LA NECESSITA' DI DIVENTARE PROTAGONISTI NASCE DALLA CRESCENTE INSOFFERENZA VERSO FORME DI OPPRESSIONE POLITICA, SOCIALE , RAZZIALE E SOPRATTUTTO RELIGIOSA , CUI I CITTADINI ASSISTONO ORMAI DA ANNI SENZA RIUSCIRE A TROVARE IN NESSUN PARTITO ALCUNA CONCRETA RISPOSTA.
AL CONTRARIO SI ASSISTE AD UNA TOTALIZZANTE "DEMOCRISTIANIZZAZIONE" DI TUTTI I PARTITI POLITICI PRESENTI NELLE ISTITUZIONI LOCALI. LE ISTANZE DI LAICITA' CHE PROVENGONO DALLA SOCIETA' CIVILE SONO PUNTUALMENTE DISATTESE.
I PARTITI COSIDDETTI TRADIZIONALI SONO PRIVI DI OGNI RIFERIMENTO FILOSOFICO ED ETICO, E L'UNICO LORO OBIETTIVO E' L'ESERCIZIO DEL POTERE. COSTORO NON POTRANNO MAI ESSERE ALL'ALTEZZA DEL COMPITO CHE E' STATO LORO AFFIDATO DALLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA.
IL NOSTRO PAESE , FORTE DELLA PROPRIA STORIA RISORGIMENTALE , DEVE RICOSTRUIRE LA PROPRIA ETICA LAICA LIBERANDOSI DALLE INGERENZE CONFESSIONALI CHE OPPRIMONO OGNI FORMA DI LIBERTA' , DI DEMOCRAZIA E DI EGUAGLIANZA. RESTITUENDO AI CITTADINI LE PROPRIE SCELTE E LA PROPRIA CAPACITA' DI DECIDERE AUTONOMAMENTE IN UN'ESISTENZA LIBERA DALL'INGERENZA CONFESSIONALE.
ALCUNI PUNTI PROGRAMMATICI CHE PROPORREMO PER LA CANDIDATURA A SINDACO DI GENOVA.
1.Censimento degli immobili delle organizzazioni religiose al fine di aggiornarne la rendita catastale per il pagamento dell'imu;
2.Censimento delle attività commerciali esercitate delle organizzazioni religiose;
3.Adozione di una delibera per liberare gli uffici pubblici dai simboli religiosi;
4.Adozione del registro delle unioni civili;
5.Celebrazione dei rito civile del matrimonio da parte di cittadini comuni;
6.Istituzione di sportelli d'ascolto laici;
7.Istituzione di sale del commiato laiche per i funerali civili;
8.Adozione di un regolamento per l'inquinamento acustico, ivi compreso quello delle campane;
9.Adozione di un regolamento che fissi le tariffe per la cremazione;
10.Istituzione del registro del testamento biologico;
11.Eliminazione di qualunque finanziamento cittadino in favore di organizzazioni religiose;
12.Creazione di nuovi asili nido;
13.Potenziamento dell'edilizia economica popolare privilegiando il recupero di edifici esistenti,
14.Adozione di una rete di assistenza domiciliare per disabili e anziani;
15.Potenziamento delle fonti energetiche rinnovabili;
16.Adozione del modello di smaltimento dei rifiuti sull'esempio del Comune di Peccioli;
17.WiFi cittadino;
18.Adozione del bilancio di genere, che tenga conto, nella ripartizione delle spese di gestione, della equiparazione tra i generi;
19.Adozione di un codice di regolamentazione sulle affissioni pubbliche che non incorra in discriminazione di razza o di genere;
20.Valutazione sulla azione giudiziaria per dichiarare la nullità dei cosiddetti "derivati" in tema di debito pubblico;
21.Potenziamento e riqualificazione dell'edilizia scolastica pubblica e collaborazione con le istituzioni scolastiche per favorire il tempo pieno e i corsi serali;
22. Adozione di tariffe di trasporto pubblico convenzionate o agevolate per studenti e anziani.
P. S.
Colgo l'occasione per precisare i miei rapporti con Democrazia Atea. Spesso è apparso in alcuni articoli che Democrazia Atea era direttamente creata da Francesco Zanardi.
Democrazia Atea non è un'associazione ma un neonato partito politico presente su tutto il territorio italiano, Francesco Zanardi è il referente per la Regione Liguria nonché il candidato capolista per le prossime amministrative di Genova.
Democrazia Atea presenterà la sua candidatura alle prossime amministrative anche a Portici Napoli.
I referenti di Democrazia Atea sono;
dott. Carla Corsetti segretario nazionale DA,
dott. Salvatore Veneruso vice segretario nazionale DA,
Elisa De Lucia, Giuseppe Guerrera e Ciro Verrati della segreteria nazionale DA.
Ulteriori informazioni all'indirizzo www.democrazia-atea.it
Francesco Zanardi
Responsabile Liguria Democrazia Atea
3927030000
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