Il mare italiano necessita di maggiore protezione ?

Il mare ospita ecosistemi fragili e un'amplissima biodiversità. Subisce gli effetti dei cambiamenti climatici, in particolare la progressiva erosione delle coste. Ma anche della presenza dell'essere umano, responsabile dell'inquinamento e dello sfruttamento di zone costiere e riserve ittiche. Per questo è importante salvaguardare tali aree.

Secondo l'istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), nel 2019 in Italia era protetto il 15,8% del litorale: 1.291 chilometri, specificamente con opere di difesa contro l'erosione costiera. Ma è importante anche la tutela alle zone marine, per la conservazione della biodiversità: è uno degli obiettivi della rete europea Natura 2000, che nel 2021 proteggeva quasi 22mila chilometri quadrati di mare italiano. C'è ancora molta strada da fare da questo punto di vista: in Italia è tutelato appena il 3,7% delle aree marine, mentre la media europea arriva al 7,2%. Ma negli ultimi due anni si sono registrati notevoli miglioramenti. APPROFONDISCI scarica e condividi l'infografica Ecologia e innovazione La transizione ecologica dipende in larga parte dalle terre rare - Le terre rare sono materiali critici, fondamentali per la transizione ecologica e digitale ma che presentano una serie di problematiche. La domanda è destinata ad aumentare nei prossimi anni e la dipendenza dall’estero è forte. Leggi La tutela della biodiversità - La perdita di biodiversità acuisce gli effetti dei cambiamenti climatici e preoccupa una parte consistente della popolazione italiana. Per tutelarla è necessaria una rete di protezione. Leggi   da  Fondazione Openpolis ETS. Via Merulana 19 - 00185 Roma - www.openpolis.it

Presentazione del programma del M5S

La settimana di Openpolis 1-7 maggio 2022

 

Cosa pensano i cittadini dell’Unione europea

Il 9 maggio ricorre l'anniversario della dichiarazione Schuman, atto di nascita dell'Ue. Analizzando i dati raccolti nell’ultimo sondaggio Eurobarometro, abbiamo fatto un punto sulla percezione dell’Ue a distanza di 72 anni. Approfondisci

Pnrr

Come funzionano i flussi dei finanziamenti nel Pnrr

Il ministero dell’economia e delle finanze assegna le risorse ai soggetti coinvolti ma è la ragioneria di stato a gestire concretamente i flussi finanziari legati al piano nazionale di ripresa e resilienza. Approfondisci

Cooperazione e migranti

I ragazzi stranieri, l’hate speech e il cyberbullismo

Approfondiamo il rapporto tra hate speech e i fenomeni di cyberbullismo sia attraverso i dati che tramite un’intervista a Anna Prandina dell’Associazione italiana cyberbullismo e sexting. Approfondisci

Governo e parlamento

Come il parlamento valuta l’attuazione del Pnrr

Le norme attribuiscono alle camere il potere di richiedere tutte le informazioni e i documenti utili per esercitare il controllo sull’attuazione del Pnrr e del fondo complementare. Un ruolo di primo piano è svolto dalle commissioni. Approfondisci

Bilanci dei comuni

Il sostegno delle amministrazioni al commercio locale

All’interno dei bilanci i comuni possono registrare delle spese per attività di gestione di mercati rionali e fiere, oltre a uscite per interventi concreti a supporto dei commercianti.

Approfondisci

Ecologia e innovazione

Gli eco-compattatori finanziati dal Pnrr

Tra i fondi destinati dal Pnrr alla transizione ecologica, 27 milioni di euro saranno stanziati per l’acquisto di eco-compattatori, ovvero macchinari per il riciclo di bottiglie di plastica. Gli imballaggi di plastica hanno infatti un peso significativo nell’inquinamento urbano. Approfondisci

Povertà educativa

L’importanza dei servizi per l’infanzia nel contrasto delle disparità di genere

Nel nostro paese la nascita di un figlio spesso coincide con l’abbandono del lavoro da parte della donna. Una tendenza molto più marcata rispetto al resto dell’Ue, che l’estensione dei servizi per la prima infanzia può contribuire a ridurre. Approfondisci

Mappe del potere

Com’è organizzato il ministero della salute

Il ministero della salute è la struttura di coordinamento del sistema sanitario nazionale. Come è noto le regioni hanno un ruolo importante in questo settore ma è al ministero che spetta il compito di fornire una visione unitaria della salute. Approfondisci

Da OPENPOLIS: ferrovie

 

Lo sviluppo della rete ferroviaria in Italia

La crescita e il miglioramento della rete ferroviaria è tra gli obiettivi del piano nazionale di ripresa e resilienza. Sia per l'impatto positivo che avrebbe sull'ambiente, sia per l'effetto di riduzione che eserciterebbe sulle disparità attualmente esistenti tra le diverse aree del paese. Con il centro e il nord Italia, dove la maggior parte delle linee sono elettrificate e a binario doppio e il sud e le isole, dove questa infrastruttura costituisce meno di un terzo di tutta la rete ferroviaria (30,9%).

6 miliardi di euro circa, le risorse del Pnrr territorializzate - cioè assegnate a regioni, enti locali o altri soggetti attuatori - per interventi sulle ferrovie e per il rinnovo dei treni.

Sono Puglia (1 miliardo di euro), Campania (921,3 milioni), Sicilia (751,2 milioni) e Calabria (676,3 milioni) a ricevere i fondi più cospicui per ferrovie e rinnovo dei treni. Segnale di un intento, da parte dello stato, di partire dal sud per costruire e rendere più efficienti i collegamenti ferroviari. Questo perché ridurre i divari in termini di trasporti permetterebbe di conseguenza di ridurre anche quelli economici e sociali, che come sappiamo vedono il mezzogiorno in condizioni ampiamente svantaggiate rispetto al resto del paese.

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Ecologia e innovazione

Gli ultimi articoli: Il rischio alluvioni in Italia - Gli eventi alluvionali possono causare gravi danni a persone, beni culturali e attività economiche. Abbiamo ricostruito la frequenza e le ricorrenze geografiche delle alluvioni nel nostro paese, particolarmente esposto a tale rischio. Leggi