La cybersicurezza tra coordinamento europeo e organi nazionali - da OPENPOLIS

 

L’agenzia europea per la cybersicurezza (Enisa) è diventata negli anni una realtà sempre più importante per affrontare le sfide contemporanee. In questo settore tuttavia l’Unione europea dispone solo di una competenza concorrente. Per questo accanto all’Enisa ciascuno stato ha adottato un proprio assetto istituzionale e dei propri organi in materia di cybersicurezza. La normativa europea infatti prevede che gli stati membri individuino alcuni organi necessari al coordinamento di queste politiche. Si tratta delle autorità nazionali competenti Nis, dei punti di contatto unici e dei Csirt (Computer security incident response team).

13 i paesi membri che hanno individuato un'unica autorità competente Nis.

Tra gli stati che hanno individuato un'unica autorità competente Nis si trovano i 3 maggiori paesi europei in termini di popolazione. In Germania si tratta della Federal cyber security authority, in Francia dell'Agence nationale de la sécurité des systèmes d'information e in Italia dell'Agenzia per la cybersicurezza. Organizzazioni al centro di un settore complesso, che coinvolge vari organi e diversi settori, non da ultimi quelli dell'intelligence e della difesa nazionale.

I primi 15 paesi Ue per numero di Csirt I paesi europei con più Computer security incident response team (Cirst) accreditati presso i tre principali consorzi internazionali

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