieste di diritti per la comunità glbtqi, e favorire l'informazione.
Capirete come, per esigenze di tempo, non stato possibile estendere (benché sarebbe stato estremamente interessante) la lista dei relatori a tutte le associazioni, ma ciò non toglie che sia auspicabile una presenza variegata con possibilità di intervenire dalla platea con domande e stimoli, sempre con l'obiettivo di avere un confronto sereno e costruttivo.
Vista la rilevanza dell'appuntamento, vi preghiamo di aiutarci a diffondere la notizia e di partecipare tutti!
Grazie!
Andrea Rubera (per Nuova Proposta)
qui la locandina e alcuni razionali sulla tavola rotonda e il programma.



Il movimento glbtqi e la società : come acquistare efficacia nel supportare le istanze delle persone omosessuali, transessuali e intersessuali presso la società e i media?


La difficoltà dell'affermazione della "questione omosessuale e transessuale" è generata solo dal pregiudizio e dall'omofobia, difficili da scalfire, oppure ci sono anche delle dinamiche interne al movimento che possono essere smussate per invertire questa situazione di stallo?

Il linguaggio e la comunicazione utilizzati all'interno del movimento glbtqi sono forse autoreferenziati, comprensibili e metabolizzabili solamente dalle persone
glbtqi stesse? E' possibile un lavoro che porti a comunicare con la società parlando un linguaggio che sia facilmente metabolizzabile, senza snaturare la propria identità?

E' arrivato il momento, come movimento glbtqi nel suo complesso, per serrare le fila, fare massa critica e trovae un minimo comun denominatore su cui lavorare in maniera convergente?

A queste e ad altre domande tenteremo di dare una risposta nel corso della Tavola Rotonda, organizzata da noi di "Nuova Proposta, donne e uomini omosessuali cristiani", perché in quanto cristiani crediamo fermamente nel dialogo, nel confronto e nel costruire insieme, nel potenziale di fecondità del movimento glbtqi, nella contaminazione della società, nella formazione e informazione.

17 marzo 2010

VIENI SICURO!

Car** amic** e compagn** romani e laziali
vi trasmetto un invito
Alba Montori

14 marzo 2010

Care e cari amici ,

come sapete la campagna elettorale è entrata ormai nel vivo, ora più che mai, per chi mi vuole sostenere, occorre organizzare tra amici, parenti, amanti, conoscenti, vicini di casa, un vero e proprio passaparola.

Si voterà domenica 28 e lunedì 29 marzo. Oltre a votare per la candidata alla guida della Regione, Emma Bonino, si vota anche per una delle liste della coalizione mettendo a fianco il cognome del candidato. Nel mio caso: Lista Bonino - Pannella con a fianco la preferenza a ROVASIO.

Ce la posso fare davvero ma solo con l'aiuto di chi crede con me in un vero cambiamento anche sul piano dei diritti civili. Non voglio dire semplici parole di circostanza, preferisco la sincerità e la forza delle idee che vincono sempre!

. - Per conoscere la mia vita politica, il mio programma elettorale e tutto ciò che ci riguarda la mia campagna potete andare al sito: www.sergiorovasio.it.

Spero di potervi incontrare tutte/i Giovedì 18 marzo dalle 19,30 in poi, presso il Caffè Letterario (Via Ostiense, 95 Roma), ci sarà un aperitivo con buffet a sostegno della mia candidatura. Cercheremo di fare una serata non noiosa, con musica, video, interventi.

Grazie ed a prestissimo. Un caro abbraccio,

Sergio

Sergio Rovasio, candidato nella Lista Bonino-Pannella nella Circoscrizione Roma e Provincia per la Regione Lazio


:

giovedì 18 marzo 2010 alle ore 19.30

venerdì 19 marzo 2010 alle ore 0.30

Caffè Letterario

via Ostiense, 95 ROMA

Grande super mega festa godereccia e libidinosa organizzata dal comitato 'Vota Rovasio Fallo Sicuro' a sostegno del candidatura di SERGIO ROVASIO alla Regione Lazio per la Lista Bonino-Pannella.

Sarà un party divertentissimo a base di drag queen, parlamentari cool, monaci tibetani, musica, baccanali e chi più ne ha più ne metta. VIENI SICURO e porta i tuoi amici!

APERITIVO
SPETTACOLO DRAG
BURLESQUE

Dopo la mezzanotte DJ SET!

VIENI SICURO!
www.sergiorovasio.it

8 gennaio 2010

EMERGENZA VIOLENZA CONTRO TRANSESSUALI:

SI SONO RIUNITE OGGI A ROMA LE ASSOCIAZIONI PER LA DIFESA DEI DIRITTI E DELLA DIGNITA’ DELLE PERSONE TRANSESSUALI. DECISE AZIONI E INIZIATIVE CONCRETE CONTRO LA VIOLENZA E IL PREGIUDIZIO.

Roma, 7 gennaio 2009

Su proposta dell’Associazione Radicale Certi Diritti si sono riunite oggi a Roma, presso la sede dei Radicali, le principali associazioni italiane che si occupano della difesa dei diritti e della dignità delle persone transessuali. La riunione è nata dall’esigenza di studiare azioni concrete con l’obiettivo di sensibilizzare il Ministro degli Interni, i media e la società civile, riguardo il grave fenomeno della violenza di cui sono state vittime le persone transessuali in questi ultimi mesi. Tra i punti che verranno elaborati in proposte concrete, con l’obiettivo di aiutare, sostenere e proteggere le persone transessuali, vi sono temi che riguardano l’ambito del lavoro, dei media, dell’assistenza sanitaria e sociale, anche con iniziative legislative.

Tali proposte verranno definite da commissioni di lavoro che si sono costituite su specifici temi. Sabato 23 gennaio si svolgerà a Roma un’altra riunione nazionale che dovrà definire termini e modalità degli incontri con il Ministro degli Interni, con la Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei deputati e con altre istituzioni.

All’incontro, coordinato da Fabianna Tozzi, Presidente Associazione Transgenere e Sergio Rovasio, Segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti, hanno partecipato, tra le altre e gli altri, Imma Battaglia, Presidente di DiGayProject, Paola Concia, deputata del Pd; Helena Velena; Darianna Saccomani, co-promotrice Congresso italiano Transessuali; Leila Deianis, Presidente Ass.ne Libellula; Maria Gigliola Toniollo, Cgil Nuovi Diritti; Sergio Stanzani, Presidente del Partito Radicale Nonviolento; Mirella Izzo, Presidente Crisalide PanGender; l’Avv. Federica Pezzoli; Deborah Orlandini, Circolo Pasolini di Lecce; Francesca Eugenia Busdraghi, Presidente nazionale Azione Trans; Porpora Marcasciano, Presidente del Movimento Identità Transessuali; Gruppo Ireos Firenze; Gruppo Every One; Cristiana Alicata, tavolo lgbt del Pd; Alba Montori e Claudio Mori, Fondazione Massimo Consoli; Andrea Maccarrone, Guido Allegrezza, esponenti del movimento lgbt.

16 dicembre 2009

Google News Alert per: "affermazione civile"

Matrimonio gay, ricorso
Toscana TV - Toscana,Italy
Si conferma cosi' che la campagna di affermazione civile lanciata due anni
fa dalla nostra associazione e dall'avvocatura Lgbt-Rete Lenford,
finalizzata al ...
<http://www.toscanatv.com/leggi_news?idnews=NL101473>

DELBONO SPOSACI!
L'affermazione civile è un'iniziativa per spingere le coppie omosessuali
che intendono contrarre matrimonio, a prendere coscienza che il
riconoscimento di ...
<http://delbonosposaci.wordpress.com/>

Radicali.it
16 dic 2009 ... Dopo Venezia e Trento anche Firenze rinvia alla Corte
Costituzionale: successo della campagna di affermazione civile. 16 dicembre
2009 ...
<http://www.radicali.it/view.php?id=150782>

Gay: Corte Appello Firenze Rimette a Consulta Richiesta Matrimonio ...
16 dic 2009 ... Questa decisione dimostra, se ancora ve ne fosse bisogno,
che la campagna di Affermazione Civile, lanciata due anni fa
dall'Associazione ...
<http://it.notizie.yahoo.com/19/20091216/tit-gay-corte-appello-firenze-rimette-a-59fdfba.html>

Chiamparino "celebra" le nozze tra due donne
affermazione civile» promossa dall'associazione radicale Certi Diritti e
dalla rete di avvocatura lgbt «Rete Lenford». «L'iniziativa è semplice
- spiega ...
<http://torinopride.net/index.php?view=article&catid=2%3Ain-evidenza&id=57%3Anozzeantoedeb&format=pdf&option=com_content&Itemid=17&ml=4&mlt=topride&tmpl=>
Google News Alert per: "affermazione civile" ===

Matrimonio gay, ricorso
Toscana TV - Toscana,Italy
Si conferma cosi' che la campagna di affermazione civile lanciata due anni
fa dalla nostra associazione e dall'avvocatura Lgbt-Rete Lenford,
finalizzata al ...
<http://www.toscanatv.com/leggi_news?idnews=NL101473>

=== Google Web Alert per: "affermazione civile" ===

DELBONO SPOSACI!
L'affermazione civile è un'iniziativa per spingere le coppie omosessuali
che intendono contrarre matrimonio, a prendere coscienza che il
riconoscimento di ...
<http://delbonosposaci.wordpress.com/>

Radicali.it
16 dic 2009 ... Dopo Venezia e Trento anche Firenze rinvia alla Corte
Costituzionale: successo della campagna di affermazione civile. 16 dicembre
2009 ...
<http://www.radicali.it/view.php?id=150782>

Gay: Corte Appello Firenze Rimette a Consulta Richiesta Matrimonio ...
16 dic 2009 ... Questa decisione dimostra, se ancora ve ne fosse bisogno,
che la campagna di Affermazione Civile, lanciata due anni fa
dall'Associazione ...
<http://it.notizie.yahoo.com/19/20091216/tit-gay-corte-appello-firenze-rimette-a-59fdfba.html>

Chiamparino "celebra" le nozze tra due donne
affermazione civile» promossa dall'associazione radicale Certi Diritti e
dalla rete di avvocatura lgbt «Rete Lenford». «L'iniziativa è semplice
- spiega ...
<http://torinopride.net/index.php?view=article&catid=2%3Ain-evidenza&id=57%3Anozzeantoedeb&format=pdf&option=com_content&Itemid=17&ml=4&mlt=topride&tmpl=>

2 novembre 2009

TRANSESSUALI E PROSTITUTE HANNO QUALCOSA DA DIRE….

L’Associazione Radicale Certi Diritti promuove:

CONFERENZA STAMPA - INCONTRO PUBBLICO. Martedì 3 novembre, alle ore 15.30

in Via di Torre Argentina, 76 – Roma

TRANSESSUALI E PROSTITUTE HANNO QUALCOSA DA DIRE….

(E ANCHE I RADICALI CON LE LORO PROPOSTE DI RIFORMA)

con:

- Pia Covre, Presidente Comitato Diritti civili delle Prostitute;

- Monica Rosellini, Presidente La Strega da Bruciare;

- Marco Cappato, Segretario Associazione Luca Coscioni;

- Leila Deianis, Presidente Associazione Libellula;

- Sergio Rovasio, Segretario Associazione Radicale Certi Diritti;

- Porpora Marcasciano, Movimento Italiano Transessuali;

- Donatella Poretti, Senatrice radicale - Pd;

- Andrea Maccarrone, Presidente Circolo Mario Mieli di Roma;

La denigrazione, l’offesa e l’ingiuria verso le prostitute e le transessuali lede la dignità e il rispetto dell’autodeterminazione dei cittadini nell’ambito dei comportamenti e delle scelte sessuali.

1 ottobre 2009

Un po' di amore (civile) in Parlamento







L'ultima riforma del diritto di famiglia è del 1975 (grazie alla vittoria del referendum sul divorzio dell'anno precedente). Gli attacchi degli ultimi anni delle forze conservatrici al riconoscimento delle unioni di fatto, alla libertà di procreazione assistita, alla possibilità del divorzio breve, ci hanno ancora più convinti della necessità di un progetto globale di riforma del diritto delle relazioni familiari. Dopo un anno di lavoro che ha visto la partecipazione attiva di diversi giuristi, sociologi, psicologi, membri di associazioni legate alle problematiche familiari, siamo giunti alla stesura di un disegno di legge complessivo che verrà presentato in anteprima in Parlamento, giovedì 8 ottobre. Sei invitato a partecipare.

Confermare entro e non oltre il 7 ottobre 2009 la propria partecipazione al seguente indirizzo e-mail: diritto.famiglia@gmail.com
Per accedere alla Sala del Refettorio occorre avere un documento d’identità e, per gli uomini, la giacca.

AMORE CIVILE - PROGETTO DI RIFORMA DEL DIRITTO DI FAMIGLIA

Roma, 8 ottobre 2009

Camera dei Deputati - Sala del Refettorio, Palazzo San Macuto ore 9 – 14
Via del Seminario, 76

Programma:

Presiede Sen. Emma BONINO, Vice Presidente del Senato

Modera Concita DE GREGORIO, direttrice de L’UNITA’

Ore 9.00 Sen. Emma BONINO - Saluto ai partecipanti ed apertura del Convegno

Ore 9.15 Bruno DE FILIPPIS* - Presentazione del Progetto

LA REGOLAMENTAZIONE DELLE COPPIE DI FATTO

Ore 9.30 On. Fabio EVANGELISTI (da confermare)

Ore 10.00 Guido ALLEGREZZA*


LA SEPARAZIONE E LA MEDIAZIONE FAMILIARE

Ore 10.05 Sen. Giuseppe SARO (da confermare)

Ore 10.20 Maurizio QUILICI* e Giuliano GRAMEGNA*


IL MATRIMONIO TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO


Ore 10.25 On. Anna Paola CONCIA

Ore 10.40 Francesco BILOTTA*

LE NORME SULLA PROCREAZIONE

Ore 10.50 Sen. Antonio PARAVIA – Norme sulla procreazione assistita

Ore 11.00 On. Benedetto DELLA VEDOVA – Norme sull’interruzione della gravidanza

Ore 11.10 Filomena GALLO*

LA FILIAZIONE LEGITTIMA E NATURALE

Ore 11.15 On. Jole SANTELLI

Ore 11.25 Sen. Donatella PORETTI

Ore 11.35 Anna Laura ZANATTA*


IL DIVORZIO BREVE

Ore 11.40 On. Vittoria FRANCO

Ore 11.50 On. Rita BERNARDINI

Ore 12.00 Diego SABATINELLI* e Alessandro GERARDI*


LA VIOLENZA SULLE DONNE IN FAMIGLIA

Ore 12.05 On. Fiamma NIRENSTEIN

Ore 12.15 Enrichetta Buchli*


COMMENTO SUL PROGETTO DI RIFORMA DEL DIRITTO DI FAMIGLIA

Ore 12.20 Marco CAPPATO, Segretario Associazione Luca Coscioni

Ore 12.30 Giulia RODANO, Assessore alla Cultura della Regione Lazio

Ore 12.40 Ore 12.40 Sen. Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI, Sottosegretario alla Giustizia (da confermare)

Ore 12.50 Sen. Emma BONINO, Vice Presidente del Senato

Ore 13.00 Conclusioni di Bruno DE FILIPPIS

Ore 13.15 Dibattito con Marco PANNELLA

Ore 14.00 Chiusura dei lavori

* componente della Commissione di Studio per la Riforma del Diritto di Famiglia










Il volume, disponibile al convegno, "Progetto di riforma del diritto di famiglia. Amore civile: dal diritto della tradizione al diritto della ragione" (Collana Quaderni Loris Fortuna, Mimesis edizioni, 2009)

Il Convegno è anche Commissione del VII congresso online dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.

Radicali Italiani - Associazione radicale Certi diritti - Associazione Luca Coscioni - Lega Italiana per il divorzio breve

Segreteria organizzativa: Giacomo Cellottini Tel. 06 67609021

E-mail diritto.famiglia@gmail.com



17 settembre 2009

APPROVAZIONE DELLA RISOLUZIONE DEL PE SULL'OMOFOBIA IN LITUANIA

Il Parlamento europeo continua anche nella nuova legislatura a difendere i diritti LGBT, con l'appoggio di tante delegazioni nazionali del PPE - ma senza quello della PDL italiana

Dichiarazione di Sergio Rovasio, segretario dell'Associazione Radicale Certi Diritti:

"Il PE ha approvato oggi la risoluzione, co-firmata da tutti i principali gruppi politici del PE, che condanna la Lituania per avere approvato una legge omofoba che criminalizza l'informazione pubblica sull'omosessualità, se questa é accessibile ai minori. La legge mira a proibire l'accesso da parte dei minori di 18 anni ad ogni informazione, film, libro, che tratti dell'omosessualità in modo positivo, acomunando l'omosessualità alla necrofilia, alle immagini di corpi mutilati e morti o che incoraggiano al suicidio ed all'auto-mutilazione.

Il PE chiede alle autorità lituane di cambiare la legge prima che entri in vigore nel marzo 2010, incarica l'Agenzia dei diritti fondamentali di fornire un parere giuridico e la commissione libertà pubbliche di seguire la questione.

La risoluzione é basata sul progetto redatto da Ottavio Marzocchi, responsabile per gli affari europei di Certi Diritti, funzionario del gruppo ALDE e membro dell'intergruppo LGBT e successivamente negoziato con gli altri gruppi politici.

Certi Diritti si felicita per l'approvazione della risoluzione ed in particolare per l'appoggio alla risoluzione da parte di una gran parte dei deputati del PPE - mentre la delegazione Pdl al PE votava contro la risoluzione per coprire l'omofobia in Lituania, come lo fa anche in Italia non condannando con prese di posizioni pubbliche da parte di alcun Ministro del governo ed in alcun modo gli attacchi omofobici avvenuti in Italia.

Il testo della risoluzione approvata é disponibile nella versione provvisoria su:

http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+MOTION+P7-RC-2009-0026+0+DOC+XML+V0//IT

Gli appelli nominali saranno disponibili su:

http://www.europarl.europa.eu/sed/votingResults.do

24 giugno 2009

FRANCIA, GAY IRANIANO RISCHIA DEPORTAZIONE.

COMUNICATO STAMPA

Lione, 23 giugno 2009

FRANCIA, GAY IRANIANO RISCHIA DEPORTAZIONE. MOBILITAZIONE DELLE ONG PERCHE' VENGA CONCESSO L'ASILO POLITICO

Vahid Kiani Motlagh, omosessuale iraniano di 32 anni, è stato arrestato in Francia il 25 maggio 2009 e condotto nel centro di detenzione dell'aeroporto Saint-Exupery di Lione, dal quale rischia un'imminente deportazione verso l'Iran.

Vahid, che stava recandosi con il compagno francese in Belgio per contrarre matrimonio, ha soggiornato in Italia per circa un anno senza documenti.

Il 29 maggio il giudice Peuvrel del tribunale amministrativo lionense ha rigettato la richiesta di scarcerazione; nello stesso giorno, Vahid, in quanto rifugiato e perseguitato, ha depositato una richiesta di protezione umanitaria e asilo. L'Iran prevede infatti il carcere, la tortura e la forca per gli omosessuali, che vengono arrestati dalle autorità con l'accusa di “lavat” (sodomia), senza una reale possibilità di difesa, in base alla legge islamica.

Secondo le prime indiscrezioni, Vahid potrebbe essere espulso nei prossimi giorni dalla Francia e deportato in Iran, in violazione della Convenzione di Ginevra, delle direttive stabilite dal Consiglio europeo di Tampere nel 1999, della Direttiva europea n. 83 del 29 aprile del 2004, documenti che stabiliscono il diritto inalienabile di un essere umano a ricevere protezione o asilo e a non essere mai deportato nel Paese di origine o in altro Paese in cui esista il rischio di violazioni dei suoi diritti fondamentali.

Il Gruppo EveryOne – insieme alla Fondazione Luciano Massimo Consoli, che ha dato l'allarme, e all’Associazione Radicale Certi Diritti –chiede al Governo francese di interrompere immediatamente la procedura di deportazione di Vahid, rilasciandolo e consentendogli di attendere in serenità il responso sulla sua richiesta di asilo. “Abbiamo interpellato l'Ambasciatore francese in Italia, Jean-Marc de la Sablière, per intercedere con il Ministro dell'Immigrazione francese e con il presidente Sarkozy e inoltrato il dossier sul caso all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati António Guterres nonché sua portavoce italiana Laura Boldrini,” affermano Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, co-presidenti di EveryOne. “Il diritto di asilo per i rifugiati è sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (art. 14) e dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione europea, testi su cui si basano la democrazia e la civiltà dei Diritti Umani. Si tratta di un diritto incontrovertibile dell'essere umano ed è dovere di ogni Paese civile riconoscerlo a chi, come Vahid Kiani Motlagh, fugge da violenze e persecuzioni. Ci auguriamo” concludono gli attivisti del Gruppo “che Vahide il suo compagno tornino presto insieme e possano in un prossimo futuro coronare il loro progetto di unirsi in matrimonio, nonché di ricominciare una vita serena in un Paese che riconosca e protegga la loro identità e la loro dignità di esseri umani”.

Per ulteriori informazioni:

Gruppo EveryOne

+39 3348429527 :: +39 331 3585406

www.everyonegroup.com :: info@everyonegroup.com

22 giugno 2009

e se chiedessi ai tuoi di venire al cinema con te?

Dopo il successo della serata del 28 maggio al Nuovo Aquila
e dopo la proiezione ufficiale per Camera e Senato che avverrà il 23 giugno
per interessamento dell'On. Anna Paola Concia (Commissione Giustizia, Camera dei Deputati)
torna il 24 giugno al Nuovo Aquila
"Due volte genitori” è un viaggio in sei capitoli che parte da "quel giorno, quell’ora e quell’istante" in cui tutto è cambiato, il momento della rivelazione dell’omosessualità di un figlio o di una figlia. Un viaggio interiore che parte dallo sgomento e porta a una inaspettata rinascita. Ma anche un viaggio nel nostro Paese, tra le mura domestiche delle famiglie italiane, dai figli e fratelli ai genitori, dai genitori ai nonni e poi di nuovo ai figli. Un viaggio in treno di una madre che si misura col pregiudizio, e un viaggio circolare dal family day in piazza S. Giovanni a Roma, fino al gay pride nella stessa piazza dove tutto è cambiato.
Il film documentario, prodotto da Agedo (associazione genitori e amici di omosessuali) col finanziamento della Commissione Europea,
sarà mercoledì 24 giugno alle 20:30 al cinema Nuovo Aquila, al Pigneto in via L' Aquila 68.
Saranno presenti per presentare il film e discutere con voi Delia Vaccarello, giornalista e scrittrice, e Rita De Santis, presidente AGEDO
Un film per tutti, per parlare con intensità dei rapporti tra genitori e figli
Trailer e info su www.duevoltegenitori.com
passaparola !

"Due volte genitori" di Claudio Cipelletti

con la seguente motivazione:
Perchè è un viaggio d'amore
di figli verso i genitori
e di genitori verso i figli,
che commuove e diverte
nell'arco di una intensa conversazione
che resta addosso perchè capace di chiamarci tutti in causa,
omosessuali e non.


2 giugno 2009

Sergio Rovasio candidato nella Lista Bonino – Pannella alle prossime elezioni europee. INTERVISTA

(01/06/2009) Iscritto nella Lista Bonino – Pannella per le votazioni del 6 e 7 giugno, Sergio Rovasio racconta l’Italia e l’Europa; essere Radicale vuol dire lottare nello spirito di Milk, Rosa Parks e Martin Luther King.

Ormai le elezioni europee sono alle porte e GAY.tv propone un’altra intervista in esclusiva, questa volta a Sergio Rovasio dei Radicali, iscritto nella circoscrizione Italia Centrale nella Lista Bonino – Pannella. Rovasio spiega come estendere i confini dell’Ue anche in Medio Oriente, possa portare valori di democrazia, laicità e tutela dei diritti umani. Occorre lottare, sperare in un cambiamento, attivare tutte le strade, legali e politiche, anche di disobbedienza civile, per raggiungere leggi di civiltà e di uguaglianza. Per Rovasio, un’Europa federalista è necessaria per andare nella direzione della tolleranza, dell’attenzione verso le minoranze; in Italia invece, bisognerebbe porre fine alla ‘litania della famiglia del Mulino Bianco’, che fa trionfare come sempre l’ipocrisia di stampo vaticano.


INTERVISTA

Lei è candidato alle Europee del 6 e 7 Giugno per la Lista Bonino – Pannella nella circoscrizione Italia Centrale. Perché alle prossime elezioni europee la comunità lgbt dovrebbe votare i Radicali della Lista Bonino-Pannella?
E’ ora di darsi una mossa anziché lamentarsi sempre. Per fare qualcosa di utile occorre dare fiducia a chi da sempre si batte per la difesa dei diritti civili e umani delle persone lesbiche, gay e transessuali. I Radicali sin dal 1971 ospitarono nelle loro sedi il Fuori, il primo movimento gay italiano e da allora si sono sempre battuti su questi temi. Per non parlare del lavoro che hanno fatto al Pe (Parlamento europeo) in questi anni.

Il Parlamento Europeo invita gli Stati Membri all’attuazione di una politica a favore della regolamentazione dei diritti delle coppie di fatto. Perché il nostro Paese non si sente in dovere di dare un seguito alle raccomandazioni europee?
Il Parlamento Europeo si è sempre espresso a favore dei diritti delle persone lgbt, e questo lo si deve principalmente al lavoro incredibile del gruppo di Radicali di Bruxelles della Lista Bonino-Pannella: quello che è stato chiamato da Buttiglione la ‘lobby gay’; i capifila sono Marco Cappato, nostro deputato europeo uscente, che speriamo davvero possa rientrare, e Ottavio Marzocchi, funzionario radicale della Commissione Libertà Pubbliche del Pe, che è una delle persone più preparate a livello europeo sui diritti lgbt in tutti i paesi dell’Ue. Il suo zampino lo si trova in tutti i documenti approvati in difesa della comunità lgbt. E’ anche il responsabile per le questioni europee di Certi Diritti.

Ci indichi le prime tre cose che lei porterebbe all’attenzione del Parlamento di Strasburgo se fosse eletto.
Ne porterei subito molte di più: l’assurda condizione di vita delle persone transessuali in Italia e in alcuni paesi dell’Ue; la continua fottuta ingerenza del Vaticano negli affari nostri, di letto o di Stato che siano; la denuncia della grave situazione deleteria italiana che ancora non ha fatto nessuna legge sulle unioni civili e che, come per altre cose, la mette tra gli ultimi posti in classifica tra i paesi europei; e poi, la vera e propria emergenza dei migranti richiedenti Asilo in Europa perché gay perseguitati nel loro paese di origine, persone dimenticate da tutti che hanno la sola colpa di essere gay in un posto sbagliato; il mutuo riconoscimento tra gli Stati membri delle unioni delle persone dello stesso sesso; l’approvazione della direttiva anti-discriminazioni, l’applicazione piena delle direttive già in vigore che non sono nemmeno rispettate...

La crisi economica rischia di dare nuova linfa ad un approccio statalista che vuole un nuovo ingresso di capitali di Stato nelle grandi aziende, in primis le banche: cosa ne pensa?
Urca che domanda! Credo che quando c’è una crisi così straordinaria occorrano interventi straordinari, e quello che sta facendo Obama negli Usa, per esempio, è più che giustificato; come al solito ciò che accade qui è che lo straordinario è ordinario e l’ordinario è lo statalismo che fa mantenere a galla sempre gli stessi oligarchi, alterando le leggi di mercato, magari negando aiuti ai poveri. Abbiamo 600.000 nuovi disoccupati, su 1.200.000, senza aiuti e sostegni e le persone anziane con la pensione minima a 300/400 Euro al mese. Viviamo una decadenza economica, sociale, culturale. Questa è una vergogna contro la quale è necessario reagire compiendo riforme radicali e coraggiose.

Il disastro finanziario di questi anni non può non indurre i Radicali a qualche autocritica, la invitiamo ad un’autocritica sui temi della finanza come unica regolatrice dei movimenti di capitale.
E chi ha mai sostenuto questo… i Radicali hanno sempre sostenuto la necessità di regolamentare tutto, dalla droga alla prostituzione, dai fenomeni sociali all’economia, attraverso leggi che siano applicabili ed applicate. Il punto è che in Italia siamo abituati ad una finanza gestita dai soliti oligarchi, spesso spregiudicati, che fanno muovere i capitali senza regole e che non a caso determinano le crisi come quella che stiamo attraversando. La regolazione dei mercati è necessaria a livello nazionale, europeo ed internazionale, ad esempio lottando contro i paradisi fiscali – a cominciare dal Vaticano – e poi occorrerebbe valorizzare fenomeni alla Yunus (ideatore e realizzatore del microcredito - ndr).

Turchia e Israele nell’Unione Europea?
Non voglio essere noioso ma ascoltami con attenzione: già negli anni ’80 noi Radicali sostenevamo la necessità ed urgenza dell’entrata dell’ex Jugoslavia nell’Ue. Questo non è stato fatto e il risultato è stata una guerra fratricida nel cuore dell’Europa che ha lasciato morti, sfollati e ferite indelebili. La proposta di Marco Pannella di ingresso di Israele nell’Ue, ma anche degli Stati confinanti come Giordania e Libano, è un modo nuovo di immaginare una realtà rispetto al nulla di oggi: estendere i confini dell’Ue anche in Medio Oriente, per portare i valori di democrazia, laicità e tutela dei diritti umani, ciò significa portare in quest’area qualcosa di concreto rispetto allo status quo che è sotto gli occhi di tutti. E’ evidente che anche i paesi confinanti con Israele avrebbero interessi politici ed economici per adeguarsi subito ai parametri democratici europei, anche per un miglior benessere della popolazione araba che chissà perché non ha diritto alla democrazia. Altra questione è la Turchia: girare le spalle dell’Ue, come sta accadendo nei confronti di questo grande paese che cerca di mantenersi laico, promuovendo al suo interno i valori democratici, è da miopi, per non dire di peggio. Possibile che non si comprenda quanto sia importante il loro ingresso in Europa?. La realtà è che c’è un pregiudizio cattolico ed anti-musulmano contro l’entrata della Turchia. Questi paesi sono circondati dal fondamentalismo ideologico, politico e religioso. Se non ci apriamo a queste democrazie non possiamo poi lamentarci delle loro involuzioni politiche e sociali.

La fresca notizia della validità della Proposition 8 in California, che dunque abolisce il matrimonio gay precedentemente approvato, ha deluso la comunità lgbt. Forse è stata un’esagerazione spingersi troppo repentinamente fino al matrimonio?
Assolutamente no. La comunità lgbt americana non si è disperata ed ha da subito annunciato che l’anno prossimo chiederà un referendum per cancellare la Proposition 8. Inoltre, già il fatto che i 18.000 matrimoni gay celebrati prima del referendum rimarranno validi è una vittoria. Con la campagna di Affermazione civile dell’Associazione Radicale ‘Certi Diritti’, di cui sono Segretario, qualcuno ci accusa di esagerare o di essere troppo avanti con i tempi. Ma ve la immaginate Rosa Parks come si sarebbe incazzata se qualcuno le avesse detto: “non sederti nel posto riservato ai bianchi, non sono maturi i tempi!”. Quando i Radicali tirarono fuori il Divorzio in Italia avevamo i ‘laici’ che dicevano che le masse non erano pronte su questo tema, dopo pochissimi anni il divorzio divenne legge alla faccia dei chierici clerical-comunisti e dei clerico-fascisti. Da Radicali abbiamo il compito di aiutare l’accelerazione delle conquiste di civiltà future, di guardare lontano, di lottare contro l’apartheid che colpisce i gay oggi, così come si è lottato in passato contro le discriminazioni basate sulla razza o sulla religione, che vietavano il diritto di sposarsi in matrimoni misti.

La vostra battaglia con l’associazione radicale Certi Diritti punta ad una sentenza della Corte Costituzionale che potrebbe pronunciarsi sul fatto che sarebbe incostituzionale vietare il matrimonio gay. In effetti sulla nostra Costituzione non v’è scritto che due donne o due uomini non possano sposarsi, né v’è scritto che il matrimonio sia tra un uomo e una donna. Ma già un manipolo di parlamentari si sta muovendo per cambiare la Costituzione e definire il matrimonio solo tra un uomo e una donna. Alla luce anche di quanto appena accaduto in California, non si rafforza il timore che se la Corte Costituzionale si pronunciasse, potrebbe farlo mettendo una pietra tombale sul matrimonio gay che ci scorderemmo per un secolo? Insomma, non è che i Radicali stanno facendo solo una battaglia per la propria visibilità, rischiando seriamente di compromettere qualsiasi dibattito sulle coppie gay?
Intanto i ricorsi sono stati fatti da persone in carne ed ossa, coppie che chiedono il rispetto dei loro diritti e di quelli delle persone nella loro situazione ma anche di tutti i cittadini. Certi Diritti sostiene politicamente la loro lotta per lo Stato di diritto e l’eguaglianza, anche perché una legge decente sulle coppie dello stesso sesso non è all’orizzonte, e sfido chiunque a negarlo. Penso che la domanda dovrebbe essere ribaltata: chi non sostiene questa lotta? E perché? Il punto è che noi stiamo tentando una strada nuova rispetto al nulla che c’è contro questa discriminazione che impedisce a una coppia gay di sposarsi che è una delle tante forme mascherate di vera omofobia, compreso il tentativo di modificare in senso restrittivo la Costituzione. E’ ovvio che quando si fanno campagne come la nostra possono esserci reazioni opposte, ma allora che facciamo? Ci mettiamo a fare l’uncinetto e a lamentarci che non ci sono più le mezze stagioni? Occorre lottare, sperare in un cambiamento, attivare tutte le strade, legali e politiche, anche di disobbedienza civile, per raggiungere leggi di civiltà e di uguaglianza. Chi sta alla finestra potrà sempre dire che sarebbe meglio questo o quello ma mi pare troppo facile non sporcarsi le mani. Noi chiediamo a tutti costoro di lottare con noi, di aiutarci, nello spirito di Milk, di Rosa Parks, di Martin Luther King, persone che hanno rivoluzionato il mondo contemporaneo rovesciando le leggi discriminatorie. Poi quando queste leggi le avremo conquistate saranno patrimonio di tutti.

Si ricordi che gli omosessuali sono una minoranza vera, non come le donne. Quella sulle coppie gay (matrimonio o qualsiasi altra regolamentazione) non è una battaglia paragonabile a quella del divorzio. È la battaglia di una minoranza destinata a rimanere tale per sempre..
Infatti io paragono la lotta contro le discriminazioni delle persone lgbt a quella delle persone sulla base della razza o del colore o della religione. I diritti sono di tutti, con l’aborto e il divorzio si lottava per la responsabilità di tutti. Mica tutti hanno abortito o divorziato! Inoltre io credo che quando ci sarà sul piano legale l’eliminazione di odiose discriminazioni, anche nella società ci sarà una rivoluzione sessuale e la libertà sessuale di amare chi si vuole, quando si vuole e come si vuole.

Torniamo agli USA. In alcuni Stati come Vermont, Iowa, Massachussetts e altri si stanno facendo grandi passi avanti. Il federalismo è il miglior sistema politico per un avanzamento dei diritti civili?
Certo, è anche per questo che i Radicali sono federalisti europei da sempre, contro le 27 patrie nazionali, per un patria europea federalista. Si tratta di andare nella direzione della tolleranza, dell’attenzione verso le minoranze, verso le persone più deboli. Purtroppo il Manifesto di Ventotene è dimenticato da tutti ma per noi rimane un importante riferimento politico e culturale (Il Manifesto di Ventotene - come viene chiamato il documento "Per un'Europa libera e unita. Progetto d'un manifesto" - è stato redatto da Altiero Spinelli e Ernesto Rossi durante il periodo di confino negli anni '40. Il Manifesto propugna ideali di unificazione dell'Europa in senso federale, fondandosi sui concetti di pace e libertà kantiana e sulla teoria istituzionale del federalismo hamiltoniano. Gli estensori del Manifesto si resero conto che era necessario creare una forza politica esterna ai partiti tradizionali, inevitabilmente legati alla lotta politica nazionale, e quindi incapaci di rispondere efficacemente alle sfide della crescente internazionalizzazione. Questa forza politica nacque poco tempo dopo: il Movimento Federalista Europeo - ndr). Pensate che fu scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, sotto il fascismo, durante il loro confino. Riguardo il matrimonio gay, sono certo che quando altri 4-5 Stati Usa lo consentiranno diventerà legge nazionale.

Secondo lei la Lega di Bossi è davvero federalista?
La Lega si ispira ad una concezione politica egoistica, settaria, nazional-localistica piuttosto che al vero federalismo. In tanti anni di Governo non si è vista una riforma decente relativa al federalismo. Se poi si considerano grandi lotte quelle contro i negozi di kebab o le panchine di Treviso contro i clochard stiamo su un pianeta diverso.

Cosa pensa di Arcigay?
Lavoriamo insieme ad Arcigay su molti temi. Ogni tanto vengo a sapere che alcuni di loro ci vedono con diffidenza, fastidio e altro ancora… Mi spiace davvero perché ci sono persone molto in gamba e il lavoro che insieme abbiamo da fare non merita perdite di tempo di questo tipo. Siamo sullo stesso fronte di battaglia, è inutile che ce la meniamo o cantiamo. Abbiamo proposto loro di lavorare insieme sulla campagna di Affermazione Civile; il punto da far comprendere è che quando le coppie gay parteciperanno in massa a questa iniziativa riusciremo più facilmente a smuovere qualcosa in questo paese clericale e omofobo. Con molte realtà locali di Arcigay lavoriamo benissimo insieme.

La vicenda Noemi apre la via ad una richiesta di integrità morale verso i rappresentanti delle istituzioni. Potrebbe essere una novità di cui gli italiani potrebbero appassionarsi, è d’accordo?
Ci si aspetterebbe da un responsabile politico ed istituzionale di così alto livello un comportamento corretto, esemplare, sia dal punto di vista pubblico che privato, come accade nel mondo anglosassone. Non voglio speculare su questioni private che sono fatti suoi e dei suoi elettori. A me interessa l’operato pubblico di un leader così importante, invece, secondo me, il bilancio, sul piano dei diritti civili, è deludente. Opporre ogni volta questa litania della famiglia del Mulino Bianco ai diritti lgbt è nauseante, ipocrita, ridicolo. Ciò che caratterizza poi i politici del centro destra sono le separazioni, i divorzi e così via, insomma vince e trionfa come sempre l’ipocrisia italiana-vaticana!


Un giorno potremmo fare outing di tutti i personaggi pubblici che noi sappiamo con certezza essere gay e che in pubblico non solo si dichiarano eterosessuali, ma fanno anche battaglie contro i gay. Lei la farebbe questa battaglia?
Non mi convince come metodo di lotta politica. Non credo sia questo il punto. Esiste una forma di inciviltà nella classe politica di oggi che non si sradica dicendo se questo o quello sono della parrocchia gay… Cazzi loro se devono vivere in clandestinità, certo se poi fanno campagne contro i gay è un altro discorso. Credo sia invece necessario impegnarsi di più sui valori dello stato laico contro il folle fondamentalismo religioso della destra e della sinistra che bloccano il nostro paese sul piano dei diritti civili. Occorre muoversi su questo piuttosto che andare alla ricerca di un gay nascosto.

Torniamo, per concludere, all’Europa: cosa va riformato delle istituzioni europee per arrivare ad una vera Europa politica?
Intanto oggi l’obiettivo degli Stati Uniti d’Europa è stato abbandonato dalle forze politiche. Sulla patria europea prevale l’Europa delle patrie, nell’ indifferenza e partitocrazia generalizzata, sempre più diffusa. Basterebbe poco, anche solo spiegare con specifiche campagne di informazione quali vantaggi ai cittadini europei porta la patria europea. Ma ognuno tende a guardare nel proprio orto e il riflesso è quello della paura verso il prossimo. Poi c’è il problema grave del deficit democratico tra i vari organismi dell’Ue. Il Pe ha ancora limitati poteri, tutto è deciso dai Ministri europei riuniti nel Consiglio, la Commissione europea è debole. Occorre ridare slancio all’Unione europea, a partire dalla ratifica del pur deludente Trattato di Lisbona, per puntare agli Stati Uniti d’Europa.

Giacché a GAY.tv crediamo molto nell’Europa e nel superamento del concetto di Stato-Nazione, spiegherebbe brevemente ai lettori più giovani cos’è il Nonviolent Transnational Radical Party?
E’ un’organizzazione transnazionale che promuove la nonviolenza e la tolleranza e che ha lo status di Ong (organizzazione non governativa) presso la Commissione Diritti Umani dell’Onu. In più occasioni i paesi dittatoriali hanno cercato di espellerci ma per fortuna Europa e Usa ci hanno salvati. Alla Commissione Diritti Umani abbiamo anche ceduto il nostro tempo di parola all’International Lesbian and Gay Association che è stata esclusa da questo organismo per il veto dei paesi teocratici e dittatoriali. Il Prnt si occupa prevalentemente di diritti umani: dai Montagnard vietnamiti ai gay arrestati in Egitto durante una festa. Abbiamo bisogno di aiuto e sostegno, l’elezione al Parlamento Europeo di almeno uno dei nostri permetterebbe anche di continuare al meglio questo lavoro; anche per questo chiediamo di votare Lista Bonino-Pannella. Poi se si vota in Toscana, Lazio, Umbria e Marche è anche possibile mettere il mio nome come preferenza.

giuliano.federico@gay.tv