Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.
LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA

30 aprile 2007

NON ASPETTARE, MA AGIRE SUBITO PER DIFENDERSI O ADEGUARSI AI GRANDI CAMBIAMENTI CLIMATICI ORMAI PROSSIMI

Sulla base degli ultimi studi e delle ultime relazioni sui cambiamenti climatici a partire dal Summit di Nairobi sul Protocollo di Kyoto e sulle più recenti relazioni della Commissione Ambiente Europea a Parigi e dell’IPCC a Bruxelles, Accademia Kronos, da anni impegnata sul problema del Global Change attraverso le campagne nazionali “Bosco Italia” e internazionali “Un Bosco per Kyoto", profondamente preoccupata per l’attuarsi degli scenari previsti dagli scienziati per il prossimo futuro, ha previsto due piani di intervento già a partire dall’estate prossima.

Piani d’intervento rivolti alla salvaguardia della vita dei cittadini e alla difesa dei boschi italiani.

Oltre a ciò per il 28 giugno prossimo, in Senato, Accademia Kronos organizzerà un convegno internazionale sullo stato di salute del Mediterraneo dal titolo:
“Mediterraneo Prossimo Venturo”.
A questo convegno parteciperanno scienziati di tutti i Paesi bagnati dal Mar Mediterraneo.


PIANO OPERATIVO “FUGA DAL CALDO”

Questo piano prevede due distinte fasi: una volontaria ed una di emergenza e, quindi, di evacuazione rapida.

Fase Volontaria - Ricerca di refrigerio

Si tratta di offrire, a chi ne sentisse la necessità per motivi fisici e psicologici, rifugi in alta montagna o in vallate alpine in Italia o all’estero: in Svezia e Finlandia.
Il periodo di queste “vacanze sanitarie” è previsto a partire dal 15 giugno per protrarsi fino a tutto settembre di ogni anno.

Le zone predisposte ad accogliere i “fuggiaschi dal caldo” vengono scelte da Accademia Kronos, da organizzazioni di Protezione Civile, dagli Assessorati Sanità e Turismo delle regioni e province montane. Tutte queste località vengono inserite in un data base del portale di Accademia Kronos e di altra organizzazione che intende collaborare.

In questo caso vengono stabilite quote economiche standard – turistiche.
Le zone previste possono essere raggiunte:
- se all’estero con la compagnia aerea SAS nella formula di voli charter o di linea normale;
- se in Italia con mezzi propri o, se un gruppo consistente, con pullman gran turismo (da
noleggiare per l’occasione).

Fase di emergenza

Nel caso di situazioni meteoclimatiche che possano seriamente minacciare la salute e la vita di cittadini sensibili (bambini, anziani, persone affette da patologie cardio-vascolatorie o bronco -polmonari), la Protezione Civile, il Ministero della Sanità, gli uffici regionali e provinciali competenti dovranno predisporre trasferimenti nelle aree individuate da Accademia Kronos con mezzi di trasporto idonei.

Per l’Italia attraverso l’uso di pullman, per la Svezia e la Finlandia attraverso voli aerei speciali.

Sono state individuate 5 zone di raccordo per i voli speciali: Palermo, Lamezia Terme, Roma Ciampino, Cagliari Elmas, Milano Malpensa.

In questo caso a seconda del reddito di ogni persona in fase di trasferimento le Regioni dovranno farsi carico di un contributo spese previsto dal 70% al 10%.

COSA SI INTENDE PER VACANZE SANITARIE

In Italia le persone che provengono da aree rischio calore vengono ospitate in strutture alberghiere, villaggi turistici, monasteri o ospitate in case di montagna private per un periodo minimo di 15 giorni e massimo di 3 mesi.
Nei centri di raccolta dei “vacanzieri sanitari” i locali Enti Turistici o organizzazioni volontarie dovranno prevedere per queste persone momenti di svago e di informazione storica, naturalistica locale, attraverso escursioni, incontri serali, ecc.
All’estero queste persone troveranno ospitalità in villaggi turistici, alberghi e avranno una assistenza sanitarie e turistica adeguata, attraverso le organizzazioni locali.

IL TEAM ORGANIZZATIVO

E’ formato da persone competenti di Accademia Kronos e da altro ente che vorrà collaborare, al momento questa è la struttura:
Franco Perlotto –Commissario responsabile operazione
Dario Urselli e Enzo Limpido – Coordinamento Turistico Italia e Svezia
Glauco Giacomelli – Responsabile sopralluoghi ospitanti
Bruno Mongiardo – Medico responsabile sanitario.



PRESIDIO DEI BOSCHI DEL MEDITERRANEO

L’aumento intenso del calore atmosferico previsto per le prossime estati rappresenta una grave minaccia per l’incolumità dei nostri boschi.
Basta una scintilla, una cicca di sigaretta gettata dal finestrino di un’auto in corsa per determinare la catastrofe.
Una risposta efficace ad un inizio d’incendio ha valore se si agisce entro i primi 30 minuti, superato questo tempo un piccolo incendio si trasforma in un inferno di fuoco arrestabile solo e in parte con l’intervento di molti uomini e dei mezzi aerei.

Un presidio di uomini stabile nelle aree boscate a maggior rischio d’incendio, invece, può intervenire sul focolaio in meno di 30 minuti dall’inizio e con una adeguata attrezzatura, controllare la situazione, senza la richiesta di altre squadre o di mezzi aerei.


LA PROPOSTA

Memori di esperienze passate all’Argentario, all’Isola d’Elba, Sui Monti della Tolfa e sull’Aspromonte, Accademia Kronos ripropone la sua vecchia formula di presidio costante in zone boscate ad alto rischio incendio.
Il coinvolgimento deve intendersi formato da squadre volontarie, dalle nostre 3000 sentinelle dei boschi, dagli operatori della protezione civile volontaria locale e da quant’altro.
Il controllo del territorio deve essere serrato e costante.

OPERATIVAMENTE

Nei boschi a rischio incendi vengono messe a disposizione le scuole o altre strutture pubbliche che dovranno fungere da ricovero e centro operativo.
Dopo un breve ma accurato corso di tre giorni sulla prevenzione e lotta agli incendi boschivi, le squadre stabilite ogni mattina, con una regolare turnazione, partiranno verso le zone di maggior rischio e li si fermeranno per presidiarle attraverso un know how da noi sperimentato in dieci anni di prevenzione e lotta agli incendi boschivi. A sera le squadre faranno ritorno nei loro alloggi.
In caso di avvistamento focolai d’incendio le squadre potranno agire direttamente se ciò non comporterà rischi alla incolumità degli operatori, in caso contrario dovranno immediatamente avvisare i Vigili del Fuoco o i Forestali.
Esiste comunque tutta una procedura legata alla prevenzione, lotta agli incendi e bonifica terreni attraversati dal fuoco che Accademia Kronos ha racchiuso in materiale video e cartaceo.

Il team organizzativo

Franco Floris – Commissario Nazionale
Fabrizio Drago – Responsabile Tecnico Nazionale
Bianco Guido – Responsabile tecnico area nord
Franco Nicodemi – Responsabile tecnico centro e Campania
Enio Appugliese – Responsabile Molise
Vito l’Erario – Responsabile Basilicata e Puglia
Alberto Gioffrè – Responsabile Calabria
Giovanni Pecora e Vincenzo Calamucci – Responsabili Sicilia
Giorgio Cincotti – Responsabile Sardegna



La Comunicazione

Al fine di far conoscere i piani accennati e in particolare l’operazione “fuga dal caldo”, gli organizzatori, i patrocinatori e gli sponsor delle due campagne, dovranno ottenere la massima diffusione mediatica attraverso i normali canali d’informazione.

Pertanto sarà necessario istituire un Ufficio Stampa e organizzare entro 15 giorni la prima conferenza stampa. Successivamente l’Ufficio Stampa avrà lo scopo di fornire informazioni dettagliate, volta per volta su tutte le operazioni che si andranno a realizzare sul territorio nazionale e all’estero.

Responsabile di questo Ufficio Stampa: Ennio La Malfa

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