Nonostante il lavoro fatto negli ultimi anni per cercare di smaltire l’arretrato, alla data del 20 aprile erano ancora più di 400 i decreti di questo tipo che mancavano all’appello. Valore peraltro in aumento rispetto allo scorso febbraio. In molti casi questi atti rappresentano un indispensabile passaggio propedeutico per l’assegnazione dei fondi stanziati. È con i decreti attuativi, ad esempio, che si delineano i criteri per la selezione dei soggetti beneficiari. Secondo le stime dell'ufficio per il programma di governo, la mancanza di tali atti blocca oltre 17 miliardi già stanziati che per il momento non possono essere erogati.
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