Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

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LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA
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8 dicembre 2021

Le festività dell'8 dicembre



Il giorno 8 dicembre presso gli antichi romani era la giornata dedicata al Fater Tiberinus, il dio Tevere, cui fin dai tempi più remoti era dedicato un tempio sull'isola Tiberina. 
 Questo cadeva tra le festività dedicate al dio Fauno,  - Faunalia Rustica - dal 5 all'8 dicembre,  già ben prima della fondazione di Roma, legate agli antichi costumi degli abitanti delle campagne e dei pastori che, fino dalla preistoria, in questo periodo erano soliti accendere dei grandissimi falò per cacciare via le tenebre e il gelo dell’inverno.
Il dio Fauno è una antica divinità italica di origine pastorale, protettore della fecondità degli uomini e degli animali. Nelle campagne si organizzavano banchetti mentre i sacerdoti  Salii, il cui tempio maggiore era sul monte Soratte, con danze e canti, invocavano la protezione di Fauno sul raccolto e sul bestiame e in onore del Dio sacrificavano un capretto o una pecora, le cui carni, come d'uso in quasi tutte le feste, venivano distribuite ai presenti.

- 8 dicembre - Tiberinalia - in onore di Tiberinus, il Dio Tevere che aveva un santuario sull'isola Tiberina. 
In suo onore si allestivano barche ornate di stoffe e fiori che scorrevano nel fiume rilasciando ghirlande sui cippi posti ai lati del Tevere. Si versavano in acqua anche offerte di vino.

- 9 dicembre - ante diem quintum Idus Decembres - Iunonis Iugalis - festa di Giunone protettrice dei matrimoni.
 Si svolgeva una processione, cui partecipavano le donne sposate abbigliate col peplo  fino al tempio di Giunone dove deponevano offerte e ghirlande per invocare fortuna sul proprio matrimonio,.

- 9 dicembre - - Templum Solis Indigetis
seconda festa in onore del Dio Sol Indiges, ossia Sole Progenitore di tutte le cose. (a Torvaianica, presso Roma, scoperti i resti del santuario del Sol Indiges e quelli di due altari dove Enea fece il primo sacrificio per ringraziare gli Dei dell'approdo su una terra ricca d'acqua e cibo.)

-  dal 10 al 12 dicembre - ante diem quartum Idus Decembres - Septimontium Agonalia

 L'antica festa in memoria della inclusione dei sette colli nella cinta muraria, prendeva il nome dalla zona comprendente diverse colline: Palatinus (Palatium,Germalus, Velia), Esquilinus (Oppius, Cispus, Fagutal), Caelius, Capitolium, Quirinalis.

AGONALIA
- 11 dicembre - ante diem tertium Idus Decembres - Agonalia -(quarta), in onore di Sol Indiges.

Tale festività cadeva quattro volte l'anno e ogni volta era dedicata ad una divinità diversa: il 9 gennaio a Giano, il 17 marzo a Marte, il 21 maggio a Veiove e l'11 dicembre a Sole Indigete. La celebrazione consisteva nel sacrificio di un ariete nero nella Regia da parte del re dei sacrifici. Se ne attribuiva l'istituzione a Numa Pompilio.

 Ianus -  
terza festa in onore di Ianus.

Anniversario della dedicazione del tempio dedicato al Sol Indiges.

- 12 dicembre -  pridie Idus Decembres - Agonalia -
(quinta), in onore di Sol Indiges.- 



Ma nel 2021 e dal 1854, si festeggia nel mondo cattolico praticamente il compleanno di Maria, madre di Gesu'.
L'Immacolata Concezione è un dogma cattolico, proclamato da papa Pio IX l'8 dicembre 1854 con la bolla Ineffabilis Deus, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.

Il dogma ( verità assoluta, ovvero che va creduta e basta perché indimostrabile con metodi di analisi scientifica) dell'Immacolata Concezione riguarda il peccato originale.
Secondo la dottrina della Chiesa cattolica, infatti, ogni essere umano nasce con il peccato originale e solo Maria Madre di Cristo ne fu esentata, in vista della venuta e della missione sulla Terra del Messia, Dio decise che la Vergine dovesse essere totalmente senza peccato per portare la perfetta gravidanza del divino suo figlio fattosi uomo.

Non meravigliatevi se una sbattezzata come me vi ricorda questi particolari: per difendersi dalle superstizioni bisogna conoscer bene su cosa si fondano.

Per questo il giorno 8 dicembre è considerato l'onomastico di tutte le infinite Marie e  Immacolate che popolano l'area di espansione del cattolicesimo e mando loro tanti auguri.

17 novembre 2021

Da OPENPOST: Sempre meno le donne al governo delle grandi città italiane - Com’è organizzato il ministero della giustizia


Sempre meno le donne al governo delle grandi città italiane
Sempre meno le donne al governo delle grandi città italiane

Prima delle elezioni amministrative di ottobre 2021 erano 10 i comuni capoluogo di provincia con una donna alla guida della giunta comunale. Una quota decisamente bassa, il 9,26%, che dopo le elezioni si è ulteriormente ridotta al 5,56%. Tra i 6 territori amministrati attualmente da una donna, nessuno è capoluogo di regione. In seguito alle elezioni si sono infatti sciolte le giunte comunali di Torino e Roma, fino a quel momento guidate da due sindache, entrambe del Movimento 5 stelle (M5s).

6 su 108

le sindache di comuni capoluogo di provincia.

In tutti i capoluoghi di regione infatti è stato eletto un uomo alla carica di sindaco. Ciascuno di questi per bilanciare almeno in parte lo squilibrio di genere ha nominato una donna come vicesindaco. Sulla quota di assessori di diverso sesso invece i sindaci hanno compiuto scelte diverse. A Torino infatti le donne in giunta sono esattamente la metà, sindaco incluso. A Roma, Milano e Bologna invece è stato nominato un numero uguale di assessori di entrambi i sessi ed è solo la presenza del sindaco in giunta a squilibrare il dato a favore della componente maschile. Solo a Trieste invece la giunta vede una partecipazione femminile inferiore al 40%, la quota minima teoricamente prevista dalla legge Delrio.

L’equilibrio di genere nelle giunte delle grandi città andate al voto

Il numero di donne e di uomini presenti nelle giunte comunali delle città capoluogo di regione andate al voto a ottobre 2021

Sempre meno le donne al governo delle grandi città italiane
Mappe del potere

Gli ultimi articoli:

Com’è organizzato il ministero della giustizia - Il ministero della giustizia e la struttura a cui la costituzione attribuisce il compito di gestire l’organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia. Leggi

17 settembre 2021

Global Forum della Democrazia Diretta dal 21 al 25 settembre 2022 a Lucerna

 


Care persone orientate alla democrazia in tutto il mondo,

Qual è il modo migliore per tornare da una grande difficoltà? Andando avanti.

Il 2022 Global Forum on Modern Direct Democracy è organizzato secondo lo stesso principio: torniamo dalla pandemia andando avanti nel futuro della democrazia.

Giusto. Torna il Global Forum, il più grande raduno al mondo dedicato alla democrazia partecipativa e diretta, che si terrà dal 21 al 25 settembre 2022, nella splendida città lacustre di Lucerna, in Svizzera. Questa lettera è un invito ufficiale a te, ai tuoi amici e agli altri sette miliardi di esseri umani della terra a unirsi a noi al Global Forum 2022, di persona o online. Puoi già pre-registrare il tuo interesse a partecipare al Global Forum 2022 ora a questo link e contattarci direttamente se hai bisogno di un invito accademico o se desideri parlare al forum.

Restituendo il forum alla nazione in cui tutto è iniziato nel 2008 (a quel tempo ad Aarau), stiamo andando avanti e indietro allo stesso tempo. Riesamineremo la lunga storia e l'evoluzione della democrazia diretta svizzera. Poi guarderemo indietro anche a tutti i progressi che il Global Forum ha ispirato dal suo inizio in Svizzera, tra cui nove conferenze mondiali di successo sulla democrazia diretta (tenute in città da Tunisi a Taichung); l'istituzione della principale ONG, Democracy International; la creazione del Navigatore per la democrazia diretta (ora ospitato presso l'Istituto del Liechtenstein); la creazione di una Fondazione svizzera per la democrazia; il lancio della Lega Internazionale delle Città della Democrazia e la pubblicazione dei Passaporti della Democrazia locali, nazionali e transnazionali.

Ma, cosa ancora più importante, questo Forum globale non vedrà l'ora, con un ampio e stimolante programma di cinque giorni a cui attivisti, accademici, giornalisti, funzionari e cittadini di tutto il mondo possono contribuire con le loro conoscenze ed esperienze. Approfondiremo le innovazioni che combinano strumenti di democrazia diretta e partecipativa . Esamineremo le possibilità di come la democrazia diretta potrebbe essere utilizzata, a livello locale e globale, per proteggere il nostro pianeta dai cambiamenti climatici . E analizzeremo le migliori pratiche e nuove idee per la democrazia giovanile, un punto focale adatto per un forum a Lucerna, un leader globale, con due parlamenti giovanili di successo.

Mentre fai i tuoi piani, tieni presente che l'ultimo giorno del forum, domenica 25 settembre 2022, è anche un giorno di voto nazionale svizzero con diverse iniziative e referendum al ballottaggio. Dopo giorni di conversazione, assisteremo alla moderna democrazia diretta in vera azione!

Nel 1835, il filosofo Alexis de Tocqueville rifletteva su come la democrazia ci spinge in avanti. “Le nazioni democratiche si preoccupano poco di ciò che è stato, ma sono ossessionate da visioni di ciò che sarà; in questa direzione la loro immaginazione sconfinata cresce e si dilata oltre ogni misura”, ha scritto. “La democrazia, che chiude il passato al poeta, gli apre il futuro davanti”.

Non vediamo l'ora di immaginare un futuro poetico e democratico insieme a voi, a Lucerna, in Svizzera, da dove il sindaco Beat Züsli ci ha inviato questo videomessaggio .

Iscriviti qui per ricevere gli aggiornamenti del Forum globale

Democraticamente tuoi,

Joe Mathews e Bruno Kaufmann, copresidenti del Global Forum on Modern Direct Democracy

3 settembre 2021

italialaica news n.10/2021

 .it

Il sito dei laici italiani vi segnala:

Editoriale

GENOVA 2001, GENOVA 2021

Marcello Vigli 26.07.2021

Ci sono eventi che fanno la storia: Genova 20 luglio 2001 è uno di questi. Durante tutto il giorno migliaia di manifestanti avevano invaso la città con scontri, anche violenti, con la polizia. La tregua della notte fu rotta dall’assalto di polizia e carabinieri alla scuola Diaz, dove si… 


Articoli

"GIOIA NELLA LIBERTÀ DAI PRECONCETTI E DALLE IDEOLOGIE" (SAUL ARPINO)

Paolo D'Arpini 30.07.2021

Lettera aperta

Delegare la gestione della propria esistenza ad un “governo” o ad una “chiesa” equivale ad abbandonare le proprie responsabilità basandosi sul fatto che vi sono persone altre da noi stessi che veramente sanno come fare a mandare avanti le cose.

Questo ovviamente vale in…


Articoli

IL CASO DI VOGHERA RIPROPONE LA QUESTIONE DEL GOVERNO DEI FLUSSI MIGRATORI

Livio Ghersi 26.07.2021

Nel Corriere della Sera del 22 luglio 2021, il giornalista inviato a Voghera così descrive l’immigrato di origini marocchine, rimasto ucciso: «pregiudicato per furto, inserito in giri di droga e a sua volta consumatore, alcolizzato cronico, destinatario di ordini di lasciare l’Italia…


Notizie

CERIMONIE LAICO UMANISTE

Giacomini Alessandro, Responsabile UAAR Trentino Alto Adige; Stirati Camilla, Celebrante Laico Umanista 26.07.2021

Con oggi l’Uaar del Trentino Alto Adige ha il personale formato e accreditato a livello nazionale per celebrare, a chi lo desidera, le cerimonie laico-umaniste:

matrimoni, unioni civili, benvenuto per i neonati nella società, commiato, etc.

Precisando che i celebranti laici non sostituiscono…

 


Notizie

LA CONDANNA DI D. MAURO GALLI E IL SILENZIO DEI VESCOVI IN ITALIA

Vittorio Bellavite, coord. nazionale NOI SIAMO CHIESA 20.07.2021

Confermata la condanna di don Mauro Galli. Si aprono problemi a Milano. E in Italia i vescovi sulla pedofilia rimangono imboscati?

Conferma della pesante condanna

Oggi la prima Corte D’Appello penale della magistratura milanese ha confermato (con una riduzione da sei anni e quattro mesi a…


Notizie

"NOI SIAMO CHIESA" SOLIDALE CON SAMUELE CIAMBRIELLO, GARANTE DEI DETENUTI DELLA CAMPANIA

NOI SIAMO CHIESA 18.07.2021

Orrore e indignazione hanno suscitato le immagini delle violenze inflitte da 283 agenti di polizia penitenziaria ai detenuti del carcere di Santa Maria di Capua Vetere, immagini indegne di un paese civile e che confermano, due decenni dopo la sospensione della democrazia registratasi a Genova,…


E-book

QUADERNO ANTICONCORDATARIO

www.critlib.it 27.07.2021

«Parigi non vale una messa» Benedetto Croce

QUADERNI DI CRITICA LIBERALE

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libera chiesa in libero stato?

valerio pocar

Con una nota formale la diplomazia dello stato Città del Vaticano ha chiesto allo stato Repubblica italiana modificazioni al testo…

 


Forum

PREMIATI DUE FEMMINICIDI IN PROVINCIA DI PIACENZA

Paolo Mario Buttiglieri 26.07.2021

Due donne, Elisa Pomarelli e Damia El Assali, sono state uccise in provincia di Piacenza. La prima da un caro amico e la seconda dal marito. Lo Stato ha deciso tramite i suoi funzionari che la morte della prima valeva 20 anni di carcere per il suo autore e la morte della seconda valeva…


 

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27 agosto 2020

Gerusalemme e il Corano - Commento di Deborah Fait

Ricordo che molti anni fa, quando vivevo ancora in Italia, durante un viaggio della Federazione Italia Israele a Gerusalemme, siamo andati a visitare l'Orient House, dopo previa richiesta all'OLP che vi aveva la sede. Altri tempi, tempi lontani, comunque la villa, nel 2001, fu requisita e chiusa, tutto il materiale fu sequestrato e i gli arabi cosiddetti palestinesi, sfrattati, rimasero con tanto di naso. La chiusura con la cacciata dei rappresentanti dell'OLP da Gerusalemme fu effettuata dopo la strage compiuta dai terroristi alla pizzeria Sbarro (15 morti e decine di feriti gravi). Nel dicembre del 2008 l'Unione Europea ebbe il coraggio vergognoso di proporre a Israele di riaprirla e ridarla all'OLP. Naturalmente il rifiuto di Israele fu chiaro e conciso, educatamente incazzato. Serviva tutto l'odio europeo per Israele per avere l'ardire di fare una simile proposta.
 Perché racconto queste cose ormai finite nei ricordi lontani delle nostre lotte contro la disinformazione su Israele?
 Perché durante la nostra visita Angelo Pezzana chiese al tizio arabo che ci aveva ricevuti "Lei lo sa che Gerusalemme non è mai nominata nel Corano mentre lo è quasi 700 volte nella Torah?". Panico e qualche risatina del nostro gruppo, il tizio non rispose, balbettò qualcosa, e, dopo un paio di convenevoli, chiamò un suo aiutante, fummo velocemente congedati e accompagnati alla porta da sgherri con il mitra in mano puntato non proprio su di noi… ma puntato. Gli stessi sgherri che ci avevano accolti all'inizio sempre con le armi pronte a sparare come se un gruppo di turisti indifesi potesse costituire un pericolo. 

 Che Gerusalemme non sia mai nominata nel Corano è storia vecchia, io e molti altri ne abbiamo parlato e scritto decine di volte ma sembra che nessuno se ne renda conto, nessuno cui interessi approfondire. 
Sono due mesi che si parla della storiaccia accaduta all'Eredità e della magistrata che si è arrogata il diritto di pretendere l'abiura ufficiale di Flavio Insinna, conduttore, che aveva dato la risposta giusta "Gerusalemme è la capitale di Israele" correggendo un partecipante al quiz che aveva nominato Tel Aviv. Uno scandalo enorme ma, per fortuna, c'è stata una reazione altrettanto grande. Mi piacerebbe molto mandare a tale magistrata qualche articolo mio o di altri su Gerusalemme ma, neanche a farlo apposta, ho trovato su Facebook, postato da un amico, una specie di specchietto scarno ma proprio per questo, chiarissimo. Ecco alcuni passi:

"Gerusalemme, la terza città santa dell’Islam, da dove, secondo il Corano, il profeta Maometto è salito in cielo" Questa frase, ripetuta da tutti, non contiene alcuna verità, e viene usata dalla propaganda Araba solamente per giustificare le loro pretese sulla città, senza avere nessuna base, né storica, né religiosa. I fatti sono i seguenti:

1. Gerusalemme non è menzionata neppure una volta nel Corano.
2. Maometto è morto in Arabia e non è mai stato a Gerusalemme secondo quanto dicono tutti i testi di storia, anche Arabi, conosciuti.
3. Le città sacre all'Islam sono Mecca e Medina; infatti, quando un Musulmano prega si rivolge verso Mecca e dà le spalle a Gerusalemme…"

Quando Maometto è morto, nel 632, non esisteva nessuna Moschea fuori della penisola araba, e non poteva comunque essere in Gerusalemme, ancora sotto l'impero bizantino. Gerusalemme fu conquistata dal Califfo Omar nel 638, sei anni dopo la morte del profeta. 
Cose scritte riscritte dette e ridette ma che cadono sempre nel vuoto e c'è da chiedersi per quale motivo giri ancora la favoletta che Gerusalemme sia sacra a tre religioni. E anche ci credono! I cristiani e persino alcuni ebrei ci credono!
 Sarebbe sacra all'islam perché durante l'occupazione gli arabi hanno costruito moschee sopra il Tempio ebraico e sopra tante chiese bizantine? Se è per questo gli arabi hanno riempito anche la Spagna di moschee, alcune bellissime come l'Alhambra di Granada o la moschea di Cordova. Allora facciamo che anche la Spagna sia islamica? In effetti i musulmani la vorrebbero grazie al famoso detto "dove un musulmano posa il suo piede quella è terra islamica".
Sulle menzogne arabe si potrebbe scrivere un'enciclopedia ma pur ripetendolo centinaia, migliaia di volte non se ne esce. I media, i governi, la Chiesa cattolica sono completamente succubi dei musulmani. 
Erdogan ha trasformato in moschea Santa Sofia, qualcuno ha debolmente protestato, il Papa si è detto triste e tutto è finito là. 
Cosa succederebbe se Israele pensasse di ricostruire il suo antico Tempio nel luogo che gli compete cioè al posto delle moschee di Omar e Al Aqsa?
 Non ci voglio nemmeno pensare, qualche giornalista ogni tanto lo scrive come di un "pericolo imminente". Probabilmente gli stessi giornalisti che si sono limitati a dare del birichino al dittatore turco, quando parlano del nostro Tempio, sono pronti a darci dei fascisti guerrafondai se solo pretendiamo di poter salire a pregare su quel Monte per noi sacro. Nessuno ha mai scritto una parola sugli sputi e sulla violenza araba che accoglie ogni ebreo che riesce ad avere il permesso di salire. Giorni fa hanno cosparso di cocci di vetro il selciato che un gruppo di ebrei, bambini compresi, doveva attraversare, così se un bambino fosse inciampato e caduto si sarebbe ferito. Dovrebbe essere suolo sacro anche per loro ma non lo è, dimostrazione che non esiste nessun legame tra arabi e Monte del Tempio, se non per pretendere ciò che non è mai stato loro. La parte comica, esempio di quanto siano ottusi, è il divieto di andare a pregare a Al Aqsa per gli arabi degli Emirati, traditori della causa arabapalestinista che vuole Israele eliminato dalla cartina geografica. 

Intanto al sud di Israele i missili lanciati dai terroristi di Gaza continuano a cadere, ieri una casa di Sderot è stata divisa in due da un razzo caduto sul tetto e entrato all'interno. I miracoli di cui Israele è l'esempio fanno sì che non ci siano morti. Decine di razzi ogni giorno, non la smettono più, sono pieni di covid19 ma pensano solo a colpire Israele. Anche in Israele il virus imperversa quindi, dei due problemi, uno va eliminato. Non lo si può fare con il coronavirus perché invisibile e ancora incurabile, allora eliminiamo i missili e i palloncini incendiari che procurano danni indicibili.
Per farlo dobbiamo però eliminare i terroristi che li lanciano, tutti, dal primo all'ultimo.


22.08.2020 Gerusalemme e il Corano

http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=79185

30 maggio 2020

italialaica news n.10/2020

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