Tessere trame contro la violenza
Rapportarsi con il corpo, con i corpi, con i corpi "estranei", con le criticità che ci crea il mondo intorno portatore di conflitti che sembrano insanabili, ripensare l'educazione, le relazioni, lo stare nell'oikos, la nostra casa, la Terra. Guardarsi dentro, trovare il tempo per farlo: per agire la nostra esistenza e non essere agiti/e da un'esistenza in cui non riconosciamo più nemmeno noi stessi/e. La vita e la morte. Alle soglie di un agosto torrido e pieno di interrogativi, vi lasciamo con le nostreultime eterodosse pubblicazioni su questi temi, e con un'ultima serie di domande: tra le varie crisi e intersezioni, che ruolo ha il conflitto sessuale e di genere? Ripensare un'esistenza fuori dalle crisi e dalla violenza di quest'epoca si può fare senza ripartire dalla questione delle relazioni di genere?
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