Due settimane di novità importanti. In Italia le conclusioni del Sinodo segnano una vittoria a metà delle posizioni progressiste, mentre Ruini torna in campo su posizioni arretratissime (e Gasparri non teme il ridicolo: “Io e Ruini ci opporremo anche alla aperture del Sinodo”). Durissimo il Papa su pena di morte ed ergastolo (“una pena di morte mascherata”).
Renzi si mostra deciso su unioni civili, ius soli temperato e 80 euro alle neo-mamme. Ma Berlusconi , spinto da Pascale-Luxuria, “si ingarella” e tenta il sorpasso sul premier. Sulle unioni civili per omosessuali, secondo una indagine sul Nord Ovest, grandi maggioranze favorevoli (i 5 Stelle più del PD, ma anche il 55% dei cattolici praticanti).
Sulla eutanasia, mentre continua in Italia l’inerzia del Parlamento e la battaglia solitaria della Associazione Coscioni, importanti novità in Europa. La magistratura inglese, a tutti i livelli, continua a non perseguire i casi di eutanasia. “Ho grande stima per quella madre”, dichiara il presidente di un tribunale, dopo aver assolto una donna che aveva staccato la spina alla figlia di 12 anni, ridotta in condizioni disumane. Anche in Scozia il Parlamento discute di suicidio assistito, mentre in Germania una legge sullo stesso tema ha forti possibilità di passare in Parlamento perché sostenuta dai due maggiori partiti di governo e opposizione. Per la Chiesa cattolica tedesca si preferisce così risolvere il problema del fine vita in fretta, “invece che con lunghe, e forse noiose, cure”. “Forse noiose”:ma dove vivono i vescovi tedeschi?
|
Nessun commento:
Posta un commento