Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.
LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA

12 giugno 2010

varie ed eventuali per Primavera Queer

dopo l'ennesimo tentativo di appiopparmi posizioni che non condivido, anzi, che non trovo neanche utile discutere
ecco qua, divertitevi
*_*
alba

12 giugno 2010

Càspita  cari Primaverili !!!

MICA SONO MOLTO CONTENTA DI ESSERE ISCRITTA D'UFFICIO DA QUALCUNO A UN
GRUPPO CHE MI APPARE (MALGRADO LE BELLE PAROLE) UN ULTERIORE ELEMENTO
DI DIVISIONE (della sempre più sgangherata Comunità Varia di
consoliana memoria) E DI AUTOPROMOZIONE DI ALCUNI (a spese di altri) !

 RITENGO ASSOLUTAMENTE INTOLLERABILE, ANZI, CHE CHICCHESSIA, ANCHE
L'AMIC* PIù CAR*, MI ISCRIVA D'IMPERIO AD ALCUNCHE,' E PER GIUNTA
SENZA MANCO CHIEDERMI SE SONO CONSENZIENTE, PUBBLICIZZI IL MIO NOME
TRA GLI ADERENTI A QUALCOSA CHE MANCO CONOSCO PER SENTITO DIRE !!!

Mi sembra che qualcuno non abbia la più vaga e lontana idea di cosa
voglia dire rispetto degli altri e anzi mi viene il dubbio che tutto
ciò non risponda ad una precisa strategia per distrarre l'attenzione
dall'azione politica che (alcuni, pochi, senza clamori mediatici e
malgrado gli sbeffeggiamenti e i tentativi di distorcerne il valore)
stiamo portando avanti con successo, buttandola per così dire in
caciara !

 E trovandoci altri nomi di persone che conosco  mi chiedo se siano al
corrente del tentativo di strumentalizzarli, si siano resi conto che
questo si configura come un vero e proprio (ennesimo) tentativo di
frammentare e distruggere qualcosa che ha già dimostrato di non essere
colonizzabile né tantomeno disposto a distogliere la propria
attenzione dagli obbiettivi indispensabili da raggiungere. Ed essi
( obbiettivi) sono lontani anni luce evidentemente dalla gestione
economica e di pura immagine di un Pride che continua sempre più a
configurarsi come un contenitore di tutto e il contrario di tutto nel
patetico tentativo di assumere una forma "politica" che evidentemente
non gli appartiene, poiché non appartiene a chi ne rivendica la
gestione, che poco o nulla possiede di politico nel senso etico e
ideale del termine.
Anche il nome Primavera Queer appare solo una operazione di facciata e
già qualcuno qui  ha tentato timidamente di discuterne.
Ma l'iscrizione "d'ufficio" a un gruppo senza neanche chiedere agli
interessati ( a parte le formule d'uso di Google) se e come se ne vuol
far parte,  il "trasferimento di nominativi" da una mailing list
all'altra, l'uso disinolto del "principio del silenzio assenso" per
pubblicizzare ll'adesione personale ad iniziative, magari ottime, ma
non è detto, invece di perdere qualche minuto a controllare se
effettivamente esiste, sono davvero degne di sistemi che almeno a
parole si sostiene di combattere!

Tutto questo configura unai gestione del "politico" che francamente mi
fà orrore, e mi indigna profondamente quando si manifesta in forme
così arroganti.
Ho sempre rifiutato con decisione e combatto da una vita contro chi
pretende di esercitare una qualunque forma di potere su di me e sui
miei simili, in nome di una sua "verità", per ottima che sia, senza il
mio consenso esplicito.
Atteggiamenti del tipo suddetto rispondono a strategie per me
eticamente inaccettabili,  perchè presuppongono forme di mancanza di
rispetto così viscerali  nei confronti degli altri, da apparirmi
assolutamente pericolose specie qiuando si tratta di persone che
sostengono di lottare con me. Io non mi sento al di sopra di nessuno,
ma neanche al di sotto di nessuno, e non posso e non voglio tollerare
che questo sia, né per me né per nessun altro, per quanto possa
dissentire con le sue idee e con le sue azioni!.

Sono rimasta in questa lista dal nome fantasioso solo per capire se e
come poter collaborare, senza troppe parole, ma fattivamente, il che
non significa certo fare qualcosa, qualsiasi cosa, pur di dimostrare
di esistere.
Però vedo con dispiacere che qui non si cerca collaborazione tra pari
e con pari dignità, ma solo e unicamente  numeri da esibire per
comparire come esistenti,

 Se questo significa che se non voglio ritrovarmi ad aver approvato e
addirittura sostenere cose di cui non ho avuto neanche il piacere di
riuscire a conoscere l'esistenza via web ( mica tutti stanno 24 ore al
giorno al pc, e i telefoni esistono ancora), sarò costretta a
cancellarmi da questo gruppo Primavera,  lo farò,
Fatemi sapere.

grazie
 Alba Montori
p.s.

Pride significa fierezza di esistere così come si è, non come si vuole
far vedere di apparire....


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W le differenze - W la parità di diritti e doveri
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