Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.
LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA

14 marzo 2008

Cambio di sesso gratis per i dipendenti

Il nuovo benefit della superbanca
La Goldman Sachs introduce la copertura dell'operazione fra i bonus dei
dirigenti. La classifica di Fortune

MILANO - Goldman Sachs batte tutti. Nella gara ai benefit aziendali, la
banca d'affari americana spiazza ogni potenziale concorrente offrendo
ai dipendenti la copertura delle spese sanitarie per cambiare sesso.
Eravamo abituati agli asili, ai telefoni cellulari, alla palestra e
all'auto. Libri e dvd nemmeno facevano più notizia. Il maggiordomo tuttofare
e lo chalet in montagna per le vacanze, forse. Ma l'ultimo extra
riservato agli impiegati di GS ha colto di sorpresa anche Fortune, che gli
ha dedicato un articolo a parte nell'ultimo numero, dove ha stilato la
classifica dei cento migliori ambienti di lavoro del 2008 e l'elenco dei
vantaggi più stravaganti. "L'iniziativa fa parte di uno sforzo per
reclutare e trattenere una forza professionale diversa", ha detto un
portavoce della banca. Un investimento che può arrivare a 150 mila dollari a
persona (poco più di centomila euro): tanto costano l'intervento
chirurgico, le iniezioni di testosterone e le cure farmacologiche da fare
prima e dopo l'operazione. Già Bank of America, Deutsche Bank e Wachovia,
a dire il vero, coprivano alcuni trattamenti per i transgender. Lo
stesso fanno Microsoft e General Motors. Ma nessuno si era spinto così
lontano, fino a sostenere la scelta volontaria di un individuo, uomo o
donna, senza che un certificato medico lo dichiarasse indispensabile.

"Una persona che sta bene con se stessa è più produttiva. Chi viene
"liberato" dalla gabbia dei suoi organi genitali vive con armonia e lavora
meglio. Immagino che questo frutterà maggior successo a Goldman
Sachs", approva Vladimir Luxuria, l'onorevole di Rifondazione comunista che
l'anno scorso si è regalato un naso senza gobbe e una terza abbondante
di seno e che, soprattutto, ha presentato una proposta di legge per il
risarcimento di questo tipo di operazioni chirurgiche da parte del
Servizio sanitario nazionale.

In Italia la GS è presente da vent'anni, a Milano, con un centinaio di
professionisti "dedicati" al nostro mercato. I suoi banchieri hanno di
recente assistito l'Enel nell'acquisizione di Endesa in Spagna e ora
stanno aiutando Prada nella quotazione in Borsa, insieme con Mediobanca.
In teoria, anche loro hanno diritto al benefit-transgender. Ma
sull'argomento nessuno fa commenti, salvo una considerazione: il beneficio va
inserito soprattutto nel contesto americano, quello di una società che
cambia, e dello sforzo di attirare e trattenere i migliori talenti.

Cosa che peraltro cercano di fare tutte le grandi imprese a stelle e
strisce recensite da Fortune. Il produttore di gas Chesapeake Energy,
5.752 impiegati, regala il brevetto di sub chiamando un istruttore nella
piscina olimpionica aziendale. EBay nei suoi campus di San Jose ha messo
a disposizione stanze con tatami e cuscini per fare meditazione. Il
Methodist Hospital System, 10.481 dipendenti, regala a ognuno una tessera
con 200 dollari da spendere al supermercato. Genentech offre un
incentivo di 4 dollari al giorno a chi va al lavoro con i mezzi pubblici, a
piedi o in bicicletta. Camden Property Trust garantisce uno sconto del
20% sull'affitto della casa. Erickson, la cappella per sposarsi. FactSet
Research Systems i pasti gratis dal lunedì al giovedì (il venerdì si
incoraggiano gli impiegati a mangiar fuori, per cambiare aria).

Qui da noi sono da antologia i corsi di scrittura creativa, di storia
dell'arte o di sommelier che fino a qualche tempo fa la Ferrari
finanziava ai suoi quadri, per sviluppare o approfondire gli interessi
individuali. Adesso, il benefit più gradito da tutti i 2.926 dipendenti del
marchio rosso è il check up completo per sé e i propri figli in età
scolare, da ripetere periodicamente. Oltre, manco a dirlo, al posto in
tribuna durante il Gran Premio di Monza.

Elvira Serra
10 febbraio 2008

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