Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

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LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA
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5 febbraio 2023

GEOSITI cosa sono e a che servono .

 


15 novembre 2022

Le emissioni di gas serra e gli obiettivi per la neutralità climatica

 

22 ottobre 2022

PERCHE' SONO PREZIOSE LE cosiddette TERRE RARE ?

 

3 ottobre 2022

Un mondo migliore entro il 2030 è alla nostra portata

Obiettivi per tutti

Il progresso è possibile, ma non inevitabile. 

Un mondo  migliore entro il 2030 è alla nostra portata

se lavoriamo insieme.

Ogni anno, la Gates Foundation pubblica un rapporto sui progressi nel mondo verso gli obiettivi globali, una serie di obiettivi ambiziosi per il 2030 adottati dalle Nazioni Unite.

 Lo chiamiamo Report Acchiappa-Goal, e oggi pubblichiamo l'edizione 2022.

In un certo senso, è un rapporto che fa riflettere. Abbiamo scoperto che a causa della pandemia, della guerra all'Ucraina e di altre importanti battute d'arresto, i progressi in materia di salute e sviluppo sono rallentati e, in alcuni casi, addirittura invertiti. Per rimettere in carreggiata gli obiettivi globali, il mondo deve concentrarsi su ciò che funziona e ciò che è realizzabile.

Il rapporto mette in evidenza i modi specifici in cui l'ingegno umano aiuterà ad accelerare i miglioramenti in tutto il mondo, compresi i modi per prevenire le crisi alimentari e per garantire che più donne abbiano più potere economico. È ricco di dati e storie stimolanti di persone che stanno facendo questo lavoro cruciale.

Il Rapporto sugli Acchiappa-Goal  è il prodotto del lavoro svolto tutto l'anno da molte persone alla Gates Foundation e dai nostri partner. Sono orgoglioso del loro lavoro e vi incoraggio a dare un'occhiata.

Grazie per essere collaboratore della Gates Foundation

Il futuro del progresso

A metà dell'era degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, è tempo di cambiare il nostro approccio.

26 luglio 2022

Pnrr e digitalizzazione da OPENPOLIS

 


22 giugno 2022

Da Associazione Luca Coscioni - Aborto proibito: ospedali con il 100% di obiettori

Sull’interruzione volontaria di gravidanza individuate 31 strutture italiane (24 ospedali e 7 consultori) con il 100% di obiettori, quasi 50 con il 90% e oltre 80 che superano l’80%.


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I dati emergono dall’indagine “Mai Dati!” resa nota con l’Associazione Luca Coscioni, condotta da Chiara Lalli e Sonia Montegiove e presentata ieri alla Camera dei Deputati




“In questi giorni la legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza (IVG) compie 44 anni. Avere un quadro chiaro dello stato di salute di questa legge purtroppo non è facile perché non abbiamo dati aggiornati e dettagliati”, ha detto Filomena Gallo. “Una cosa è però molto chiara: la legge 194 è ancora mal applicata o addirittura ignorata in molte aree del nostro paese. Con le ginecologhe Anna Pompili Mirella Parachini abbiamo spesso evidenziato le criticità reali dell’applicazione e dell’accesso all’IVG. Oggi chiediamo con urgenza al Ministro della Salute Roberto Speranza e al Ministro della Giustizia Marta Cartabia che i dati sull’applicazione della legge 194 siano in formato aperto, di qualità, aggiornati e non aggregati; che si sappia quanti sono i non obiettori che eseguono le IVG e gli operatori che le eseguono dopo il primo trimestre; che tutte le regioni offrano realmente  la possibilità di eseguire le IVG farmacologiche in regime ambulatoriale; che venga inserito nei LEA un indicatore rappresentativo della effettiva possibilità di accedere alla IVG in ciascuna regione; e che la relazione ministeriale venga presentata ogni anno nel rispetto della legge”.


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“La Commissione Europea ci dà ragione: impossibile punire la Gestazione Per Altri anche se commessa all’estero.”




Proprio nei giorni in cui la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha adottato come testo base il progetto di legge Meloni con cui si vuole punire la maternità surrogata anche se fatta legalmente all’estero, la Commissione europea interviene in linea con quanto più volte affermato dai giuristi dell’Associazione Luca Coscioni: estendere le sanzioni penali anche alla gravidanza per altri eseguita all’estero non tiene conto della sovranità degli Stati sulle materie di loro competenza esclusiva.

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