Voci del XV Libro Bianco sulle droghe, CBD e funghi medicinali
Dal 9 agosto, e per tutta l'estate, sarà online il podcast Voci del XV Libro Bianco sulle droghe prodotto da Eumans in collaborazione con l’Associazione Luca Coscioni che grazie a Peppe “Coffee” Brescia presenterà i capitoli del XV Libro Bianco sulle droghe pubblicato il 26 giugno scorso dalla viva voce di chi li ha scritti. Buon ascolto!
Sul CBD, Ministero e ISS si arrampicano sugli specchi (rotti) per giustificare le restrizioni imposte per decreto
Pubblichiamo laRelazione del Ministero della Salute e quella dell’Istituto Superiore di Sanità ottenute dall’Associazione Luca Coscioni a seguito di una richiesta di accesso agli atti per ottenere la documentazione a sostegno della decisione del Ministro Orazio Schillaci di inserire nella tabella della sostanze stupefacenti prodotti per uso orale contenenti CBD.
In aggiunta all’idea che potrete farvi individualmente della “qualità” delle argomentazioni, QUI abbiamo voluto evidenziare le più in contraddizioni con la decisione finali.
CBD: quel che il Governo non dice, o non sa
La decisione di procedere con la “tabellazione” del CBD non aspettando l'udienza del 16 settembre fissata dal TAR del Lazio che a settembre del 2023 aveva sospeso il decreto ministeriale perché carente delle informazioni relative alla parte istruttoria del Consiglio Superiore di Sanità, non solo conferma la superficialità (leggasi approccio ideologico) del Governo ma anche la “ignoranza” o disconoscimento di quanto l’Organizzazione Mondiale della Sanità scrive da anni relativamente al CBD. QUI una breve rassegna di quanto deciso dall’OMS negli ultimi cinque anni e di come la Commissione europea sta inquadrando la questione.
Aspetteremo di capire se e come il TAR reagirà a questa forzatura per poi intraprendere le attività necessarie affinché le norme italiane in materia di CBD siano in linea con le decisioni internazionali e il diritto alla scienza.
Save the Date 27 settembre 2024 Grazie alla disponibilità del professor Giuseppe Venturella dellUniversità di Palermo, Marco Perduca e Tania Re, psicoterapeuta e membro del consiglio generale dell’Associazione Luca Coscioni, strutturato l’ultima giornata delXII Congresso internazionale sui funghi medicinali quando a Bari il 27 settembre al mattino si parlerà di funghi allucinogeni e nel pomeriggio si terràuna tavola rotonda che affronterà alcune delle proposte politiche che l’Associazione Luca Coscioni sta elaborando in materia di terapie psichedeliche. Le informazioni si trovanoal sito dell’incontro.
Psichedelici
Ospite della 119° puntata è Filippo Bosco, medico anestesista esperto in agopuntura, medicine complementari e oncologia integrata, referente per la medicina complementare integrata presso la Breast Unit dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, nonché socio fondatore della Società Italiana Funghi Medicinali (SIFM). Ferico Di Vita e il dottor Bosco hanno passato in rassegna una serie di "altri" funghi "magici", gettando uno sguardo sulle straordinarie proprietà di miceti quali il Ganoderma lucidum (Reishi), il Cordyceps sinensis, l'Agaricus Bazei Murril, la Grifola frondosa (Maitake), l'Hericim erinaceus e altri. Senza dimenticare che alla famiglia dei funghi ufficialmente medicinali è destino che prima o poi si aggiungano gli psilocybe. Bosco parteciperà anche al XII Congresso internazionali sui funghi di Bari.
Presentato in Senato la prima proposta di legge per la legalizzazione della cannabis
Il senatore del M5S Matteo Mantero, che ha dato il nome alle legge sul "testamento biologico" ha presentato in Senato una proposta sulla legalizzazione della cannabis il 9 gennaio.
Il testo parte da quello preparato nella scorsa legislatura,dall'intergruppo parlamentare e prevede la legalizzazione della coltivazione, la lavorazione e la vendita della cannabis e dei suoi derivati.
"Oggi ci troviamo di fronte ad una situazione nella quale le organizzazioni criminali controllano la produzione la trasformazione e la vendita di ogni tipo di sostanza proibita, i trasformatori e gli intermediari" ha dichiarato a Repubblica Mantero.
La stessa Direzione nazionale antimafia nel 2016 e nel 2017 si è detta "favorevole alla legalizzazione prendendo atto sulla base di numeri, fatti, indagini e processi in nostro possesso del fallimento delle politiche proibizioniste".
Dopo Legge Mantero si riprenda iter legalizzazione e ricostituisca l'intergruppo parlamentare
"Il 16 novembre 2016, l'Associazione Luca Coscioni e Radicali Italiani hanno depositato alla Camera dei Deputati 68mila firme in calce a una proposta di legge d'iniziativa popolare sostenuta da decine di organizzazioni che propone la regolamentazione della produzione consumo e commercio della cannabis e dei suoi derivati anche per fini non medico-scientifici".
Scrive Marco Perduca che per l'Associazione Luca Coscioni ha coordinato la campagna Legalizziamo.it "Il testo sottoscritto da migliaia di italiani va oltre le ottime proposte della scorsa legislatura oggi ripresentate dal Senatore Matteo Mantero arrivando a depenalizzare totalmente l'uso e la detenzione di tutte le sostanze proibite creando un meccanismo che automaticamente vuoterebbe le carceri di coloro che attualmente sono detenuti per violazione del Testo Unico sulle droghe del 1990 e che contribuiscono a far dell'Italia un sorvegliato speciale del Consiglio d'Europa per via dei trattamenti inumani e degradanti inflitti ai detenuti nel nostro paese".
La proposta di legge d'iniziativa popolare rafforza inoltre "l'accesso terapeutico alla cannabis e liberalizza la coltivazione domestica per fini di consumo personale o sociale". La dichiarazione di Marco Perduca è qui.
Cannabis, sanzioni penali e amministrative
Ecco le domande più frequenti relative alle sanzioni penali e amministrative per gli utilizzatori di cannabis tratte dalla guida “I DIRITTI DEL CONSUMATORE DI CANNABIS” della serie Know Your Rights realizzata da CILD – COALIZIONE ITALIANA LIBERTÀ E DIRITTI CIVILI dal sito FuoriLuogo.it.
Il sito dell'ADUC sta seguendo le udienze del processo contro Joaquín Guzmán che in questi giorni entra nella fase finale grazie alle testimonianze dei collaboratori sotto protezione che rivelano la filosofia di El Chapo come il principale manager dell'impresa criminale. Si parla di tangenti ai poliziotti, di spedizioni di droga o delle battaglie per le piazze. Così l'accusa cerca di sostenere la prima accusa penale, punita con l'ergastolo. Qui tutte le "puntate" del processo seguito da ADUC.