Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere capitolino Radicale eletto nella Lista civica Marino, e Massimiliano Iervolino, membro della Direzione nazionale di Radicali Italiani
L'immonda gestione dei rifiuti che, negli anni, ha visto come epicentro la discarica di Malagrotta, ha prodotto innumerevoli danni, non solo ambientali e alla salute dei cittadini. Tra questi c'è anche quello economico finanziario, a causa dei rapporti tra l'Ama e Co.la.ri che hanno risvolti incredibili come ha scritto oggi Sergio Rizzo sulla prima pagina del Corriere della Sera. Ci hanno sempre raccontato che sversare rifiuti come si faceva a Malagrotta "ci conveniva" ma il consorzio di Manlio Cerroni ha presentato due richieste di arbitrato nei confronti di Ama per ottenere risarcimento rispetto a presunte irregolarità contrattuali, servizi extra resi e costi ulteriori sostenuti. In primo grado Ama Spa è già stata condannata a pagare oltre 75 milioni di euro alla Co.la.ri, l'azienda comunale è ricorsa in appello. Anche questa e' l' "eredita" di Malagrotta!
Per questo come Radicali, il 20 dicembre scorso, abbiamo presentato un'interrogazione all'assessore all'Ambiente Estella Marino per conoscere lo stato di avanzamento dei due arbitrati tra l'azienda pubblica ed il consorzio di Manlio Cerroni.
Il testo completo dell'interrogazione è disponibile a questo link
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