Psicologia dei regali: cosa significa un regalo sgradito per uomini e donne.
Su Social Cognition è stata pubblicata una ricerca di Elizabeth W. Dunn e colleghi dell’Università della British Columbia secondo la quale uomini e donne interpreterebbero un regalo sgradito in maniera diversa: con maggiore severità i primi, con maggiore indulgenza le seconde.
Sono stati condotti due esperimenti. Il primo ha coinvolto delle diadi donatore-ricevente, di sesso opposto, composte da estranei che avevano scambiato qualche parola poco prima. Il secondo ha coinvolto invece delle diadi donatore-ricevente composte da fidanzati.
Per prima cosa, e indipendentemente gli uni dagli altri, tutti i partecipanti hanno preso visione di una lista di regali e li hanno messi in ordine di preferenza dal 1° all’11°. Il primo rappresentava “il dono che vorrei ricevere più di tutti” e l'11° il più sgradito.
A questo punto è stato chiesto a ciascuno di scegliere un dono da regalare al proprio nuovo amico o al proprio partner.
Naturalmente le vere scelte dei donatori non sono state utilizzate, ma è stato fatto in modo che metà dei soggetti ricevesse esattamente quello che aveva scelto al 1° posto (regalo riuscito) e l’altra metà ricevesse quello che aveva messo all’11° posto (regalo sgradito).
I risultati hanno evidenziato che, fra estranei, gli uomini che avevano ricevuto il regalo riuscito stimavano le loro nuove amiche come più simili a loro, mentre le donne non erano influenzate nel loro giudizio di somiglianza dell'altro dal fatto che questi avesse azzeccato proprio il loro regalo preferito.
Tra fidanzati gli uomini che avevano ricevuto il regalo sgradito percepivano, ancora una volta, minor somiglianza con la loro partner e stimavano che il loro futuro insieme sarebbe stato significativamente più corto (!)
Le donne mostravano invece, in questo secondo esperimento, una reazione inedita, uguale e contraria: se avevano ricevuto il regalo sgradito percepivano il partner come più simile a loro e pensavano che la relazione sarebbe continuata più a lungo.
Il motivo per cui si assisterebbe a queste reazioni femminili così controintuitive risiederebbe, secondo i ricercatori, nel fatto che le donne, di fronte a una potenziale minaccia della propria relazione (la percezione, anche soggettiva, di dissomiglianza dal proprio partner) tenderebbero a porre in essere meccanismi psicologici di protezione del legame. In un certo qual senso si ingannerebbero un pochetto pur di salvaguardare il proprio affaire romantico.
Gli uomini invece accoglierebbero con maggior severità, ma potremmo dire anche con maggior lucidità, l’eventualità che la partner non sia poi così simile a loro e il fatto che possano essere potenzialmente ridotte le chance di prosecuzione a lungo termine della relazione.
Naturalmente queste sono le reazioni osservate nei minuti immediatamente successivi al ricevimento del regalo sgradito e nulla può far supporre che si traducano effettivamente in un danno alla relazione nel lungo termine.
Ciò su cui i ricercatori si sono concentrati è dunque il giudizio di similarità: “Se sbaglia a regalarmi qualcosa è perchè è diverso da me”.
In realtà, più che la scarsa somiglianza, un regalo non riuscito, soprattutto fra partner, testimonia incomprensione dei gusti o mancata intercettazione dei desideri dell’altro, e rimanda a una più generale mancanza di vera conoscenza. La qual cosa è, relazionalmente parlando, più grave dell’essere semplicemente diversi.
Per cui attenzione ai regali che fate alle vostre dolci metà! Se avete scelto un oggetto che detestano e sono donne, si convinceranno che non è importante. Se sono uomini potrebbero, almeno sul momento, farsi venire il dubbio che non siate la donna giusta! :)
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