Mercoledì 18 settembre 2013 - New York
Comunicato stampa:
"See Me, Hear Me, Accept Me" - "Guardami, ascoltami, accoglimi"
Costruire con le Voci del mondo la conoscenza del Mondo che Vogliamo
La piattaforma de the World We Want ha ospitato una terza installazione della serie 'voci del popolo " , che ha avuto luogo il 17 settembre affrontando la pace, la povertà e l'agenda post-2015. Ancora una volta, temi quali l'inclusione, la partecipazione e il dialogo sono stati affrontati in modo prevalente.
L'evento è stato moderato da Henk-Jan Brinkman delle Nazioni Unite Peacebuilding Support Office e i relatori comprendevano Andrew Tomlinson (Quaker Ufficio delle Nazioni Unite), Harriette Williams brillante (Femmes Africa Solidarité), Saji Prelis (Search for Common Ground) e Emad Karim (Lega degli Stati Arabi).
L'evento si è aperto con una presentazione video interessante dal titolo " Determinato ", che ha introdotto il tema della pace e la sicurezza, seguito rapidamente con alcune osservazioni di apertura da Brinkman riguardanti la storia e l'evoluzione della materia. I problemi di conflitto e di violenza sono stati ampiamente discussi fin dall'inizio degli incontri degli MDG, ma solo di recente la portata di queste questioni è stata ampliata e messo sul tavolo. La definizione di pace e sicurezza è cambiata e si riferisce non solo al conflitto e alla guerra, ma anche alla violenza e instabilità.
Conflitto e violenza sono temi fondamentali per lo sviluppo, e devono essere riconosciuti e affrontati nel nuovo quadro. Dal sessanta al settanta per cento dei paesi che vivono sotto la soglia un dollaro al giorno sono oggetto di violenze e conflitti. Infatti, 'Protezione da crimini e violenze' è stato classificato come uno delle emergenze più forti nel mio sondaggio mondiale. La frase "non c'è pace senza sviluppo e non c'è sviluppo senza pace" è stata evocata e mostra l'inseparabilità di queste due nozioni.
Il seminario ha convenuto che per affrontare il problema della violenza, è fondamentale identificare e comprendere le sue cause profonde, quali il malgoverno, la debolezza delle istituzioni, e la mancanza di politica inclusiva. La piattaforma di the World We Want e l'indagine MyWorld sono stati messi in discussione come meccanismi fondamentali con cui esprimere preoccupazioni ed affrontare situazioni di conflitto e di violenza, e per rafforzare la partecipazione ai processi di governance, nel tentativo di costruire istituzioni solide. Attraverso il dialogo, vi è la possibilità di ricostruire le relazioni, migliorare la comunicazione e rafforzare il tessuto sociale della comunità, e rompere il ciclo di violenza.
Una domanda costante da parte del pubblico nel comunicare era come garantire che le voci della gente siano sentite su come discutiamo su violenza e il conflitto per i negoziati post-2015. Simile a l'ultimo the World We Want nella Series popolare sulle persone con disabilità, l'inclusione è stato un importante tema di fondo. "La violenza è una dimensione fondamentale della sofferenza umana, e si vede il suo impatto soprattutto sui più vulnerabili, le donne, i bambini, gli sfollati ...", ha detto Tomlinson. Tutti coloro che sono stati emarginati a causa di violenza e di conflitto devono essere messi al centro del processo di costruzione della pace, e collocati alla sua base, al fine di articolare le loro esigenze nella prossima serie di obiettivi universali. Williams ha brillantemente non solo riconosciuto e ribadito l' inclusione come componente essenziale per la costruzione della pace, ma ha anche aggiunto l'esigenza urgente di inserire "le donne all'interno dei processi di pace fin dall'inizio", cosìcché anche loro possano aggiungere la loro voce, vitale durante i periodi di conflitto e di riconciliazione.
Come Prelis ha sintetizzato, "gli MDG sono stati fatti in un seminterrato, ora siamo tutti coinvolti in questo processo. Con the World We Want e il sondaggio My World, questo ha raggiunto milioni di persone che condividono le loro aspirazioni, i loro bisogni e le aspettative su in che tipo di mondo vogliono vivere, non solo nel 2015 ma anche oggi. Queste aspirazioni dovrebbero essere fondamentali nel modo in cui si va a sviluppare l'agenda post-2015 ".
Ospitata dal mondo che vogliamo Policy and Strategy Group, il mondo che vogliamo Series 'popolo Voices' mira a garantire che le persone stesse continuino ad avere una voce forte nel processo del post-2015. Ogni mese, questa serie ospiterà una vivace discussione su argomenti rilevanti per il processo entusiasmante di sviluppo .
La registrazione in diretta della manifestazione può essere trovato qui .
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Il prossimo programma per il mondo che vogliamo Series 'popolo Voices' è:
17 ottobre: MDG, povertà e post-2015
18 novembre: I bambini, povertà e post-2015
17 dicembre: Anti-Corruzione, povertà e post-2015
A seguito di ogni sessione, Zach Hongola, Facilitatore di Contenuti de il mondo che vogliamo ospiterà una sessione di domande e risposte in cui le organizzazioni e gli individui sono invitati a ricevere una formazione su come usare la piattaforma per migliorare gli sforzi di sensibilizzazione, raggiungere il loro collegio elettorale, raggiungere i gruppi emarginati e continuare a rafforzare la voce della gente e la partecipazione del mondo che vogliamo piattaforma.
Maggiori informazioni è prevista anche per il mondo che vogliamo Programma Influencer. ( Applicare qui! )
Un mondo che vogliamo 'come' e il mondo che vogliamo 'Azione Toolkit' sono inoltre disponibili.
Per ulteriori informazioni si prega di contattare Zach Hongola a zach.hongola [at] undp.org
Wednesday 18 September, 2013 - New York
Press Release: "See Me, Hear Me, Accept Me" – Building Knowledge from Voice -World We Want 'People's Voices' Series
The World We Want Platform hosted a third installation of the 'People's Voices' Series, which took place on September 17 addressing Peace, Poverty and the post-2015 agenda. Once again, themes such as inclusion, participation and dialogue were prominently addressed.
The event was moderated by Henk-Jan Brinkman of the United Nations Peacebuilding Support Office and panelists included Andrew Tomlinson (Quaker United Nations Office), Harriette Williams Bright (Femmes Africa Solidarité), Saji Prelis (Search for Common Ground) and Emad Karim (League of Arab States).
The event opened with a compelling video presentation entitled "Determined" which introduced the topic of Peace and Security, quickly followed by a few opening remarks from Brinkman regarding the history and the evolution of the subject matter. Issues of conflict and violence have been widely discussed since the early origins of the MDGs, yet only recently has the scope of these issues been broadened and put on the table. The definition of Peace and Security has changed and no longer refers solely to conflict and war, but also to violence and instability.
Conflict and Violence are foundational issues for development, and they must be recognized and addressed in the new framework. Sixty to seventy percent of countries living under one dollar a day are subject to violence and conflict. In fact, 'Protection from Crimes and Violence' was ranked as one of the top needs on the MY World Survey. The phrase "there's no peace without development and there's no development without peace" was evoked and shows the inseparability of these two notions.
The panel agreed that to tackle the issue of violence, it is crucial to identify and understand its root causes such as poor governance, weak institutions, and lack of inclusive politics. The World We Want platform and the MyWorld survey were discussed as essential mechanisms with which to express concerns and address situations of conflict and violence, and to strengthen participation in governance processes in an effort to build robust institutions. Through dialogue, there is an opportunity to rebuild relationships, improve communication and strengthen the social fabric of the community and break the cycle of violence.
A constant question from the audience and online was how to ensure that people's voices are heard as we discuss violence and conflict for the post-2015 negotiations. Similar to the last World We Want People's Series on persons with disabilities, inclusion was an important underlying theme. "Violence is a fundamental dimension of human suffering, and you will see impacts particularly on the most vulnerable, women, children, those who are displaced..." said Tomlinson. All of those who have been marginalized due to violence and conflict must be the core of the Peacebuilding process, and must be engaged at the grassroots level, in order to articulate their needs in the next universal set of goals. Williams Bright not only acknowledged and reiterated inclusion as a vital component in Peacebuilding but also brought a sense of urgency by including "women in peace processes right from the start," so they too can add their vital voice during times of conflict and reconciliation.
As Prelis summed it up, "the MDGs were done in a basement, now we are all involved in this process. With the World We Want and the MY world survey, this has gone to millions of people sharing their aspirations, their needs and expectations on what kind of world they want to live in, not only in 2015 but today as well. These aspirations should be fundamental in how we go about in developing the post-2015 agenda."
Hosted by the World We Want Policy and Strategy Group, the World We Want 'People's Voices' Series aims to ensure that people themselves continue to have a strong voice in the Post-2015 process. Each month, this series will host a lively discussion on topics relevant to this exciting development process.
The Live Stream Recording of the event can be found here.
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The upcoming schedule for the World We Want 'People's Voices' Series Is:
October 17: MDGs, Poverty and Post-2015
November 18: Children, Poverty and Post-2015
December 17: Anti-Corruption, Poverty and Post-2015
Following each session, Zach Hongola, the World We Want Content Facilitator will host a question and answer session where organizations and individuals are invited to receive a training on how to use the World We Want platform to enhance advocacy efforts, reach out to their constituency, reach out to marginalized groups and continue to strengthen people's voice and participation on the World We Want platform.
More information is also provided about the World We Want Influencer Program. (Apply Here!)
A World We Want 'How To' and World We Want 'Action Toolkit' are also available.
For further information please contact Zach Hongola at zach.hongola [at] undp.org
This message was sent to albamontori@gmail.com from: World We Want 2015 | 304 East 45th Street | New York, NY 10017 |
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