Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

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LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA

10 luglio 2015

Guida ai corsi di permacultura

ITALIAN PERMACULTURE CONVERGENCE
Convegno Italiano  Permacultura

Bolsena  3, 4, 5, 6 Settembre 2015 
in parallelo con il FESTIVAL di PERMACULTURA

info festival di permacultura e programma: 
www.festivalpermacultura.com
festivalpermaculturaitalia@gmail.com



Cosa è e come scegliere un corso di permacultura
(Istituto Italiano di Permacultura)

Prima di iscriverti a un corso di permacultura è importante sapere in base a quali standard è possibile giudicarne il valore formativo. Come in ogni campo, infatti, ci sono corsi più o meno buoni, tenuti da trainer più o meno qualificati. Come orientarsi dunque, visto che in Italia, in questo momento le proposte formative nel campo della permacultura stanno proliferando?

Per risponderti ho deciso di scrivere una breve guida ai corsi di permacultura. Ci tengo a precisare che non ti sto consigliando di seguire solo i nostri corsi. Ciò che mi preme è fornirti gli strumenti per giudicare un corso di permacultura prima di iscriverti, porgendo le domande giuste a chi li impartisce.
Ci sono infatti degli standard oggettivi che puoi usare a tuo vantaggio. Te li presento subito.

1- Chiedi se il tuo corso è riconosciuto internazionalmente

Il corso in design di permacultura di 72 ore e' la più importante esperienza educativa in questa disciplina. Per sua natura (10-14 giorni intensivi) è un investimento economico non irrilevante ed è quindi sostanziale che ti siano forniti corsi di alta qualità, con contenuti, standard e sbocchi professionali trasparenti. La permacultura potrebbe un giorno essere il tuo ambito professionale. Non puoi permetterti di partire con il piede sbagliato.

Non a caso, in questo momento c'è una crescente delusione riguardo alla eccessiva diversità dei corsi nella qualità d'insegnamento nei corsi di 72 ore; mancanza di consistenza e responsabilità di chi organizza i corsi; omissioni di argomenti importanti come il design di permacultura, i movimenti terra, keyline e zone climatiche; l'inclusione di argomenti metafisici, spiritualità e altri temi non essenziali per realizzare un progetto di permacultura; in generale una mancanza di trasparenza dei contenuti dei corsi.

Devi assolutamente chiedere se il corso di design in permacultura di 72 ore che ti viene proposto è riconosciuto o non riconosciuto a livello internazionale. Per il tuo futuro è importante che chi tiene un corso esponga con chiarezza le differenze tra un corso riconosciuto internazionalmente ed uno non riconosciuto. Quella della permacultura è una comunità internazionale che osserva parametri formativi ratificati dai suoi fondatori e maggiori esponenti. È importante che siano osservati. Tutto il resto è improvvisazione.

Chiedi sempre da quale organizzazione internazionale sia riconosciuto il corso che ti viene proposto.


2 - Chiedi da chi è riconosciuto (nomi e cognomi)

Assicuriamoci che il certificato sia riconosciuto internazionalmente.

La garanzia che l’istruzione che ti viene fornita è di qualità deriva dalla omologazione agli standard stabiliti dal Bill Mollison e il Permaculture Research Institute of Australia. Bill Mollison è il fondatore della permacultura che ha creato il curriculum internazionale di permacultura, basato sul suo testo “Permaculture: A designer's manual.”

Chiaramente il programma può essere ampliato con altri argomenti ma non ridotto. La comunità internazionale di permacultura non accetta che durante un corso di 72 ore si insegnino argomenti spirituali. Questo perché la permacultura è una disciplina di design a base scientifica e lascia la libertà ad ognuno di sviluppare la propria spiritualità nel modo più consono per la persona. Non possiamo insegnare la spiritualità a nessuno, siamo designers, ossia progettisti che rigenerano la terra e la mettono in produzione in modo sostenibile. Di certo non siamo dei guru.

Chiedi sempre quale sia il curriculum del tuo istruttore di permacultura. Qual'e' il suo percorso formativo. Verifica inoltre il programma del corso con gli argomenti trattati nel programma del corso di 72 ore che è l'indice del libro di Bill Mollison “Permaculture: A designer's manual”.

Tutto questo è importante per il tuo futuro di permaculturista abilitato in Italia e all’estero. Se non ti viene rilasciato un certificato internazionale, all’estero nessuno riconoscerà la tua competenza.

3 - Verifica che il programma sia internazionale

Non esiste nessuna permacultura all'inglese, mediterranea o all'italiana perché la permacultura è una sola in tutto il mondo, viene solo applicata a climi diversi.

Infatti se in un corso di 72 ore non si trattano almeno a livello teorico le diverse fasce climatiche e come si applica la permacultura in queste zone,il corso stesso sarà carente. La permacultura insegna a praticare in tutto il mondo e sopratutto nei paesi in via di sviluppo.

Storicamente la permacultura sin dall'inizio si occupa di aiuto umanitario in tutto il mondo e quindi durante il corso di 72 ore dobbiamo avere queste informazioni vitali per lo sviluppo della permacultura a livello internazionale. Tieni presente che la permacultura e' una comunità internazionale di persone che pensano e fanno cose in modo simile.

4 - Chiedi anche queste cose…

Verifica che l'organizzazione che organizza il corso (ovviamente conosciuta a livello internazionale) abbia esperienza pratica in permacultura. Non solo teoria,non solo un sito internet: PRATICA.

Per esempio assicurati che abbiano un sito dimostrativo (un luogo reale con permacultura applicata, non su internet). Ancora meglio, chiedi se il corso stesso di 72 ore viene tenuto sul sito dimostrativo.

Chiedi anche se l'organizzazione che tiene il corso o gli istruttori portino i partecipanti attraverso un processo di apprendimento attivo. Osservare,analizzare,progettare,fare… è molto importante.

5 - Cosa ti deve dare il corso di permacultura?

Un corso di permacultura forma designer di permacultura (progettisti) che saranno capaci di rigenerare luoghi dove si produrrà cibo in modo sostenibile, rispettando le etiche della permacultura ed applicandone i principi.

I corsi di permacultura, se ben fatti, ti danno l'opportunita' di fare connessioni che prima non riuscivi a vedere.

Sono corsi full immersion intensivi, quindi aspettati un'ondata di informazioni e di attività pratiche.

Un corso ti deve dare la possibilità di acquisire nuove abilità, quindi ti deve “potenziare”.

In un corso di 72 ore è bene vivere in comunità, sperimentando dal vero una vita diversa basata su cooperazione e comprensione.

6 - Sbocchi professionali reali

I partecipanti dopo il corso potranno crearsi un lavoro legato alla produzione di cibo, progettazione di giardini in permacultura, insegnamento, lavoro di gruppo, creazione di sistemi per l'irrigazione e molto altro. In più potrai integrare alle tue già consolidate specializzazioni, il design di permacultura per continuare a svolgere le attività di tutti i giorni in modo più sostenibile.

Dopo un corso certificato potrai fare esperienze all'estero presso progetti di permacultura in paesi occidentali o in via di sviluppo. Avrai inoltre la possibilità di frequentare corsi all'estero in permacultura avanzata ed altri corsi specialistici che richiedono il certificato del corso di 72 ore.

Infine potrai proseguire gli studi per ottenere il diploma in permacultura applicata.

7- Curriculum formativo in permacultura

Questi sono i passi fondamentali per diventare un professionista della permacultura o comunque formarsi correttamente.

Si può iniziare a praticare la permacultura leggendo libri e facendo da autodidatta, ma senza insegnare.

Si può fare un corso introduttivo se non si e' sicuri a cosa si va incontro.

Si può fare il corso di 72 ore in design di permacultura che deve essere certificato e questo certificato deve essere riconosciuto da un'organizzazione internazionale con un'esperienza solida nell'applicazione della permacultura.

Solamente dopo il corso di 72 ore ci si potrà iscrivere al diploma in permacultura applicata. Che avrà una durata minima (normalmente non meno di due anni) e che in tutto il mondo richiede di presentare un portfolio di design con almeno 10 design di cui minimo cinque realizzati, rispettando le etiche e i principi della permacultura.

Per L'Istituto Italiano di Permacultura

Pietro Zucchetti
Silvio Guglielmino
Flavio Troisi
Andrea Minchio

per ulteriori info vedere anche il sito Accademia Italiana di Permacultura


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