Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

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LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA

29 ottobre 2006

RITI FUNERARI E SIMBOLI RELIGIOSI

RITI FUNERARI E SIMBOLI RELIGIOSI

La ricorrenza del primo Novembre suggerisce alcune riflessioni sulla cremazione, quale alternativa all'inumazione.

Tutti noi moriremo ed entro un secolo, per essere ottimisti, è improbabile che le nostre spoglie possano suscitare l'interesse di eventuali pronipoti che neppure ci hanno conosciuto.
Per quale motivo dovremmo quindi preoccuparci della loro sistemazione?
Dal momento che il nostro Stato si è adeguato alle normative europee che consentono la dispersione delle ceneri in Natura, perché non dovremmo predisporla?
Quale rito è più simbolico della "Restituzione degli atomi ricevuti in prestito" (Ossigeno, Idrogeno, Azoto, Carbonio ed una ventina di altri elementi in quantità minima) alla Natura dalla quale provengono?

Purtroppo la Chiesa Cattolica fino a pochi anni addietro proibiva questo antichissimo rito, tradizionalmente preoccupata di enfatizzare la morte per consolidare il proprio consenso, mentre oggi si limita a sconsigliarlo.
Questa religione infatti, nonostante garantisca ai propri fedeli un'anima immortale (per tutti gli altri esseri viventi la questione è controversa), continua a promuovere il macabro culto dei resti mortali ed in particolare di quelli dei propri rappresentanti.

Vista l'innegabile importanza che vi viene attribuita, la classica icona di questa religione potrebbe essere sostituita da un teschio con due tibie (l'ulteriore correlazione tra questo simbolo le tecniche utilizzate in passato per indurre alla conversione è evidentemente casuale).

Marco Bertinatti - Ateo Impertinente

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Per saperne di più sulla cremazione, vai a questo sito:
www.crematori.org

alba ha detto...

grazie, davvero interessante oltre che utile!