Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

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LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA

16 dicembre 2024

Da setteottobre.com : I dati sulle vittime civili a Gaza distorti per fini propagandistici ?

Le cifre delle morti nel conflitto israelo-palestinese riportate dai media sono solo quelle fornite dai palestinesi, e appaiono a chiunque non sia prevenuto assolutamente assurde e prive di credibilità statistica.

 A me è bastato provare a sommare i numeri delle vittime donne e bambini  forniti dall'autorità palestinese giorno per giorno e riportati acriticamente dai media  per rendermi conto che sono matematicamente impossibili.

Questa indagine indipendente anche dall'ONU mostra finalmente una realtà ben diversa da quella sbandierata sui media a scopo propagandistico pro-Palestina e  anti-Israele, che sta alimentando le manifestazioni propal in tutto l'occidente.

AMg


Secondo un rapporto della Henry Jackson Society, i conteggi delle vittime palestinesi nella guerra tra Israele e Hamas sono stati gonfiati. Lo studio evidenzia che i media hanno spesso riportato dati manipolati forniti dal Ministero della Salute di Hamas, includendo i terroristi  tra le vittime civili.

In particolare:

Oltre 17.000 delle vittime erano terroristi di Hamas, secondo fonti militari israeliane e statunitensi.

Errori di classificazione hanno incluso uomini tra le donne e adulti tra i bambini.

Circa 5.000 decessi naturali, come malati di cancro, sarebbero stati conteggiati come morti di guerra.

Questi "errori" hanno alimentato una narrativa secondo cui l’esercito israeliano colpirebbe in modo sproporzionato i civili. 

L’analisi ha esaminato articoli pubblicati da testate internazionali come BBC, The New York Times e CNN.

Per leggere il Rapporto completo della Henry Jackson Society:

https://henryjacksonsociety.org/publications/questionable-counting/




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13 dicembre 2024

Le piante stanno assorbendo il 32% in piu' di CO2 ?

Una nuova valutazione rivela che le piante assorbono il 31% in più di CO2 rispetto a quanto stimato in precedenza

di Laurence Tognetti, MSc

22 OTT 2024

Quanta anidride carbonica (CO2) assorbono le piante dall'atmosfera? È questo che un recente studio pubblicato su Nature spera di affrontare, mentre un team di ricercatori ha studiato il cosiddetto Prodotto primario lordo terrestre (GPP), che misura la quantità di CO2 che la fotosintesi rimuove dall'atmosfera. Questo studio ha il potenziale per aiutare ricercatori, climatologi, legislatori e il pubblico a comprendere meglio il ruolo che le piante svolgono nella riduzione delle emissioni di carbonio, oltre a mitigare gli effetti del cambiamento climatico in tutto il mondo.

"Capire quanta CO2 le piante fissano ogni anno è un enigma su cui gli scienziati lavorano da un po'", ha affermato il dott. Lianhong Gu , un illustre ricercatore scientifico presso l'Oak Ridge National Laboratory (ORNL) e coautore dello studio. "La stima originale di 120 petagrammi all'anno è stata stabilita negli anni '80 ed è rimasta invariata mentre cercavamo di elaborare un nuovo approccio. È importante che prendiamo in mano il GPP globale poiché quell'assorbimento iniziale di carbonio terrestre influisce sul resto delle nostre rappresentazioni del ciclo del carbonio della Terra".


Il petagrammo è l'unità di misura standard utilizzata per il GPP: un petagrammo equivale a 1 miliardo di tonnellate metriche, e quest'ultima è la quantità di CO2 scaricata dal numero totale di veicoli per passeggeri alimentati a gas nel mondo, che ammonta a circa 1,4 miliardi.


Per lo studio, i ricercatori hanno utilizzato modelli informatici per stimare la quantità di solfuro di carbonile (OCS) che viaggia dall'atmosfera alle piante. Il motivo per cui si studia l'OCS è la sua facilità di monitoraggio rispetto alla CO2, con l'obiettivo dello studio di stimare quanto l'OCS contribuisca alla fotosintesi. Alla fine, i ricercatori hanno scoperto che il GPP era stimato in 157 petagrammi di carbonio all'anno, che è circa il 31 percento in più rispetto ai modelli di 40 anni fa, che stimavano il GPP in 120 petagrammi di carbonio all'anno.


"Fissare le nostre stime di GPP con osservazioni affidabili su scala globale è un passo fondamentale per migliorare le nostre previsioni sulla futura CO2 nell'atmosfera e sulle conseguenze per il clima globale", ha affermato il dott. Peter Thornton , Corporate Fellow e responsabile della sezione Earth Systems Science presso l'ORNL e coautore dello studio.

In futuro, il team spera che la nuova stima possa contribuire a porre dei vincoli ai modelli dei sistemi terrestri, consentendo così previsioni più accurate sul futuro del cambiamento climatico in tutto il mondo. 

Quali nuove scoperte sulla quantità di CO2 che le piante assorbono faranno i ricercatori nei prossimi anni e decenni? Solo il tempo lo dirà, ed è per questo che facciamo scienza!

Come sempre, continuate a fare scienza e continuate a guardare avanti!


Immagine in evidenza: Torre di osservazione a Panama progettata per raccogliere dati sul ciclo del carbonio nella foresta. (Credito: Jeffrey Warren/ORNL, Dipartimento dell'energia degli Stati Uniti)

Pelle umana coltivata in laboratorio per sperimentare farmaci senza cavie vive.

 Un modello di pelle umana strutturalmente stabile, iniettabile e immunocompetente per valutare l'immunogenicità dei composti terapeutici (White Paper)


I punti salienti includono:

*Modelli di pelle umana immunocompetenti: mantengono la vitalità e l'integrità immunitaria per oltre 7 giorni, consentendo di rilevare reazioni immunitarie indesiderate in una fase precoce del processo di sviluppo del farmaco.

*Profilazione trascrittomica: identificare i cambiamenti nell'espressione genica e nelle risposte immunitarie, fondamentali per comprendere la sicurezza dei composti.

*Flussi di lavoro convalidati per iniettabili: dalla somministrazione sottocutanea, intradermica e transdermica, garantiscono test affidabili e riproducibili.

*Somministrazione del vaccino mRNA: uno studio di caso illustra la capacità di catturare risposte immunitarie rapide dopo l'iniezione.

*Sfruttando modelli rilevanti per l'uomo e servizi all'avanguardia, si offrono approfondimenti scalabili e fruibili, su misura per le vostre esigenze di sviluppo, aiutando a ridurre la dipendenza dalla sperimentazione sugli animali e accelerando al contempo l'innovazione terapeutica.

Migliorare le valutazioni della tossicità con dati rilevanti per l'uomo

Scopri come i modelli avanzati di pelle umana ex vivo stanno rimodellando le valutazioni di tossicità per i composti terapeutici. Questo white paper evidenzia metodi innovativi per valutare l'immunogenicità, mostrando i dati presentati dal Dott. Nicolas Gaudenzio, Chief Scientific Officer di Genoskin, al workshop FDA-CRCG Peptide Immunogenicity di ottobre.

Utilizzando le solide piattaforme di Genoskin, forniamo approfondimenti per ridurre i rischi dei candidati terapeutici e supportiamo valutazioni non cliniche di sicurezza e tossicità, consentendo un processo decisionale informato e sicuro.

Per accedere in modo permanente e gratuito a questo White Paper, compila il breve modulo sottostante.

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