Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

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LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA
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7 marzo 2022

Consiglio dei diritti umani ONU- Russia: Adozione Risoluzione per inchiesta su violazioni in Ucraina

 


4 marzo 2022 -   da Angelica Russomando

Approvata a stragrande maggioranza una Risoluzione a favore di una commissione internazionale d’inchiesta sulle violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario in Ucraina dopo l’invasione russa.

La risoluzione è stata approvata con 32 voti favorevoli, 2 contrari (Russia ed Eritrea) e 13 astensioni, compresi quelli di Venezuela, Cuba, Cina, India e Pakistan.

E’ la prima volta che il Consiglio dell’Onu assume una risoluzione che riguarda direttamente la Russia.

Per approfondire clicca qui

da https://www.partitoradicale.it/en/2022/03/04/consiglio-dei-diritti-umani-onu-russia-adozione-risoluzione-per-inchiesta-su-violazioni-in-ucraina/



11 febbraio 2022

La cybersicurezza tra coordinamento europeo e organi nazionali - da OPENPOLIS

 


8 febbraio 2022

NON C'è PACE SENZA GIUSTIZIA 7 febbraio 2022

 


EDITORIALE

QUANDO LE OLIMPIADI DIVENTANO PASSERELLA PER LE DITTATURE
I giochi olimpici invernali di Pechino, boicottati dalla gran parte dei leader dei paesi occidentali per l’atteggiamento sempre più aggressivo e totalitario del regime cinese, che sia sulla minoranza uigura, minacciata di estinzione programmata, sulle residue libertà ad Hong Kong o sull’indipendenza di Taiwan, hanno visto a convegno, alla corte di Xi Jin Ping, i capintesta dell’internazionale dei dittatori, capeggiati, ovviamente, da Vladimir Putin.
Al Sissi, Mohammed Bin Salman e il presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev sono solo alcuni dei capi di stato e di governo di paesi dove la democrazia è negata che hanno presenziato alla cerimonia inaugurale, che ha visto solo i rappresentanti di Polonia e Lussemburgo (?) sul fronte europeo.
Come non vedere allora, in questo speculare “Vertice delle dittature” all’incontro dell’”Alleanza delle democrazie” organizzato da Joe Biden due mesi fa, all’ombra dei cerchi olimpici una reminiscenza dei giochi del 1936 ospitati da Adolf Hitler e formidabile vetrina della nascente ideologia totalitaria nazista?
Non a caso, non è mancata una forte connotazione politica con l’incontro preventivo di Putin e Xi Jin Ping, il primo post pandemia del massimo dirigente cinese, dove, dopo un inevitabile sostegno reciproco alle rispettive politiche egemoniche, è stato sfoderato un ennesimo attacco alle fondamenta di quel “mondo libero” nato dalle macerie della Seconda guerra mondiale e dalla sconfitta, appunto, delle dittature, che evidentemente tanto libero non dovrebbe più essere.
In una dichiarazione congiunta, i due leader, dopo aver affermato che “Cina e Russia sono dotati di profonde tradizioni democratiche millenarie (?)”, hanno infatti ribadito che “la democrazia non segue un modello unico” e che “esistono forme peculiari di democrazia dettate dalle specificità nazionali”. “Solo il popolo ha il diritto di decidere se il proprio stato è democratico”.   
Insomma, laogai, campi di sterminio, detenzioni arbitrarie, uccisione di Giulio Regeni e Jamal Khashoggi, per fare alcuni esempi, sono forme “peculiari” di democrazia, sulle quali nessuno deve metter bocca perché basate su pratiche millenarie e decise “dal popolo”.
L’asticella della sfida globale, da questo punto di vista, si sposta ancora più in alto perché l’attivismo delle due super potenze mondiali in questione, dall’Ucraina al Sahel e all’intero scacchiere medio orientale per l’uno, all’espansione del progetto “Via della Seta” e al soffocamento delle residue sacche di resistenza interna per l’altro, pongono a rischio i fondamenti stessi del modello di democrazia “occidentale” fondato sullo stato di diritto e la tutela delle libertà fondamentali che si considerava “punto di riferimento” anche in paesi ben lontani dal raggiungerlo.
Ed è una sfida che va presa sul serio, senza divisioni e distinguo, perché ne va dell’avvenire di tutti: siamo entrati in una fase dove il “surplace”, per non dire l’”appeasement” farebbero solo il gioco di lorsignori. 

27 dicembre 2021

italialaica news n.15/2021

 .it

Il sito dei laici italiani vi segnala:

Editoriale

L'EUROPA ED IL NATALE

 Attilio Tempestini 22.12.2021

Le "Linee guida per una comunicazione inclusiva", a fine novembre varate da Helena Dalli -che nell'Unione Europea è Commissaria per l'Uguaglianza-, hanno davvero arrecato un duro colpo a chi in tema di religione desidera un'Europa senza alcuna affinità, con quell'Ernesto Rossi coautore del…


Editoriale

AL DI LÀ DELLA PANDEMIA

 Marcello Vigli 21.12.2021

Natale in piena pandemia. Quella che poteva sembrare una eccezione sta assumendo i caratteri di una realtà, non solo per il numero dei morti, ma per l’impotenza della specie umana a fronteggiarla. Altre epidemie avevano devastato intere regioni del globo, ma mai era stato coinvolto…


Articoli

LA LAICITÀ NON SIA SINONIMO DI IDIOZIA: BUON NATALE, EUROPA!

 Fausto Carratù, Associazione “Popolo Sovrano” 22.12.2021

L’abbiamo ascoltato tutti, da Bruxelles: la commissaria europea all'Uguaglianza, la maltese Helena Dalli, ha prima presentato, poi ritirato, un documento, che vietava di usare nelle eurocomunicazioni il termine “Natale”, sostituendolo con quello di “festa”. Per quale ragione? si…


Articoli

NELLA CALURA D’AGOSTO

Antonia Sani (novembre 1998) 21.12.2021

Ritroviamo un articolo della nostra socia Antonia Sani, pubblicato nel 1988 e che è ancora, purtroppo, di grande attualità. Appare incredibile che dopo ben ventitré anni tali problemi siano ancora motivo di discussione o addirittura irrisolti.

La recente scomparsa di Joyce Lussu mi ha…


Rassegna stampa

18.12.2021, LAICITÀ DELLA SCUOLA news, dicembre 2021. EDITORIALE, Ludi gladiatori di Natale

Coordinamento per la laicità della Scuola 18.12.2021

Il Natale, anziché unire uomini e donne di buona volontà, continua a essere divisivo. «Non toglieteci il senso vero e profondo del nostro Natale» scriveva «il Giornale» del 17 novembre. Ma qual è questo senso profondo? L'articolo incominciava dicendo: «Salviamo il nostro Natale. Anche con…


Gocce

Cile, LEGALE IL MATRIMONIO FRA PERSONE DELLO STESSO SESSO

Redazione 17.12.2021

Il provvedimento del Congresso elimina la distinzione tra uomo e donna come le uniche componenti del matrimonio. Nei documenti saranno eliminati i riferimenti "padre" e " madre" per non far differenza tra le diverse tipoligie di genitorialità.


 

e molto altro ancora su: italialaica.it  sito dei laici italiani

22 dicembre 2021

da OPENPOLIS: Le etichette alimentari - Le sanzioni per il consumo di cannabis - La pandemia nelle carceri