Un premio Nobel per la pace attribuito a Liu Xiaobo e doppiamente meritato, dopo aver letto le "accuse" rivolte dal "Guardian", uno dei quotidiani inglesi sempre in prima linea contro Israele e gli Usa. Basta leggere quanto Liu Xiaobo ha scritto negli anni passati per rendersi conto che il comitato svedese che attribuisce i premi non ne fosse a conoscenza, altrimenti non gliel'avrebbe dato.
Un motivo in più per fare tutto il possibile per la sua liberazione.
Ecco l'articolo di Giulio Meotti sul FOGLIO , 18/12/2010 a pag.2, dal titolo " I fighetti dei diritti umani contro Xiaobo: 'Guerrafondaio pro Israele' "
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