Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.
LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA

20 febbraio 2010

E se Pannella rinuncia alla cittadinanza italiana? e se gli italiani democratici facessero altrettanto?

«Se non ottenessimo immediatamente il rientro nella legalità politica ed elettorale della Repubblica Italiana, dovrei chiedere di rinunciare alla cittadinanza italiana e chiedere asilo politico ad altro paese della Ue, per non essere complice in questo processo criminale, e non solamente inerte e impotente cittadino nonviolento». Marco Pannella, 14 febbraio 2010


In Italia è letteralmente scomparsa la democrazia. Lo Stato di diritto non esiste, ovunque le leggi sono violate con la complicità delle istituzioni.

Anche presentarsi alle elezioni, è ormai diventato un privilegio di pochi partiti.

A 8 giorni dal termine del deposito delle firme i cittadini italiani non sono stati in nessun modo informati delle modalità del procedimento elettorale, né del loro diritto di sottoscrivere le liste di candidati.

200mila persone (cancellieri di tribunale, giudici di pace, notai consiglieri ed assessori comunali e provinciali, i funzionari di Comuni e Provincie), cui la legge affida la funzione di autenticare le firme, non sono stati neanche informate del loro potere-dovere di farlo.

L’onere della raccolta firme, nato per arginare le candidature temerarie e le liste senza rappresentatività, è diventato uno strumento per impedire l’accesso alle elezioni di quelle forze politiche che vivono fuori dal recinto partitocratico.

In questo dossier troverai la serie di illegalità già compiute nelle procedure elettorali.

Aderiamo su Facebook all'iniziativa di Marco Pannella
andiamo a firmare nel nostro Comune per la presentazione della lista Bonino Pannella se risediamo in una di queste regioni:
Basilicata, Marche, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Liguria e Umbria.

Nessun commento: