In Italia è letteralmente scomparsa la democrazia. Lo Stato di diritto non esiste, ovunque le leggi sono violate con la complicità delle istituzioni.
Anche presentarsi alle elezioni, è ormai diventato un privilegio di pochi partiti.
A 8 giorni dal termine del deposito delle firme i cittadini italiani non sono stati in nessun modo informati delle modalità del procedimento elettorale, né del loro diritto di sottoscrivere le liste di candidati.
200mila persone (cancellieri di tribunale, giudici di pace, notai consiglieri ed assessori comunali e provinciali, i funzionari di Comuni e Provincie), cui la legge affida la funzione di autenticare le firme, non sono stati neanche informate del loro potere-dovere di farlo.
L’onere della raccolta firme, nato per arginare le candidature temerarie e le liste senza rappresentatività, è diventato uno strumento per impedire l’accesso alle elezioni di quelle forze politiche che vivono fuori dal recinto partitocratico.
In questo dossier troverai la serie di illegalità già compiute nelle procedure elettorali.
Aderiamo su Facebook all'iniziativa di Marco Pannellaandiamo a firmare nel nostro Comune per la presentazione della lista Bonino Pannella se risediamo in una di queste regioni:
Basilicata, Marche, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Liguria e Umbria.
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