.jpg "Rigenerazione urbana, tra tempi stretti e trasparenza")
La fase operativa dei progetti legati al piano nazionale di ripresa e resilienza sta iniziando a entrare nel vivo. Uno dei primi ministeri a muoversi in questo senso è stato quello delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (Mims). Il dicastero guidato dal ministro Enrico Giovannini ha infatti assegnato circa 3 miliardi di euro per la realizzazione di 159 interventi nell’ambito della rigenerazione urbana e dell’housing sociale.
€ 2,8 mld
previsti dal Pnrr nell’ambito della rigenerazione urbana.
La graduatoria pubblicata dal decreto del Mims tuttavia non è ancora definitiva. I soggetti beneficiari delle risorse infatti dovranno inviare una serie di informazioni ulteriori. Tra queste il cronoprogramma dettagliato degli interventi “rimodulato” in modo che i lavori si concludano entro il 2026. Questa indicazione ripropone il tema dei tempi strettissimi per la realizzazione degli interventi previsti dal Pnrr. Se non saranno in grado di fornire tutta la documentazione richiesta infatti le amministrazioni coinvolte rischiano di perdere i finanziamenti. Inoltre, anche una volta partiti i cantieri, il governo potrebbe decidere di esercitare i suoi poteri sostitutivi qualora il cronoprogramma dei lavori non venisse rispettato.
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