Entrambi si terranno in Aula Iacono, via Porta di Massa,1, Napoli.
Sperando di farvi cosa gradita, vi alleghiamo la locandina specifica degli eventi con tutti i dettagli.
Pic: Jean-Luc Romero |
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14 marzo 2010
Care e cari amici ,
come sapete la campagna elettorale è entrata ormai nel vivo, ora più che mai, per chi mi vuole sostenere, occorre organizzare tra amici, parenti, amanti, conoscenti, vicini di casa, un vero e proprio passaparola.
Si voterà domenica 28 e lunedì 29 marzo. Oltre a votare per la candidata alla guida della Regione, Emma Bonino, si vota anche per una delle liste della coalizione mettendo a fianco il cognome del candidato. Nel mio caso: Lista Bonino - Pannella con a fianco la preferenza a ROVASIO.
Ce la posso fare davvero ma solo con l'aiuto di chi crede con me in un vero cambiamento anche sul piano dei diritti civili. Non voglio dire semplici parole di circostanza, preferisco la sincerità e la forza delle idee che vincono sempre!
. - Per conoscere la mia vita politica, il mio programma elettorale e tutto ciò che ci riguarda la mia campagna potete andare al sito: www.sergiorovasio.it.
Spero di potervi incontrare tutte/i Giovedì 18 marzo dalle 19,30 in poi, presso il Caffè Letterario (Via Ostiense, 95 Roma), ci sarà un aperitivo con buffet a sostegno della mia candidatura. Cercheremo di fare una serata non noiosa, con musica, video, interventi.
Grazie ed a prestissimo. Un caro abbraccio,
Sergio
Sergio Rovasio, candidato nella Lista Bonino-Pannella nella Circoscrizione Roma e Provincia per la Regione Lazio
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giovedì 18 marzo 2010 alle ore 19.30 | |
venerdì 19 marzo 2010 alle ore 0.30 | |
Caffè Letterario | |
via Ostiense, 95 ROMA |
Roma, 7 gennaio 2009
Su proposta dell’Associazione Radicale Certi Diritti si sono riunite oggi a Roma, presso la sede dei Radicali, le principali associazioni italiane che si occupano della difesa dei diritti e della dignità delle persone transessuali. La riunione è nata dall’esigenza di studiare azioni concrete con l’obiettivo di sensibilizzare il Ministro degli Interni, i media e la società civile, riguardo il grave fenomeno della violenza di cui sono state vittime le persone transessuali in questi ultimi mesi. Tra i punti che verranno elaborati in proposte concrete, con l’obiettivo di aiutare, sostenere e proteggere le persone transessuali, vi sono temi che riguardano l’ambito del lavoro, dei media, dell’assistenza sanitaria e sociale, anche con iniziative legislative.
Tali proposte verranno definite da commissioni di lavoro che si sono costituite su specifici temi. Sabato 23 gennaio si svolgerà a Roma un’altra riunione nazionale che dovrà definire termini e modalità degli incontri con il Ministro degli Interni, con la Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei deputati e con altre istituzioni.
All’incontro, coordinato da Fabianna Tozzi, Presidente Associazione Transgenere e Sergio Rovasio, Segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti, hanno partecipato, tra le altre e gli altri, Imma Battaglia, Presidente di DiGayProject, Paola Concia, deputata del Pd; Helena Velena; Darianna Saccomani, co-promotrice Congresso italiano Transessuali; Leila Deianis, Presidente Ass.ne Libellula; Maria Gigliola Toniollo, Cgil Nuovi Diritti; Sergio Stanzani, Presidente del Partito Radicale Nonviolento; Mirella Izzo, Presidente Crisalide PanGender; l’Avv. Federica Pezzoli; Deborah Orlandini, Circolo Pasolini di Lecce; Francesca Eugenia Busdraghi, Presidente nazionale Azione Trans; Porpora Marcasciano, Presidente del Movimento Identità Transessuali; Gruppo Ireos Firenze; Gruppo Every One; Cristiana Alicata, tavolo lgbt del Pd; Alba Montori e Claudio Mori, Fondazione Massimo Consoli; Andrea Maccarrone, Guido Allegrezza, esponenti del movimento lgbt.
L’Associazione Radicale Certi Diritti promuove:
CONFERENZA STAMPA - INCONTRO PUBBLICO. Martedì 3 novembre, alle ore 15.30
in Via di Torre Argentina, 76 – Roma
TRANSESSUALI E PROSTITUTE HANNO QUALCOSA DA DIRE….
(E ANCHE I RADICALI CON LE LORO PROPOSTE DI RIFORMA)
con:
- Pia Covre, Presidente Comitato Diritti civili delle Prostitute;
- Monica Rosellini, Presidente La Strega da Bruciare;
- Marco Cappato, Segretario Associazione Luca Coscioni;
- Leila Deianis, Presidente Associazione Libellula;
- Sergio Rovasio, Segretario Associazione Radicale Certi Diritti;
- Porpora Marcasciano, Movimento Italiano Transessuali;
- Donatella Poretti, Senatrice radicale - Pd;
- Andrea Maccarrone, Presidente Circolo Mario Mieli di Roma;
La denigrazione, l’offesa e l’ingiuria verso le prostitute e le transessuali lede la dignità e il rispetto dell’autodeterminazione dei cittadini nell’ambito dei comportamenti e delle scelte sessuali.
Roma, 8 ottobre 2009
Camera dei Deputati - Sala del Refettorio, Palazzo San Macuto ore 9 – 14
Via del Seminario, 76
Presiede Sen. Emma BONINO, Vice Presidente del Senato
Modera Concita DE GREGORIO, direttrice de L’UNITA’
Ore 9.00 Sen. Emma BONINO - Saluto ai partecipanti ed apertura del Convegno
Ore 9.15 Bruno DE FILIPPIS* - Presentazione del Progetto
LA REGOLAMENTAZIONE DELLE COPPIE DI FATTO
Ore 9.30 On. Fabio EVANGELISTI (da confermare)
Ore 10.00 Guido ALLEGREZZA*
LA SEPARAZIONE E LA MEDIAZIONE FAMILIARE
Ore 10.05 Sen. Giuseppe SARO (da confermare)
Ore 10.20 Maurizio QUILICI* e Giuliano GRAMEGNA*
IL MATRIMONIO TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO
Ore 10.25 On. Anna Paola CONCIA
Ore 10.40 Francesco BILOTTA*
LE NORME SULLA PROCREAZIONE
Ore 10.50 Sen. Antonio PARAVIA – Norme sulla procreazione assistita
Ore 11.00 On. Benedetto DELLA VEDOVA – Norme sull’interruzione della gravidanza
Ore 11.10 Filomena GALLO*
LA FILIAZIONE LEGITTIMA E NATURALE
Ore 11.15 On. Jole SANTELLI
Ore 11.25 Sen. Donatella PORETTI
Ore 11.35 Anna Laura ZANATTA*
IL DIVORZIO BREVE
Ore 11.40 On. Vittoria FRANCO
Ore 11.50 On. Rita BERNARDINI
Ore 12.00 Diego SABATINELLI* e Alessandro GERARDI*
LA VIOLENZA SULLE DONNE IN FAMIGLIA
Ore 12.05 On. Fiamma NIRENSTEIN
Ore 12.15 Enrichetta Buchli*
COMMENTO SUL PROGETTO DI RIFORMA DEL DIRITTO DI FAMIGLIA
Ore 12.20 Marco CAPPATO, Segretario Associazione Luca Coscioni
Ore 12.30 Giulia RODANO, Assessore alla Cultura della Regione Lazio
Ore 12.40 Ore 12.40 Sen. Maria Elisabetta ALBERTI CASELLATI, Sottosegretario alla Giustizia (da confermare)
Ore 12.50 Sen. Emma BONINO, Vice Presidente del Senato
Ore 13.00 Conclusioni di Bruno DE FILIPPIS
Ore 13.15 Dibattito con Marco PANNELLA
Ore 14.00 Chiusura dei lavori
* componente della Commissione di Studio per la Riforma del Diritto di Famiglia
Il Convegno è anche Commissione del VII congresso online dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.
Radicali Italiani - Associazione radicale Certi diritti - Associazione Luca Coscioni - Lega Italiana per il divorzio breveSegreteria organizzativa: Giacomo Cellottini Tel. 06 67609021
E-mail diritto.famiglia@gmail.com
Il Parlamento europeo continua anche nella nuova legislatura a difendere i diritti LGBT, con l'appoggio di tante delegazioni nazionali del PPE - ma senza quello della PDL italiana
Dichiarazione di Sergio Rovasio, segretario dell'Associazione Radicale Certi Diritti:
"Il PE ha approvato oggi la risoluzione, co-firmata da tutti i principali gruppi politici del PE, che condanna la Lituania per avere approvato una legge omofoba che criminalizza l'informazione pubblica sull'omosessualità, se questa é accessibile ai minori. La legge mira a proibire l'accesso da parte dei minori di 18 anni ad ogni informazione, film, libro, che tratti dell'omosessualità in modo positivo, acomunando l'omosessualità alla necrofilia, alle immagini di corpi mutilati e morti o che incoraggiano al suicidio ed all'auto-mutilazione.
Il PE chiede alle autorità lituane di cambiare la legge prima che entri in vigore nel marzo 2010, incarica l'Agenzia dei diritti fondamentali di fornire un parere giuridico e la commissione libertà pubbliche di seguire la questione.
La risoluzione é basata sul progetto redatto da Ottavio Marzocchi, responsabile per gli affari europei di Certi Diritti, funzionario del gruppo ALDE e membro dell'intergruppo LGBT e successivamente negoziato con gli altri gruppi politici.
Certi Diritti si felicita per l'approvazione della risoluzione ed in particolare per l'appoggio alla risoluzione da parte di una gran parte dei deputati del PPE - mentre la delegazione Pdl al PE votava contro la risoluzione per coprire l'omofobia in Lituania, come lo fa anche in Italia non condannando con prese di posizioni pubbliche da parte di alcun Ministro del governo ed in alcun modo gli attacchi omofobici avvenuti in Italia.
Il testo della risoluzione approvata é disponibile nella versione provvisoria su:
Gli appelli nominali saranno disponibili su:
COMUNICATO STAMPA
Lione, 23 giugno 2009
FRANCIA, GAY IRANIANO RISCHIA DEPORTAZIONE. MOBILITAZIONE DELLE ONG PERCHE' VENGA CONCESSO L'ASILO POLITICO
Vahid Kiani Motlagh, omosessuale iraniano di 32 anni, è stato arrestato in Francia il 25 maggio 2009 e condotto nel centro di detenzione dell'aeroporto Saint-Exupery di Lione, dal quale rischia un'imminente deportazione verso l'Iran.
Vahid, che stava recandosi con il compagno francese in Belgio per contrarre matrimonio, ha soggiornato in Italia per circa un anno senza documenti.
Il 29 maggio il giudice Peuvrel del tribunale amministrativo lionense ha rigettato la richiesta di scarcerazione; nello stesso giorno, Vahid, in quanto rifugiato e perseguitato, ha depositato una richiesta di protezione umanitaria e asilo. L'Iran prevede infatti il carcere, la tortura e la forca per gli omosessuali, che vengono arrestati dalle autorità con l'accusa di “lavat” (sodomia), senza una reale possibilità di difesa, in base alla legge islamica.
Secondo le prime indiscrezioni, Vahid potrebbe essere espulso nei prossimi giorni dalla Francia e deportato in Iran, in violazione della Convenzione di Ginevra, delle direttive stabilite dal Consiglio europeo di Tampere nel 1999, della Direttiva europea n. 83 del 29 aprile del 2004, documenti che stabiliscono il diritto inalienabile di un essere umano a ricevere protezione o asilo e a non essere mai deportato nel Paese di origine o in altro Paese in cui esista il rischio di violazioni dei suoi diritti fondamentali.
Il Gruppo EveryOne – insieme alla Fondazione Luciano Massimo Consoli, che ha dato l'allarme, e all’Associazione Radicale Certi Diritti –chiede al Governo francese di interrompere immediatamente la procedura di deportazione di Vahid, rilasciandolo e consentendogli di attendere in serenità il responso sulla sua richiesta di asilo. “Abbiamo interpellato l'Ambasciatore francese in Italia, Jean-Marc de la Sablière, per intercedere con il Ministro dell'Immigrazione francese e con il presidente Sarkozy e inoltrato il dossier sul caso all'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati António Guterres nonché sua portavoce italiana Laura Boldrini,” affermano Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, co-presidenti di EveryOne. “Il diritto di asilo per i rifugiati è sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (art. 14) e dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione europea, testi su cui si basano la democrazia e la civiltà dei Diritti Umani. Si tratta di un diritto incontrovertibile dell'essere umano ed è dovere di ogni Paese civile riconoscerlo a chi, come Vahid Kiani Motlagh, fugge da violenze e persecuzioni. Ci auguriamo” concludono gli attivisti del Gruppo “che Vahide il suo compagno tornino presto insieme e possano in un prossimo futuro coronare il loro progetto di unirsi in matrimonio, nonché di ricominciare una vita serena in un Paese che riconosca e protegga la loro identità e la loro dignità di esseri umani”.
Per ulteriori informazioni:
Gruppo EveryOne
+39 3348429527 :: +39 331 3585406
"Due volte genitori" di Claudio Cipelletti
INTERVISTA Lei è candidato alle Europee del 6 e 7 Giugno per la Lista Bonino – Pannella nella circoscrizione Italia Centrale. Perché alle prossime elezioni europee la comunità lgbt dovrebbe votare i Radicali della Lista Bonino-Pannella? Il Parlamento Europeo invita gli Stati Membri all’attuazione di una politica a favore della regolamentazione dei diritti delle coppie di fatto. Perché il nostro Paese non si sente in dovere di dare un seguito alle raccomandazioni europee? Ci indichi le prime tre cose che lei porterebbe all’attenzione del Parlamento di Strasburgo se fosse eletto. La crisi economica rischia di dare nuova linfa ad un approccio statalista che vuole un nuovo ingresso di capitali di Stato nelle grandi aziende, in primis le banche: cosa ne pensa? Il disastro finanziario di questi anni non può non indurre i Radicali a qualche autocritica, la invitiamo ad un’autocritica sui temi della finanza come unica regolatrice dei movimenti di capitale. Turchia e Israele nell’Unione Europea? La fresca notizia della validità della Proposition 8 in California, che dunque abolisce il matrimonio gay precedentemente approvato, ha deluso la comunità lgbt. Forse è stata un’esagerazione spingersi troppo repentinamente fino al matrimonio? La vostra battaglia con l’associazione radicale Certi Diritti punta ad una sentenza della Corte Costituzionale che potrebbe pronunciarsi sul fatto che sarebbe incostituzionale vietare il matrimonio gay. In effetti sulla nostra Costituzione non v’è scritto che due donne o due uomini non possano sposarsi, né v’è scritto che il matrimonio sia tra un uomo e una donna. Ma già un manipolo di parlamentari si sta muovendo per cambiare la Costituzione e definire il matrimonio solo tra un uomo e una donna. Alla luce anche di quanto appena accaduto in California, non si rafforza il timore che se la Corte Costituzionale si pronunciasse, potrebbe farlo mettendo una pietra tombale sul matrimonio gay che ci scorderemmo per un secolo? Insomma, non è che i Radicali stanno facendo solo una battaglia per la propria visibilità, rischiando seriamente di compromettere qualsiasi dibattito sulle coppie gay? Si ricordi che gli omosessuali sono una minoranza vera, non come le donne. Quella sulle coppie gay (matrimonio o qualsiasi altra regolamentazione) non è una battaglia paragonabile a quella del divorzio. È la battaglia di una minoranza destinata a rimanere tale per sempre.. Torniamo agli USA. In alcuni Stati come Vermont, Iowa, Massachussetts e altri si stanno facendo grandi passi avanti. Il federalismo è il miglior sistema politico per un avanzamento dei diritti civili? Secondo lei la Lega di Bossi è davvero federalista? Cosa pensa di Arcigay? La vicenda Noemi apre la via ad una richiesta di integrità morale verso i rappresentanti delle istituzioni. Potrebbe essere una novità di cui gli italiani potrebbero appassionarsi, è d’accordo?
Torniamo, per concludere, all’Europa: cosa va riformato delle istituzioni europee per arrivare ad una vera Europa politica? Giacché a GAY.tv crediamo molto nell’Europa e nel superamento del concetto di Stato-Nazione, spiegherebbe brevemente ai lettori più giovani cos’è il Nonviolent Transnational Radical Party? |
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