Da EsquiliNotizie dell’8 dicembre 2013
Nella
primavera e estate scorse il CPVP ha chiesto a frequentatori e abitanti dell’Esquilino di partecipare al censimento
“luogo del cuore FAI segnalando il giardino di Piazza Vittorio come loro
luogo del cuore.
Nell’agosto 2013
il FAI ha comunicato a tutti i
luoghi che avevano superato le 1000 segnalazioni che potevano presentare un
progetto/richiesta relativa a quel
luogo, richiesta che avrebbe potuto
essere finanziata da Banca Intesa dopo una selezione effettuata da una apposita
commissione nazionale FAI.
IL
CPVP insieme a Cittadinanzattiva Lazio,
ha deciso di chiedere il finanziamento di un piano di gestione del giardino (nel senso francese di plan de gestion di cui sono dotati tutti
i giardini pubblici francesi) che faccia diventare progetto esecutivo quelle “Linee guida per un
progetto sperimentale per il paesaggio urbano dell’Esquilino” che erano state
presentate e discusse nelle assemblee del 2012 all’Acquario Romano.
Le carenze culturali e disciplinari nella
gestione del verde urbano da parte delle Pubbliche Amministrazioni a Roma sono
sotto gli occhi di tutti. Riuscire a realizzare con l’autorevolezza
del Fai un piano di gestione di qualità per uno square urbano emblematico di
tante tematiche metropolitane com’è il giardino di piazza Vittorio sarebbe un’
operazione di grande significato.
Ai primi di ottobre 2013 è stata inviata la richiesta
nelle forme indicate dal FAI. Alla richiesta hanno
dato la loro adesione, impegnandosi a collaborare in vario modo, le seguenti
Associazioni, operatori economici, operatori culturali, tutti operanti nel
rione:
- Apollo 11 Art Factory e cantiere visivo - Metteranno a disposizione competenze e strumentazione per documentare in
video la realizzazione del progetto.
- Associazione Genitori Scuola Di
Donato - organizzeranno laboratori per conoscere gli alberi e le piante del
giardino
- Assohotel. Associazione Imprenditori d’Albergo - pubblicizzeranno
negli hotel della zona il valore storico e archeologico del
giardino, organizzando per i propri clienti con il Comitato Piazza
Vittorio Partecipata visite guidate che
valorizzino i Trofei di Mario e la Porta
magica.
- CIVAM Consorzio Italiano Verde Ambiente - fornirà, ove necessario,
supporto tecnico e commerciale nella scelta di nuovi esemplari arborei e/o
arbustivi da collocare nel giardino.
- ERICHES 29 Consorzio Cooperative Sociali - selezioner anno tra i propri
soci il personale disponibile a seguire i “cicli di lezioni pratiche” previsti
dal progetto di Piano di Gestione Partecipato.
- EUROPE CONSULTING SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS - offrirà consulenza di
progettazione sociale in merito all’impatto sociale e alle possibilità di
sviluppo di attività di inserimento lavorativo, nell’ambito dell’intervento
sopra indicato, a beneficio delle persone senza dimora che gravitano intorno al
giardino.
- Il tetto. Casal Fattoria Onlus - il loro
intervento testimonierà in primo luogo la funzione
sociale che il giardinaggio può sviluppare maturando una piena crescita umana e
civile.
- INU Istituto Nazionale di
Urbanistica - sosterrà le attività partecipative e pubblicizzerà il progetto
nell’ambito delle attività di promozione e divulgazione della Biennale dello
Spazio Pubblico e della Commissione Partecipazione dell’INU.
- Istituto Comprensivo Daniele Manin - organizzerà laboratori
didattici di riconoscimento delle specie arboree ed arbustive per gli studenti.
- PaRoLiNcOnTrO - parteciperanno
alla diffusione dei contenuti del progetto nel rione e alla animazione di attività
culturali rivolte al mondo giovanile.
- Respiro Verde Legalberi - completeranno il censimento delle
specie verdi presenti nel giardino.
Per la stesura del progetto partecipato con i residenti, le
Associazioni e gli operatori economici del rione si prevede anche una fase che
includa la presenza di professionisti della partecipazione per il coinvolgimento
di quei frequentatori del giardino (homeless e migranti) che oggi vengono
percepiti come elemento di degrado dai residenti.
In sintesi il progetto si articolerà in
• Il rilievo e la mappatura
della vegetazione (non solo delle alberature), con dati dimensionali e
numerici, attraverso la classificazione degli elementi che compongono il
giardino, sia in quantità che in tipologia, in modo da avere una
"fotografia" reale, affidabile ed esaustiva, della situazione
attuale.
• Ricostruzione delle origini
del giardino, della sua morfologia, delle sue fasi e della sua evoluzione, in
modo da comprendere, con sufficiente grado di sicurezza, quali siano i
parametri delle scelte di azione, anche attraverso analisi comparative con
giardini contemporanei e della stessa matrice culturale.
• Schede di approfondimento
sul giardino, sulle visioni interne ed esterne (fondamentale è il rapporto con
gli assi viari dell'assetto urbano) le prospettive, le relazioni visuali e
dimensionali degli elementi.
• Analisi degli usi, passati e
presenti del giardino, considerando i sistemi di accesso e percorrenza dei
viali, la distribuzione delle aree, i servizi, ecc.
• Analisi impiantistica ed
organizzativa del giardino, con particolare riferimento ai sistemi e
sottosistemi, che ne consentono il funzionamento (linee e reti, punti d'acqua,
impianti di irrigazione, ecc.)
• Analisi delle situazioni di
degrado, sia degli elementi vegetazionali (quali danni o stati di sofferenza
delle piante, con particolare attenzione per le loro condizioni
fito-patologiche), sia degli altri elementi.
• Parallelamente, analisi
delle risorse messe in campo, sia in termini di mezzi ed attrezzature
disponibili, sia, ovviamente, attraverso una valutazione, in numero e capacità
personali, del bene più prezioso: i giardinieri.
• Sulla base di tutti i dati
rilevati, scelta del modello gestionale più appropriato al giardino e,
ovviamente, definizione degli obiettivi generali che ci si prefigge di
ottenere, in termini di qualità ed efficienza, ma anche di sostenibilità,
sicurezza e fruibilità.
Sulla base
della richiesta fatta al FAI, il CPVP ha coinvolto il Municipio 1 e
l’Assessorato ai Lavori Pubblici detentore dell’originario finanziamento per
realizzare il progetto di totale rifacimento del giardino, chiedendo di
utilizzare i fondi disponibili per realizzare il progetto che il FAI potrebbe
finanziare in caso di dichiarazione del Giardino di piazza Vittorio quale luogo
del cuore FAI 2012.
Nell’Ottobre
2013 il Municipio 1 con una delibera di giunta
e il Comune di Roma con una Memoria di giunta si sono impegnati in tal
senso.
La
Commissione FAI dovrebbe esprimersi entro la fine dell’anno sulle richieste
pervenute.
Per
scriverci: esquilinonotizie@gmail.com
Per il bollettino completo e gli arretrati www.esquilinotizie.org
Per
avere informazioni sulle attività del Comitato Piazza Vittorio Partecipata
pagina
pubblica facebook: Comitato Piazza
Vittorio Partecipata
gruppo
facebook: Comitato Piazza Vittorio Partecipata
Nessun commento:
Posta un commento