FACEBOOK IGNORA L'INCITAMENTO ALLA VIOLENZA, GLI ISRAELIANI GLI FANNO CAUSA Una class action contro Facebook per accusare il social media più famoso al mondo di connivenza con coloro che incitano alla violenza contro gli ebrei. E’ questa la mossa scelta da circa ventimila israeliani che hanno presentato alla Corte Suprema dello Stato di New York un dossier in cui viene sottolineata la negligenza della piattaforma web nel rimuovere i post di incitamento alla violenza. Inoltre secondo i querelanti l’algoritmo di Facebook connetterebbe i fomentatori agli esecutori materiali incoraggiando ulteriormente gli attacchi con coltello contro civili israeliani. Basta una breve ricerca tra i profili dei leader politici e religiosi palestinesi per imbattersi in esplicite esortazioni all’omicidio di ebrei; in alcuni casi vengono addirittura offerte istruzioni precise su come farlo al meglio, ad esempio attraverso disegni anatomici in cui sono segnalate le parti del corpo umano da colpire durante gli accoltellamenti per ottenere il migliore risultato possibile...>> CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO SUL NOSTRO BLOG |
28 ottobre 2015
Facebook ignora gli incitamenti alla violenza....
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento