Roma, 17 dicembre 2014
L’Associazione Radicale Certi Diritti e il Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute Onlus si uniscono alle celebrazioni del 17 dicembre, Giornata internazionale per porre fine alla violenza contro i lavoratori e le lavoratrici del sesso.
«Intendiamo sottoporre all'attenzione della società la necessità di depenalizzare la prostituzione e di riconoscere i diritti del lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici del sesso come un modo per combattere lo stigma e la violenza», afferma Yuri Guaiana, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti.
Pia Covre, presidente del Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute Onlus, dichiara: «Partecipiamo alla celebrazione di questa giornata ribadendo che chi esercita questo lavoro chiede di uscire da una vita di sotterfugi, discriminazioni, arresti, vergogna, ricatti, isolamento, rischio e violenza».
In questa giornata, le due associazioni fanno richieste precise che vanno dall’immediata revisione della Legge Merlin, all’eliminazione delle politiche repressive come le “ordinanze dei Sindaci”, da migliori condizioni di lavoro a uguali diritti anche per le lavoratrici e i lavoratori del sesso.
Presentare infine il documento - Considerazioni per l'empowerment dei lavoratori e delle lavoratrici del sesso - elaborato nell’ambito del progetto europeo INDOORS (empowerment e strumenti per l’acquisizione di abilità per le lavoratrici e i lavoratori del sesso nazionali ed immigrate/i che lavorano in-visibili), un partenariato di nove organizzazioni in nove paesi europei.
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