Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.
LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA

28 gennaio 2008

Al Gore:"Donne e uomini omosessuali devono avere gli stessi diritti degli eterosessuali"

"Che tutti i leader prendano esempio"
di la Stampa

Ambientalista convinto, vincitore di un premio Oscar,
Nobel per
la pace e, ora, anche aperto difensore
del matrimonio omosessuale.


Al Gore, che da vicepresidente aveva sostenuto il "Defense of
marriage act", va oltre la sua precedente posizione sul tema - sì
alla parità di diritti, no al cambiamento dell'istituzione del
matrimonio - con un video pubblicato sul suo sito Current Tv e
intitolato, in modo significativo, "Donne e uomini omosessuali
devono avere gli stessi diritti degli eterosessuali" .

Quali debbano essere questi diritti, Gore lo chiarisce subito:
"stipulare accordi, avere la possibilità di visitare il partner
in ospedale senza limitazioni e unirsi in matrimonio".
E, aggiunge, "non capisco perché alcuni considerino una minaccia
al matrimonio eterosessuale il riconoscimento del matrimonio
fra persone dello stesso sesso: non dovremmo promuovere la
fedeltà e la lealtà verso il partner, senza
guardare all'orientamento sessuale?"

Perché Al Gore abbia scelto questo tema e questo momento per
chiarire la propria posizione non è chiaro: difficile che si tratti
di una mossa di propaganda politica, visto che nega fermamente di
voler scendere in campo nelle primarie, ma le sue dichiarazioni
potrebbero comunque pesare sulla corsa alla presidenza e proprio in
casa democratica. Nessuno dei tre candidati di punta - Obama,
Clinton e Edwards - ha infatti preso posizione in favore del
matrimonio omosessuale, anche se tutti sostengono l'uguaglianza dei
diritti, e un Gore schierato su posizioni più progressiste potrebbe
costituire un precedente di cui tenere conto: "Il vicepresidente
Gore ha dimostrato una vera e propria leadership sul tema",
sottolinea Jon Hoadley, direttore esecutivo di National Stonewall
Democrats, l'associazione che riunisce i gay democratici,
"Invitiamo
tutti i leader democratici che tengono
conto della propria coscienza
più che della mera
convenienza politica a prendere posizione nello
stesso modo".

Fra gli aspiranti alla Casa Bianca, solo Dennis Kucinich si è
espresso di frequente a favore del matrimonio gay, mentre sul fronte
repubblicano la posizione più morbida è quella di Rudy Giuliani -
più volte incorso nelle critiche dei colleghi di partito più
conservatori -, cui fa da contraltare l'assoluta opposizione di
Huckabee, che non ha esitato a definire "una bestialità" l'ipotesi
di legittimare l'unione fra persone dello stesso sesso.

Nessun commento: