Il ruolo del Presidente della Repubblica nella nomina del governo

 Che si tratti di presidenzialismo o del cosiddetto "premierato", le ipotesi in discussione in tema di riforme istituzionali coinvolgono direttamente il vertice dell'esecutivo. Ovviamente una riforma in senso presidenzialista dovrebbe rivedere in profondità tutte le attribuzioni del capo dello stato. Ma anche modificare la costituzione in direzione dell'elezione diretta del presidente del consiglio ha un impatto significativo.

Per orientarsi in questo dibattito è utile analizzare quali sono le principali competenze che la costituzione attribuisce al presidente della repubblica. Oggi è proprio il capo dello stato a nominare il presidente del consiglio. Una competenza che può risultare quasi completamente formale quando il parlamento, che dove votare la fiducia all'esecutivo, esprime una chiara preferenza. Tuttavia, quando non è così, il ruolo del capo dello stato assume caratteristiche molto particolari. Questa flessibilità è spesso considerata una qualità della nostra carta costituzionale e in ogni caso è tutto da dimostrare che inserire altri automatismi renda effettivamente più stabili gli esecutivi.

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Mappe del potere  Leggi anche: L’influenza del presidente della repubblica sul processo legislativo - Il presidente della repubblica può rinviare una legge alle camere e può rifiutarsi di firmare un decreto legge che non presenti le caratteristiche di necessità e di urgenza. Poteri però che sono stati utilizzati raramente. Leggi Chi può sciogliere le camere - Il potere di sciogliere il parlamento appartiene al presidente della repubblica, ma di solito la decisione di tornare alle elezioni nasce dal governo o dalle forze parlamentari. Leggi Fondazione Openpolis ETS. Via Merulana 19 - 00185 Roma - www.openpolis.it