Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.
LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA

1 marzo 2009

40 AGENTI PER MAGDI HALLAM? USIAMOLI NELLE CITTA'. IL GIA' VICE DEL CORRIERE DELLA SERA E LA SICUREZZA

UNONOTIZIE.IT

FABRICA DI ROMA -VITERBO 19-02-2009

Egregio Direttore

Domenica scorsa, con alcuni amici, mi sono recato al teatro tenda di Fabrica di Roma,
in provincia di Viterbo, per assistere alla più che famosa commedia di Eduardo De Filippo
“Natale in casa Cupiello”. A teatro quasi pieno, dopo avere preso posto in platea, la nostra
attenzione fu attirata da un convulso gruppo di persone che entravano nel teatro, in mezzo
alle quali scorgemmo un signore, esile a confronto dei sei marcantoni che lo attorniavano.
Riconoscemmo il sig. Magdi Cristiano Hallam, recentemente convertitosi al cristianesimo
e battezzato dal Papa in persona, in una pubblica cerimonia. Per tutto il tempo della
commedia le guardie del corpo, alcune sedute dietro di lui ed altre in piedi nei pressi,
esercitavano un controllo attento e continuo intorno alla sua persona, svolgendo
compiutamente il compito loro assegnato. Fuori del teatro era parcheggiata una macchina,
probabilmente blindata, con autista a bordo.
Almeno sette agenti avranno seguito il sig. Hallam, nel breve tragitto che separa il teatro
dalla sua villa, la quale è sorvegliata da due pattuglie permanenti di Carabinieri e Guardia
di Finanza, che si alternano. Quindi il totale degli agenti impiegati, per la protezione del
sig. Hallam, sarebbe almeno di dieci! Considerando che i turni di servizio sono di circa
sei ore, si può ipotizzare che il sig. Hallam sia protetto, con la sua famiglia, da un piccolo
esercito di 40, 50 agenti dello Stato!
Pari a circa 10 piccole stazioni di Carabinieri, a protezione di circa 10 paesi!

Ci saranno certamente gravi pericoli per la vita di Hallam, ma come può lo Stato permettersi
di impiegare così tante risorse per un solo cittadino? E quanti altri cittadini sono a rischio
criminalità, nelle loro professioni, nei loro spostamenti, anche solo vivendo in alcune località?
Quante donne eviterebbero di essere stuprate, se ci fosse anche solo un agente nelle vicinanze?

L’insicurezza è avvertita dalla maggioranza della popolazione in tutto il territorio nazionale,
tanto che è stata una delle cause che hanno maggiormente contribuito a fare vincere le elezioni
all’attuale maggioranza. La cronaca giornaliera è piena di fatti delittuosi e ciò che è riportato
rappresenta solo la punta dell’iceberg! Come si può promettere di impiegare 30.000 soldati
nelle strade e piazze d’Italia, come ha fatto recentemente il Presidente del Consiglio, quando
per un solo cittadino, si mettono a disposizione 40 agenti?
E perché non si chiede alle persone benestanti, e Magmi certamente lo è, di provvedere a loro
spese alla sicurezza personale con agenti privati, come fanno tante categorie di cittadini che si
rivolgono alla sicurezza privata? Perché non si chiede a questi super protetti di tenere
comportamenti prudenti; per esempio dare meno clamore ad una conversione religiosa, se
questa possa aumentare i rischi alla loro incolumità?
Come si chiede ai cittadini giustamente, con un provvedimento approvato recentemente, di non
recarsi in alcuni paesi considerati pericolosi ed, in caso contrario, lo Stato richiederà il rimborso
delle spese sostenute per la loro liberazione. Ognuno è libero di fare quello che vuole, ma non
quello di fare pagare ad altri le spese delle sue personali decisioni! Abbiamo sentito delle voci
risentite, anche presso alcuni abitanti di Fabrica di Roma, a proposito dello “sproposito” di forze
impiegate per la sicurezza di un solo cittadino, non di una istituzione! Forse sarebbe opportuno
trovare delle soluzioni, nel rispetto della incolumità del sig. Hallam, affinché un tale sproposito
venga ridimensionato!

Giuliano Massaro

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