abbiamo deciso di convocare un’Assemblea degli iscritti al Partito Radicale per sabato 23 e domenica 24 aprile a Roma, presso la sede di Via di Torre Argentina 76, a partire dalle ore 12 di sabato e che proseguirà fino al tardo pomeriggio di domenica.Avremo di che discutere, a partire dal documento intitolato “Per il Partito Radicale dello Stato di Diritto e dei Diritti Umani” che oltre 100 iscritti al Partito Radicale hanno firmato e reso pubblico da L’Unità il 3 aprile scorso e che costituisce parte integrante di questa convocazione.Con questo documento, militanti storici e dirigenti di soggetti costituenti del Partito Radicale hanno voluto confermare l’analisi sulla realtà del regime italiano, nota e denunciata da decenni e ancora ribadita da Rita Bernardini nella sua lettera di convocazione dell’ultimo congresso di Radicali Italiani. Analisi che, in ambito radicale, in taluni casi è data per scontata, in altri è considerata eccessiva e, in ogni caso, ritenuta un’ossessione solo pannelliana, insopportabile come un disco rotto che inceppa il pennino sulla stessa traccia e fa ripetere lo stesso brano.Non è solo un problema di informazione o di comunicazione politica, è un problema di Democrazia e di Stato di Diritto, che sono negati nel nostro Paese, dove tutto – persino nei momenti fondamentali della vita democratica, dall’amministrazione della giustizia alla competizione elettorale – continua a svolgersi in questo ultradecennale e sempre più aggravato contesto.L’unico modo serio e nonviolento di onorare le prossime scadenze elettorali di una nostra “presenza” è quello di continuare a perseguire – a partire dall’Italia, ma non solo in Italia – l’obiettivo della transizione verso lo Stato di Diritto contro la Ragion di Stato, attraverso l’affermazione del Diritto umano alla Conoscenza, che è innanzitutto conoscenza di quel che il Potere fa per conto dei cittadini in nome dei quali governa.In Italia, la priorità politica, civile e democratica è quella di continuare a denunciare la serie infinita di violazioni contro Stato di Diritto e Diritti Umani, principi e obblighi della Costituzione italiana e dei Patti e delle Convenzioni internazionali che sono non solamente prevalenti ma anche formalmente integrati nella Costituzione stessa, per interrompere e superare questa situazione da “regime di democrazia reale” che caratterizza oggi l’Italia contro la Democrazia e lo Stato di Diritto formalmente vigente.Quel che (ci) proponiamo è continuare ad affermare e rivendicare l’alterità radicale, visione, progetto, metodi e obiettivi costitutivi del Partito Radicale; per dirla in poche parole: un modo d’essere, quale emerge dai principi per noi immutati e sempre più attuali fissati nel Preambolo al suo Statuto.L’alterità radicale, certo, ha un prezzo, ma noi riteniamo sia equo pagarlo per continuare a praticarla, senza calcoli o cedimenti né alla ragion di stato né a quella di partito (elettorale poi!), come farebbero tutti gli altri.E' quanto ci ha sempre indicato Marco e continua a chiederci anche in queste ore difficili della sua vita: essere diversi ed “essere speranza, contro l’avere speranza” per continuare a concepire un nuovo possibile.L’Assemblea del 23 e 24 aprile è aperta a tutti, ma il nostro augurio è che tu partecipi, preannunciandocelo, anche da iscritto al Partito Radicale per il 2016.Ne abbiamo bisogno tutti. Un caro saluto,
Maurizio Turco Tesoriere del Partito Radicale
N. B. Se sei intenzionato a partecipare all’Assemblea, ti preghiamo di comunicarcelo il più presto possibile rispondendo a questa mail. Se vieni da fuori Roma, ti consigliamo di prenotare in tempo viaggio e soggiorno, essendo giorni festivi e Roma è piena di turisti.
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Ci si può iscrivere al Partito radicale (almeno 200 euro l'anno) o a tutti i soggetti radicali (almeno 590 euro l'anno)
- con carta di credito telefonare allo 0668979300 o collegandosi al sitowww.partitoradicale.org
- Con conto corrente postale n. 44855005 intestato a Partito Radicale
- Con bonifico bancario intestato a Partito Radicale IBANIT56E0832703221000000002381
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