Per finanziare gli interventi, i paesi potranno ricorrere a una parte delle risorse già destinate ai Pnrr, oltre ad altre fonti di finanziamento come le risorse per le politiche di coesione, il fondo europeo per l’innovazione, misure fiscali nazionali e investimenti privati. Per accedere ai fondi, è necessario che gli stati inseriscano un nuovo capitolo all’interno dei rispettivi piani nazionali, che dovrà prevedere sia investimenti che riforme. Possono essere introdotte nuove misure ma è possibile anche riformularne alcune già presenti. Questi importi possono inoltre finanziare dei progetti già in essere avviati prima del 1 febbraio 2022.
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