Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

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LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA

24 gennaio 2008

LE BELLE FAMIGLIE ITALIANE




NO COMMENT !

1 commento:

AMg ha detto...

Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra
Lonardo hanno due figli, Elio e Pellegrino.

Pellegrino è sposato a sua volta con Alessia Camilleri.

Una bella famiglia come le altre, ma con qualcosa in più.
Per sapere cosa, partiamo dal partito di Clemente che, come i più
informati sanno, si chiama Udeur.

L'Udeur, in quanto partito votato dall'1,4% degli italiani adulti, ha
diritto ad un giornale finanziato con denaro
pubblico.

Si chiama "Il Campanile", con sede a Roma, in Largo Arenula 34.

Il giornale tira circa 5.000 copie, ne distribuisce 1.500, che in
realtà vanno quasi sempre buttate.

Lo testimoniano il collega Marco Lillo dell'Espresso, che ha fatto
un'inchiesta specifica, sia un edicolante di
San Lorenzo in Lucina, a due passi dal parlamento, sia un altro nei
pressi di Largo Arenula.

Dice ad esempio il primo:
"Da anni ne ricevo qualche copia.

Non ne ho mai venduta una, vanno tutte nella spazzatura !".
A che serve allora -direte voi- un giornale come quello ?
Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa.

Ogni anno Il Campanile incassa 1.331.000 euro.

E che fara' di tutti quei soldi, che una persona normale non vede in
una vita intera di lavoro ?
Insisterete ancora voi. Che fara'?

Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con
un giornalista di grido, un giornalista con
le palle, uno di quelli capace di dare una direzione vigorosa al
giornale, un opinionista, insomma.

E così ha fatto. Un contratto da 40.000 euro all'anno.

Sapete con chi ?

Con Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei
Giornalisti, opinionista e anche segretario del
partito. Ma è sempre lui, penserete !
Che c'entra ?

Se è bravo !

Non vogliamo mica fare discriminazioni antidemocratiche.

Ma andiamo avanti.

Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere
presenti dove si svolgono i fatti, nel territorio,
vicini alla gente.

Quindi sarà necessario spendere qualcosa per i viaggi.

Infatti Il Campanile ha speso, nel 2005, 98.000 euro per viaggi aerei
e trasferte.

Hanno volato soprattutto Sandra Lonardo Mastella, Elio Mastella e
Pellegrino Mastella, nell'ordine.

Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli.

Era quello che fu beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran
premio di F1 di Monza, insieme al
padre, Clemente Mastella, nella sua veste di amico del vicepresidente
del Consiglio, Francesco Rutelli.

Ed Elio Mastella, che ci faceva sull'aereo di Stato?

L'esperto di pubbliche relazioni di Rutelli, quello ci faceva !

Quindi, tornando al giornale.

Le destinazioni. Dove andranno a fare il loro lavoro i collaboratori
de Il Campanile ?

Gli ultimi biglietti d'aereo (con allegato soggiorno) l'editore li ha
finanziati per Pellegrino Mastella e sua
moglie Alessia Camilleri Mastella, che andavano a raggiungere papà e
mamma a Cortina, alla festa sulla
neve dell'Udeur.

Siamo nell'aprile del 2006.

Da allora -assicura l'editore- non ci sono più stati viaggi a carico
del giornale.

Forse anche perché è cominciata la curiosità del magistrato Luigi De
Magistris, sostituto procuratore della
Repubblica a Catanzaro, il quale, con le inchieste Poseidon e Why
Not, si avvicinava ai conti de Il
Campanile.

Ve lo ricordate il magistrato De Magistris ?

Quello a cui il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, mandava
tutti quei controlli, uno ogni settimana,
fino a togliergli l'inchiesta ? Ve lo ricordate ? Bene, proprio lui !

Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria
immagine.

Infatti Il Campanile ha speso 141.000 euro per rappresentanza e
22.000 euro per liberalità, che vuol dire
regali ai conoscenti.

Gli ordini sono andati tra gli altri alla Dolciaria Serio e al
Torronificio del Casale, aziende di Summonte, il
paese dei cognati del ministro :
Antonietta Lonardo ( sorella di Sandra ) e suo marito, il deputato
Udeur Pasquale Giuditta.

Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di
cilindrata) di proprietà di Pellegrino
Mastella fa benzina per 2.000 euro al mese, cioè una volta e mezzo
quello che guadagna un
metalmeccanico.

Sapete dove ?

Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni, vicino a Benevento, che
sta proprio dietro l'angolo della villa del
Ministro, quella con il parco intorno e con la piscina a forma di
cozza.

E sapete a chi va il conto ?

Al giornale Il Campanile, che sta a Roma. Miracoli dell'ubiquità .

La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della
sede del giornale.

A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a
quanto è stata affittata all'editore, Clemente
Mastella. Chi l'ha comprata, chiedete ?

Due giovani immobiliaristi d'assalto : Pellegrino ed Elio Mastella.

da
Mauro Montanari-Corriere d'Italia/News ITALIA PRESS