""Il film di Gus Van Sant è un'occasione per riflettere sulla situazione, nel nostro Paese e negli Usa, della difficoltà dei gay di vivere la propria vita senza discriminazioni""...(segue sul link)
Una intervista interessante, corredata di riflessioni arcinote a chi da anni lotta per i diritti LGBT, ma importante per chi di tali questioni si disinteressa o peggio fa finta che siano manie di una "minoranza esagitata"...
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