Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

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LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA

15 ottobre 2011

FIDUCIA – TURCO (RADICALI) I DEPUTATI RADICALI DENUNCERANNO TUTTI COLORO CHE DOVESSERO DIFFONDERE O RILANCIARE NOTIZIE FALSE E TENDENZIOSE


Maurizio Turco, deputato radicale, ha dichiarato

"I deputati radicali sulla fiducia al Governo Berlusconi hanno votato contro.

Lo hanno fatto non appena è finita una riunione che si è resa
necessaria dopo che, alle 9,30 circa del mattino, Dario Franceschini ci ha comunicato - come se fossimo a  sua disposizione - le intenzioni
delle opposizioni di tentare di far mancare il numero legale.

Il tempo di convocarci, discutere e decidere di partecipare al voto
per gli stessi motivi per i quali avevamo partecipato ai lavori d'aula di ieri e cioè il rispetto delle Istituzioni e della funzione
parlamentare.
Come sempre, da sempre.

Sapendo anche di correre un rischio : quello di non avere la
possibilità di informare i cittadini, di spiegare i fatti.

In relazione alle supposizioni fantasiose che hanno cominciato a
  circolare invitiamo a prendere atto che il Presidente constata la
presenza o meno del quorum alla fine delle votazioni (e non alla prima chiama).
Alla fine della seconda chiama i numeri sono stati i seguenti:

Presenti e votanti 617
Maggioranza 309
Hanno risposto sì 316
Hanno risposto no 301

Sulla base di questi numeri e visto che i radicali presenti erano 5, essendo Elisabetta Zamparutti impegnata in Ruanda, ed avendo votato No, per chi ha rudimenti aritmetici tirarli in ballo per attribuirgli
chissà quali responsabilità è frutto di un misto tra ignoranza e
malafede.
Dunque i radicali non sono stati in alcun modo determinanti: né al raggiungimento del quorum né a quello della fiducia.
 Al contrario dei due deputati del PD e dei due deputati dell'IDV – nominati rispettivamente dal PD e dall'IDV – passati alla maggioranza da qualche mese.

Per chi nella giornata di oggi (domani per i quotidiani) con qualsiasi
mezzo dovesse diffondere o rilanciare notizie false e tendenziose
preannunciamo il ricorso all'autorità giudiziaria."







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