A fine settembre 2021, più del 70% della popolazione europea è vaccinata contro il Covid-19. Secondo un recente sondaggio Eurobarometer, tra i cittadini comunitari il grado di accettazione del vaccino è mediamente molto alto. Il 76% ritiene che i benefici siano superiori rispetto ai rischi e solo il 9% dichiara di non volersi vaccinare. Il 46%, inoltre, è favorevole all'introduzione dell'obbligo vaccinale. Correlati ad un maggiore grado di accettazione sono fattori come l'età, la professione e la percezione dei vaccini in generale. Ma ci sono anche differenze tra i vari paesi europei.
81%
la quota di cittadini europei che considerano i vaccini anti-Covid sicuri.
La campagna vaccinale è stata gestita in maniera eterogenea nei vari paesi d'Europa. Mentre a Malta, per esempio, è stato vaccinato il 90% della popolazione, in Bulgaria appena il 22,3% dei cittadini ha completato il ciclo vaccinale. Seguono Romania (33,1%) e Lettonia (49,1%), altri due paesi in cui la percezione del vaccino è mediamente più negativa. In Bulgaria, ad esempio, meno di 1 cittadino su 4 è favorevole all'obbligo vaccinale.
Il 60% degli italiani è favorevole all'obbligo vaccinale
La percentuale dei cittadini dei 27 paesi Ue che si dichiarano favorevoli all'obbligatorietà del vaccino anti-Covid, a maggio 2021
Gli ultimi articoli:
Crescono le cure farmacologiche contro ansia e depressione - In Europa aumentano le prescrizioni di antidepressivi e ansiolitici. Alla radice di questo fenomeno c’è la tendenza a favorire cure farmacologiche, ma anche gli scarsi investimenti nell’assistenza psicologica pubblica. Leggi
Il tasso di occupazione nelle regioni europee e italiane - Il tasso di occupazione si riferisce alla percentuale di cittadini in età lavorativa che svolgono, al momento della rilevazione, un lavoro. Nel panorama europeo, l’Italia è il penultimo paese per occupazione ed è caratterizzata da forti squilibri a livello regionale. Leggi
Nessun commento:
Posta un commento