Lettera aperta di un italiano al PE

Gentilissimo Presidente del Parlamento Europeo Hans-Gert Pöttering
Gentilissimo Presidente della Commissione europea José Manuel Durão
Barroso
Gentilissimo presidente svedese del Consiglio d’Europa



European Parliament Committee on Petitions
The Secretariat
Rue Wiertz
B-1047 Brussels

Milano, 22 maggio 2008,

La discriminazione degli omosessuali in Italia.

Ancora oggi, in Italia, non c’è una legge nazionale che tuteli gli omosessuali.

Questa “vacatio legis” autorizza gli omofobi, a fare della loro patologia aggressiva,
ogni tipo di esternazione violenta, sia verbale che fisica.

Questa
mancanza di legge a tutela e rispetto degli omosessuali italiani, ha
fatto si che in questi anni di forte immigrazione clandestina, siano
aumentati i numeri degli omicidi Gay.

Gli omosessuali assassinati in Italia sono in media 10 al mese, questo
in gran parte compiuti da rumeni, come la cronaca ci descrive.

Questa mattanza di innocenti è rafforzata dai proclami del Papa
Ratzinger, Benedetto XVI, sovrano della Città del Vaticano, un
monarca religioso assoluto che non perde occasione per istigazione
all'odio razziale e alla discriminazione dei Gay. Basta vedere i filmati
nella Tv italiana per ascoltare che con veemenza, ad ogni occasione,
si scaglia contro i Gay.
“No al gay pride”!!! “No a le coppia di fatto”!!! “No al matrimonio gay”!!!
…. E via dicendo.

Questa situazione di odio, di discriminazione, di persecuzione è
insopportabile, e gli omosessuali italiani, cittadini europei a pieno
diritto, non ne possono più.

Lo stato Italiano non fa niente, assolutamente niente, per difendere
i suoi cittadini Gay. Lo stato italiano prende soltanto le tasse che
noi paghiamo, senza restituire nulla, nessun riconoscimento
né alcun diritto!

Quando gli omosessuali esclusi della società e dalle leggi civili vengono
assassinati (dai rumeni, rom, o da altri, come la cronaca ci insegna)
non interessa a nessuno…. I parenti neanche reclamano il corpo….

Il numero di suicidi dei giovani gay a scuola è al ordine del giorno,
spinti dai bulli e dal contesto sociale. Solo se i gay provengono da
famiglie ricche, gli mandano a studiare in altri paesi europei, dove si
salvano.

Inoltre, il numero dei soggetti siero positivi sale in modo
esagerato, ma in Italia non ci sono campagne di prevenzione anti-Aids
fra i giovani, anzi per gli omofobi, con ogni probabilità, questa è la
soluzione per lo sterminio programmatico degli omosessuali.

Questa è la vera politica razzista che è in atto in Italia da sempre
nei confronti degli omosessuali italiani.

“Ignorare e zittire i Gay”!!!!

Chiedo a Voi, di fare qualcosa per colmare questa “vacatio
legis” con la applicazione delle leggi e normative europee in Italia,
che è del tutto inadempiente. Nessuna direttiva è stata recepita in
questo nostro paese, in verità soltanto una direttiva a tutela degli
omosessuali sui posti di lavoro, fu recepita dal precedente governo
Berlusconi nel 2006, ed è stata storpiata e alterata, in modo tale che
in vari ambiti, ad esempio nelle forze dell’ordine e nelle forze
armate, un Gay può essere discriminato ed escluso con motivazioni
discriminatorie.
Questa la beffa dell’Italia all’Europa e alle sue direttive comunitarie!


Pensate che paradosso, in Italia si accolgono ogni tipo di criminale
clandestino, mentre i cittadini Gay vengono letteralmente sterminati,
ridotti al silenzio, poco alla volta.
La politica di non far niente!!!

Come può l’Europa permettere tutto ciò all’Italia?
Un suo Stato membro fondatore dell’Unione Europea davanti a
tutte le altre Nazioni?
Basta il fatto che in Italia vi è la sede di un altro Stato, il Vaticano,
che è anche la sede di un capo religioso? Il capo della Chiesa Cattolica?
Può questo giustificare che i cittadini omosessuali italiani, europei
al pari di altri, vengano trattati come uomini e donne privati da
qualsiasi diritto civile?
Può l’Europa accettare questa negazione del diritto umano fondamentale
e del suo diritto comunitario? Fino a quando?


L’Italia è veramente razzista con i suoi cittadini Gay, invece
paradossalmente è affettuosa e clemente con la criminalità organizzata,
come la camorra napoletana, la sacra corona unita pugliese,
l’endrangheta calabrese e la mafia siciliana, inadempiente poi per
l’immondizia di Napoli, ormai arrivata a livelli da terzo mondo,
indulgente verso l’evasione fiscale, e ancora complice o omissiva
verso i preti pedofili e i loro reati….

Noi poveri omosessuali italiani siamo ormai, in questo tragico Paese, il
capro espiatorio da sacrificare.

Ma quante altre generazioni di Omosessuali dovranno ancora essere
sacrificate in nome di Dio.

Ringrazio sin da ora, e Vi porgo i miei saluti cordiali, in attesa di
una vostra risposta.

Adolfo Pablo Lapi
Via G. B. Pirelli, 29
20124
Milano Italia
348 2245576


Gentil presidente del Parlamento Europeo
Hans-Gert Pöttering
Gentil presidente de la Comisión Europea José
Manuel Durão Barroso
Gentil presidente sueco del Consejo de Europa




European Parliament Committee on Petitions
The Secretariat
Rue
Wiertz
B-1047 Brussels

Milano, 22 mayo 2008 ,

La discriminación de
los homosesuales en Italia.

Todavía hoy, en Italia, no hay una
ley nacional que proteja los homosesuales.

Esta "vacatio legis"
autoriza los homofobos, a hacer de su patología agresiva, todo tipo de
exteriorización violento, tanto verbal como físico.

Esta falta de ley
a tutela y respeto de los homosesuales italianos, ha hecho que en
estos años de fuerte inmigración clandestino, se aumentara el números
de los homicidios Gay.

Los homosesuales asesinados en Italia están en
una media de 10 al mes, ésto en grande parte cumplido por rumenos, como
la crónica nos describe.

Este matanza de inocentes es reforzada por
los proclamos del papa Ratzinger, Bendito XVI, soverano de la ciudad
del Vaticano, un monarca religioso absoluto, que no pierde ocasión
para instigacr al odio racial y a la discriminación de los Gay. basta
ver los filmados en el Tv italiano para escuchar como vehementemente,
en cada oportunidad se lanza contra los Gay.
"No al Gay Pride"!!! "
no a la pareja de hecho "!!! "No al matrimonio Gay"!!! …. etcétera.

Esta situación de odio, de discriminación, de persecución es
inaguantable, y los homosesuales italianos, ciudadanos europeos a lleno
derecho, no puedemos más.

Al estado italiano no le importa,
absolutamente nada, de defender sus ciudadanos Gay.
El estado italiano
toma los impuestos que nosotros pagamos, sin restituir nada, ningún
reconocimiento ni algún derecho!

Cuando los homosesuales excluidos de
la sociedad y de las leyes civiles, vienen asesinados ( de los
rumenos, rom, o de otros, como la crónica nos enseña ) no interesa a
nadie….ni siquiera retiran el cuerpo.



El número de suicidios de
los jovenes Gay en la edad escuelar es al orden del día, empujados
por los chulos y del contexto social. Solo algunos Gay, si son de
familias ricas, los mandan a estudiar en otros paises europeos, donde
se salvan.


Además, el número del sujetos siero positivos sale en modo
exagerado, en Italia no hay una campañas de prevención anti-Aids
entre los jóvenes, al contrario para los homofobos, con toda
probabilidad, ésta es la solución para el exterminio programático de
los homosesuales.


Ésta es la verdadera política racista que está
en acto en Italia, desde siempre, respecto a los homosesuales
italianos.

"Ignorar y hacer callar el Gay"!!!!

Pido a vosotros, de
hacer algo para colmar este " vacatio legis " con la aplicación de las
leyes y normativas europeas en Italia, que es del todo inobservante.
Ninguna directriz ha sido acogida en éste nuestro país, en verdad tan
solo una directriz a tutela de los homosesuales sobre los puestos de
trabajo, fue acogido del antecedente gobierno Berlusconi en el 2006, y
ha sido lisiado y alterado, en modo tal que en ciertos ámbitos, por
ejemplo en las fuerzas del orden y en las fuerzas armadas, un Gay puede
ser discriminado y excluido con motivos discriminatorios.

Ésta es la
tomada de pelo de Italia al Europa y a sus directrices comunitarios!


Ocurrencias que paradoja, en Italia acogen cada tipo de criminal
clandestino, mientras los ciudadanos Gay vienen literalmente
exterminados, reducidos al silencio, poco a la vez.
La política de no
hacer nada!!!

¿Cómo puede la Europa permitir todo esto a Italia?
¿Un
estado miembro, fundador de la unión europea, descaradamente de frente
a las otras naciones?
¿Basta el hecho que en Italia este la sede
de, otro estado, del Vaticano, que es también la sede de un jefe
religioso? ¿el jefe de la iglesia católica? ¿Puede ésto justificar
que los ciudadanos homosesuales italianos, europeos como otros, vengan
tratados como hombres y mujeres privados de cualquier derecho civil?
¿Puede la Europa acepta esta negación del derecho humano fundamental y
de su derecho comunitario? ¿Hasta cuando?


Italia es
verdaderamente racista con sus ciudadanos Gay, en cambio
paradójicamente es afectuoso y clemente con mafia, como la camorra
napolitana, la sagrada corona unida de la Puglia, la endrangheta de
calabria y la mafia siciliana, inobservante luego para la inmundicia de
Napoles, ya llegado a niveles de tercero mundo, indulgente hacia la
evasión fiscal, y todavía cómplice o omicion hacia los sacerdotes
pedofilos y de otros delitos….

Nosotros pobres homosesuales
italianos somos, en éste trágico país, el chivo expiatorio para
sacrificar.

Pero cuantas otros generaciones de homosesuales tendrán
que ser sacrificadas en el nombre de Dios

Agradezco ya desde hora, y
os ofrezco mis saludos cordiales, en espera de una vuestra respuesta.

Adolfo Pablo Lapi
Via G. B. Pirelli, 29
20124 Milano Italia
348 2245576

Kind President European Parliament Hans-Gert Pöttering
Kind
President of the European commission José Manuel Durão Barroso
Kind
Swedish President of the Council of Europe


European
Parliament Committee on Petitions
Secretariat t
Rue Wiertz
B-1047
Brussels

Milano, 22 May 2008,

The discrimination of homosexuals in
Italy.


Still today, in Italy, there is not a national law that
protects the homosexuals.

This " legis vacatio" authorizes the
homophoby, to behaviour of their aggressive pathology, expression every
kind of violent, is oral that physical.

This lack of reads to protect
and respect of the Italian homosexuals, it has done that in these years
of strong clandestine immigration, are increased the numbers of gay
homicides.

Homosexuals murdered in Italy am on average 10 per month,
this to a large extent completed by romanians, as the chronicle
describe.


This killing of innocent is reinforced by the
proclamations of the Pope Ratzinger, Benedict XVI, sovereign of the
Vatican City, a religious absolute monarch that does not lose good buy
for instigation to the racial hate and to the god discrimination gay
enough see the films in the Tv Italian to listen that vehemently, to
every good buy, it flings against the gay
"No to the GayPride"!!! "
no to the couple in fact "!!! "No to the Gay marriage"!!! …. And…

This situation of hate, of discrimination, of persecution is
unbearable, and the Italian, citizens European homosexuals to full
straight, not they can anymore.

The Italian State never mind, fuck
all, to defend its gay citizens the Italian State take the taxes that
we pay, without return nothing, any recognition neither any law!


When the excluded homosexuals of the society and from the civil laws
come murdered ( from the romanians, Rom, or from other, as the
chronicle teach ) interest to any…. the relatives neither complain the
body….

The number of suicides of the gay young people at school is on
the agenda, pushed by the tough guys and from the social context. Only
if the gay comes from rich families, send it to study in other European
country, where it is saved.

Furthermore, the number of the subject
positive serum salt in exaggerated way, but in Italy there is not
countries of shutters prevention-Aids among the young people, on the
contrary for the homophoby , very probably, this is the solution for
the programmatic extermination of homosexuals.

This is the political
racist well-curb that is in meeting record in Italy from always vis-à-
vis the Italian homosexuals.

"Ignore and hiss the gay"!!!!

I ask
you, to behaviour something to fill this " legis vacatio " with the
application of the laws and normative European in Italy, that is
through and through defaulting. Any directive has been received in this
our country, in truth only a directive to protection of homosexuals on
the workstations, it was received by the preceding government
Berlusconi in 2006, and it has been crippled and altered, in mode such
that in various circles, for example in the security forces and in the
armed forceses, a gay can be discriminated and excluded with
discriminatory motivations.
This the Italy prank to the Europe and to its community directives!


Bright ideas that paradox, in Italy welcome criminal clandestine every
kind of, while the gay citizens come literally boundless, reduced to silence,
little at a time.
The politics of does not do nothing!!!

How to can the Europe allow all this to Italy?
His founder member state of the European Union in the
face of all other nations?
Enough the fact that in Italy there is the center of another state, the Vatican,
that is also the center of a religious head? The Catholic Church head?
It can this justify that the homosexual Italian, European citizens to the peer
of other, come treaties as mens and women deprived by any civil law?
It can the Europe accept this negation of the human fundamental law and
of its Community law? Until when?


Italy is really racist with its gay citizens, instead paradoxically is affectionate
and clement with the organized crime, as the Neapolitan racket, the Sacra
Corona Unita , the Calabrian, Endrangheta and the Sicilian mafia, defaulting
mafia then for the garbage of Naples, by now arrived to levels from Third
World, indulgent toward the tax evasion, and still accomplice or omission
toward the pedophily priests and their crimes….

We poor Italian homosexuals are by now, in this tragic country, the whipping boy to
sacrifice.

But when other generations of homosexuals must still is sacrificed in the name of god

I thank now, and hand you my cordial regards, in waiting for an answer of yours.

Adolfo Pablo Lapi
Via G.
B. Pirelli, 29
20124 Milano Italia
348 2245576