Ricordo che molti anni fa, quando
vivevo ancora in Italia, durante un viaggio della Federazione Italia
Israele a Gerusalemme, siamo andati a visitare l'Orient House, dopo
previa richiesta all'OLP che vi aveva la sede. Altri tempi, tempi
lontani, comunque la villa, nel 2001, fu requisita e chiusa, tutto il
materiale fu sequestrato e i gli arabi cosiddetti palestinesi,
sfrattati, rimasero con tanto di naso. La chiusura con la cacciata dei
rappresentanti dell'OLP da Gerusalemme fu effettuata dopo la strage
compiuta dai terroristi alla pizzeria Sbarro (15 morti e decine di
feriti gravi). Nel dicembre del 2008 l'Unione Europea ebbe il coraggio
vergognoso di proporre a Israele di riaprirla e ridarla all'OLP.
Naturalmente il rifiuto di Israele fu chiaro e conciso, educatamente
incazzato. Serviva tutto l'odio europeo per Israele per avere l'ardire
di fare una simile proposta.
Perché racconto queste cose ormai finite
nei ricordi lontani delle nostre lotte contro la disinformazione su
Israele?
Perché durante la nostra visita Angelo Pezzana chiese al tizio
arabo che ci aveva ricevuti "Lei lo sa che Gerusalemme non è mai
nominata nel Corano mentre lo è quasi 700 volte nella Torah?". Panico e
qualche risatina del nostro gruppo, il tizio non rispose, balbettò
qualcosa, e, dopo un paio di convenevoli, chiamò un suo aiutante, fummo
velocemente congedati e accompagnati alla porta da sgherri con il mitra
in mano puntato non proprio su di noi… ma puntato. Gli stessi sgherri
che ci avevano accolti all'inizio sempre con le armi pronte a sparare
come se un gruppo di turisti indifesi potesse costituire un pericolo.
Che Gerusalemme non sia mai nominata nel Corano è storia vecchia, io e
molti altri ne abbiamo parlato e scritto decine di volte ma sembra che
nessuno se ne renda conto, nessuno cui interessi approfondire.
Sono due
mesi che si parla della storiaccia accaduta all'Eredità e della
magistrata che si è arrogata il diritto di pretendere l'abiura ufficiale
di Flavio Insinna, conduttore, che aveva dato la risposta giusta
"Gerusalemme è la capitale di Israele" correggendo un partecipante al
quiz che aveva nominato Tel Aviv. Uno scandalo enorme ma, per fortuna,
c'è stata una reazione altrettanto grande. Mi piacerebbe molto mandare a
tale magistrata qualche articolo mio o di altri su Gerusalemme ma,
neanche a farlo apposta, ho trovato su Facebook, postato da un amico,
una specie di specchietto scarno ma proprio per questo, chiarissimo.
Ecco alcuni passi:
"Gerusalemme, la terza città santa dell’Islam, da dove, secondo il
Corano, il profeta Maometto è salito in cielo" Questa frase, ripetuta da
tutti, non contiene alcuna verità, e viene usata dalla propaganda Araba
solamente per giustificare le loro pretese sulla città, senza avere
nessuna base, né storica, né religiosa. I fatti sono i seguenti:
1. Gerusalemme non è menzionata neppure una volta nel Corano.
2. Maometto è morto in Arabia e non è mai stato a Gerusalemme
secondo quanto dicono tutti i testi di storia, anche Arabi, conosciuti.
3. Le città sacre all'Islam sono Mecca e Medina; infatti, quando un
Musulmano prega si rivolge verso Mecca e dà le spalle a Gerusalemme…"
Quando Maometto è morto, nel 632, non esisteva nessuna Moschea
fuori della penisola araba, e non poteva comunque essere in Gerusalemme,
ancora sotto l'impero bizantino. Gerusalemme fu conquistata dal Califfo
Omar nel 638, sei anni dopo la morte del profeta.
Cose scritte
riscritte dette e ridette ma che cadono sempre nel vuoto e c'è da
chiedersi per quale motivo giri ancora la favoletta che Gerusalemme sia
sacra a tre religioni. E anche ci credono! I cristiani e persino alcuni
ebrei ci credono!
Sarebbe sacra all'islam perché durante l'occupazione
gli arabi hanno costruito moschee sopra il Tempio ebraico e sopra tante
chiese bizantine? Se è per questo gli arabi hanno riempito anche la
Spagna di moschee, alcune bellissime come l'Alhambra di Granada o la
moschea di Cordova. Allora facciamo che anche la Spagna sia islamica? In
effetti i musulmani la vorrebbero grazie al famoso detto "dove un
musulmano posa il suo piede quella è terra islamica".
Sulle menzogne
arabe si potrebbe scrivere un'enciclopedia ma pur ripetendolo centinaia,
migliaia di volte non se ne esce. I media, i governi, la Chiesa
cattolica sono completamente succubi dei musulmani.
Erdogan ha
trasformato in moschea Santa Sofia, qualcuno ha debolmente protestato,
il Papa si è detto triste e tutto è finito là.
Cosa succederebbe se
Israele pensasse di ricostruire il suo antico Tempio nel luogo che gli
compete cioè al posto delle moschee di Omar e Al Aqsa?
Non ci voglio
nemmeno pensare, qualche giornalista ogni tanto lo scrive come di un
"pericolo imminente". Probabilmente gli stessi giornalisti che si sono
limitati a dare del birichino al dittatore turco, quando parlano del
nostro Tempio, sono pronti a darci dei fascisti guerrafondai se solo
pretendiamo di poter salire a pregare su quel Monte per noi sacro.
Nessuno ha mai scritto una parola sugli sputi e sulla violenza araba che
accoglie ogni ebreo che riesce ad avere il permesso di salire. Giorni
fa hanno cosparso di cocci di vetro il selciato che un gruppo di ebrei,
bambini compresi, doveva attraversare, così se un bambino fosse
inciampato e caduto si sarebbe ferito. Dovrebbe essere suolo sacro anche
per loro ma non lo è, dimostrazione che non esiste nessun legame tra
arabi e Monte del Tempio, se non per pretendere ciò che non è mai stato
loro. La parte comica, esempio di quanto siano ottusi, è il divieto di
andare a pregare a Al Aqsa per gli arabi degli Emirati, traditori della
causa arabapalestinista che vuole Israele eliminato dalla cartina
geografica.
Intanto al sud di Israele i missili lanciati dai terroristi
di Gaza continuano a cadere, ieri una casa di Sderot è stata divisa in
due da un razzo caduto sul tetto e entrato all'interno. I miracoli di
cui Israele è l'esempio fanno sì che non ci siano morti. Decine di razzi
ogni giorno, non la smettono più, sono pieni di covid19 ma pensano solo
a colpire Israele. Anche in Israele il virus imperversa quindi, dei due
problemi, uno va eliminato. Non lo si può fare con il coronavirus
perché invisibile e ancora incurabile, allora eliminiamo i missili e i
palloncini incendiari che procurano danni indicibili.
Per farlo dobbiamo
però eliminare i terroristi che li lanciano, tutti, dal primo
all'ultimo.
22.08.2020 Gerusalemme e il Corano
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=79185
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