Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.
LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA

29 luglio 2009

SecondoProtocollo: Newsletter del 28 luglio 2009

Apriamo questa newsletter con una buona notizia appena battuta dalle agenzie: il grande Ayatollah Khamenei ha ordinato questa mattina la chiusura del carcere segreto di Khazirak di cui noi ne avevamo denunciato l'esistenza alle Nazioni Unite e all'Unione Europea. Trovate tutto in questo breve articolo.

Rimane comunque forte l'attenzione su quanto sta avvenendo in Iran da dove solo ieri è arrivata la notizia dell'ennesimo morto in carcere a causa delle torture subite. Si tratta di Hossein Akbari di soli 16 anni, torturato e violentato dai suoi aguzzini. Ne parliamo in questo articolo dove tra le altre cose sveliamo i retroscena dell'accordo tra la “Nokia Siemens Network” e il governo iraniano.

Questa è stata anche la settimana del “Global Day of Action” che ci ha visti in prima fila nella diffusione delle notizie riguardanti questo evento mondiale che in Italia ha visto le due manifestazioni di Roma e Milano alle quali hanno partecipato centinaia di persone.

Per quanto riguarda il settore degli italiani detenuti all'estero o impossibilitati a rientrare in Italia ci stiamo occupando di circa 70 casi tra i quali due estremamente complessi che rientrano nella casistica di “italiani impossibilitati a rientrare in Italia” più che in quella dei detenuti all'estero. Ne parleremo più diffusamente quando saremo riusciti a riportare queste persone in Italia.

Uscirà questa settimana o al più tardi la prossima il “rapporto sulla situazione nel nord del Congo” redatto da Watch International che a noi interessa soprattutto per quanto riguarda l'estrazione del Coltan. Alcune anticipazioni del rapporto dimostrano come sia sempre più impellente un protocollo di verifica della provenienza del Coltan.

Per quanto concerne un altro progetto a noi molto caro e che riguarda la riduzione del digital divide tra Africa e occidente segnaliamo un gigantesco passo avanti per quanto concerne le infrastrutture necessarie all'accesso alla rete: il “progetto Seacom”. Ne parliamo in maniera approfondita in questo articolo.

Gli articoli della settimana:

Donne e Sharia: una strage quotidiana e silenziosa

Teheran: Anno Zero

Libano: Unifil nel mirino dei terroristi di al-Qaeda e di Hezbollah

Iran: l'ascesa al potere dei Pasdaran. Nuova polizia segreta

Iran: tutte le iniziative italiane di sostegno al popolo iraniano

Sud Sudan: finalmente risolto il nodo di Abyei (forse)

Iran: 25 luglio 2009. Ultimo atto di una dittatura

Africa finalmente in rete: un gigantesco passo avanti

Iran: il nefasto ruolo di Nokia e Siemens nella repressione

Iran: verrà chiusa la Guantanamo segreta

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