Sono queste le due notizie positive delle due settimane trascorse. Sulla operatività delle unioni civili Alfano frena e Renzi spinge (verità o sceneggiata?). Intanto la destra vorrebbe l’obiezione di coscienza per i sindaci che non vogliono celebrare unioni gay. Nuovi dati sulla “secolarizzazione” della società italiana: nel 2031 non ci celebreranno più matrimoni cattolici.
Il 25 luglio una data “storica” sulle droghe: va alla Camera, con forti possibilità di essere approvata, la legge che legalizza l’uso della cannabis (relatore, Giachetti). Ha il parere favorevole del capo dell’Antimafia.
Nel mondo si allarga il divario in materia di scelte di fine vita fra Belgio (cliniche cattoliche multate per aver rifiutato di praticare l’eutanasia) e Germania (medico sotto processo per non aver cercato di impedire la morte di due anziani coniugi).
Sempre in Germania un passo avanti nella lotta allo stupro: basta che la donna abbia detto “no”. La vittima non deve più “dimostrare” (!!) che aveva lottato per non essere stuprata.
Secondo uno studio USA la cannabis difenderebbe dall’Alzheimer.
Preti gay in Vaticano? Secondo Monsignor Charamsa sarebbero 1 su 2 (“dai Papi diaconi”).
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