Le donne cambiano la Storia, cambiamo i libri di Storia.

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LE DONNE CAMBIANO LA STORIA, CAMBIAMO I LIBRI DI STORIA
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7 ottobre 2014

DIRITTI UMANI in ITALIA: PRESENTATO A GINEVRA DOCUMENTO SUI DIRITTI DELLE PERSONE LGBTI

Comunicato stampa dell'Associazione Radicale Certi Diritti.

Roma, 7 ottobre 2014

Nell'ambito del processo per la Revisione Periodica Universale sullo stato dei diritti umani nel nostro Paese, si tiene oggi a Ginevra la pre-sessione ​dedicata all'Italia. Una coalizione di associazioni LGBTI - tra cui il Centro Risorse LGBTI, l'Associazione Radicale Certi Diritti, Famiglie Arcobaleno e Intersexioni - presenterà oggi tramite ILGA un documento di analisi dei diritti umani delle persone LGBTI dalla scorsa  Revisione Periodica Universale che si era tenuta nel 2009.

Le associazioni propongono alle varie delegazioni che esamineranno il documento del governo italiano anche una serie di raccomandazioni  che rappresenteranno la griglia di riferimento per il governo italiano in tema di diritti umani.

Tra le raccomandazioni, sette riguardano la protezione dalla violenza e dalle discriminazioni (tra queste le richiesta di una sistematica formazione dei pubblici ufficiali e il regolare finanziamento di un equality body indipendente che lavori su una agenda per l'uguaglianza multi-ground), una riguarda l'adozione di una legge che riconosca i diritti e doveri delle coppie dello stesso sesso, una chiede l'inserimento  nel Codice etico del CONI della proibizione delle discriminazioni basate su orientamento sessuale, identità ed espressione di genere, una richiede la possibilità, per le persone trans, di modificare i propri documenti identitari con procedure rapide ed efficienti, e tre riguardano il diritto all'integrità fisica delle persone intersessuali.

Yuri Guaiana, segretario dell'Associazione Radicale Certi Diritti e coordinatore del lavoro sulla Revisione Periodica Universale, dichiara:
"Quello di oggi è un passaggio molto importante che permette alle ONG di prendere la parola davanti alle delegazioni che giudicheranno il documento governativo. 
Abbiamo lavorato anche con i altri partners europei per influenzare i governi che il 27 ottobre valuteranno l'Italia. Se questi governi faranno raccomandazioni puntuali come quelle che proponiamo noi e l'Italia le accoglierà, nei prossimi cinque anni avremo una speranza in più di vedere i diritti umani maggior mente rispettai anche nel nostro Paese".

Per leggere il documento presentato in inglese, clicca qui.

1 agosto 2014

FONDI STRUTTURALI EUROPEI: IL MINISTRO NON HA RISPOSTO ALLE ASSOCIAZIONI LGBTI.

 CHIEDEREMO ALLA COMMISSIONE EUROPEA DI VIGILARE SUL CASO ITALIANO.

Roma, 28 luglio 2014

In data 24 luglio il Ministero del Lavoro ha affermato dell’avveduta formale trasmissione agli uffici della Commissione Europea il PON Inclusione sociale dal quale è stato deciso di eliminare l’obiettivo “Lotta contro tutte le forme di discriminazione e per la promozione di pari opportunità” e ogni riferimento all’orientamento sessuale e all’identità di genere tra le cause di potenziale discriminazione o alla Strategia nazionale LGBTI.

Prendiamo atto della mancata risposta da parte del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali alla nostra richiesta d’incontro urgente per verificare la possibilità di inserire il riferimento esplicito alle azioni antidiscriminatorie in ambito lavorativo, con particolare riferimento a orientamento sessuale e identità di genere, sia nella bozza di Accordi di Partenariato che nella bozza di PON Inclusione sociale.

Agiremo in sede europea per far sì che l’Accordo di Partenariato tra Italia e Unione Europea e il PON Inclusione sociale dell’Italia rispettino gli standard europei in tema di antidiscriminazione e chiediamo sin d’ora alla Commissione Europea di vigilare sul caso italiano.

AGEDO, Arcigay, ArciLesbica, Associazione Radicale Certi Diritti, Equality Italia, Famiglie Arcobaleno

22 luglio 2014

FONDI STRUTTURALI EUROPEI: CANCELLATE DALLE DISCRIMINAZIONI QUELLE LGBT. ASSOCIAZIONI CHIEDONO INCONTRO URGENTE A MINISTRO POLETTI

Roma, 22 luglio 2014

AGEDO, Arcigay, ArciLesbica, Associazione Radicale Certi Diritti, Equality Italia e Famiglie Arcobaleno hanno scritto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali per chiedere un incontro urgente al fine di verificare la possibilità di inserire il riferimento esplicito alle azioni antidiscriminatorie in ambito lavorativo, con particolare riferimento a orientamento sessuale e identità di genere, sia nella bozza di Accordi di Partenariato che nella bozza di PON Inclusione sociale.

Le associazioni esprimono preoccupazione per la decisione di eliminare in modo netto l’obiettivo “Lotta contro tutte le forme di discriminazione e per la promozione di pari opportunità” avendo sminuzzato le azioni antidiscriminatorie in molti rivoli all'interno del documento stesso; di non citare mai l’orientamento sessuale e l’identità di genere tra le cause di potenziale discriminazione che sono ampiamente ed esplicitamente indicate non solo dalla Carta europea dei Diritti Fondamentali e dal TFEU, ma dagli stessi Regolamenti comunitari in materia di fondi strutturali, oltre che alla ben nota Legge 261/2003; di delegare all’UNAR, all’interno della bozza di PON Inclusione sociale che si sta discutendo, le sole azioni relative alla Strategia nazionale ROM, Camminanti e Sinti, mentre nulla si dice sulla Strategia nazionale LGBTI ed in generale sul futuro della Rete nazionale antidiscriminazioni, nemmeno per l’indicazione di eventuali alternative.

La corretta implementazione degli Accordi di Partenariato e della bozza di PON Inclusione sociale è una occasione importante e concreta per dimostrate che diritti e tutela delle persone LGBTI sono davvero nell’agenda politica del governo a tutti i livelli. Restiamo in attesa del riscontro urgente di Poletti.

AGEDO, Arcigay, ArciLesbica, Associazione Radicale Certi Diritti, Equality Italia e Famiglie Arcobaleno

30 aprile 2014

Giornata internazionale della parità delle famiglie il 3 e 4 maggio anche in Italia

RETE GENITORI RAINBOW PARTECIPA ALL'INTERNATIONAL FAMILY EQUALITY DAY e ci sarà anche Associazione Fondazione LUCIANO MASSIMO CONSOLI

E VOI ?

Il 4 maggio 2014 si celebra la Giornata Internazionale dell’Eguaglianza Familiare IFED (International Family Equality Day) durante la quale molte organizzazioni in tutto il mondo uniranno le forze per celebrare l'uguaglianza, la dignità di tutti i generi di famiglie.

Rete Genitori Rainbow - l'associazione dei genitori lesbiche, gay, bisessuali e transessuali con figli da relazioni etero - organizza per IFED 2014 diversi eventi con l’obiettivo di richiamare l’attenzione e la riflessione sulle diverse declinazioni delle  famiglie e dei contesti relazionali e affettivi che hanno come protagonisti i "genitori rainbow", le loro figlie e i loro figli, i genitori, i rispettivi compagni, compagne ed ex, ma anche nonne e nonni, nipoti e altre figure di rilievo.

La naturale varietà delle strutture familiari è un dato ormai di fatto: anche nel contesto eterosessuale le famiglie assumono oggigiorno composizioni dai confini sempre più ampi e sfumati.

Porteremo in questa occasione la nostra esperienza di famiglie composte da persone con diversi orientamenti e identità, le cui relazioni oggi non sono riconosciute e tutelate dalla legislazione italiana.

Nelle giornate di sabato 3 e domenica 4 maggio, Rete Genitori Rainbow sarà protagonista di una pluralità di eventi per IFED 2014: a Bergamo, Firenze, Torino e Roma avremo dibattiti, flash mob e momenti di festa per affermare tutte le diverse forme di genitorialità e di famiglia.

Info: http://www.genitorirainbow.it/rete-genitori-rainbow-per-ifed-2014.html

Firenze, 30 aprile 2014

per informazioni stampa@genitorirainbow.it,
 3927063590 
 3471439738

GLI EVENTI PREVISTI 

Sabato 3 Maggio

Firenze

  • ore 11:00-12:30 – Sessualità e tabù: un incontro tra genitori rainbow e associazioni e comunità leather. presso Azione Gay e Lesbica via Pisana 32 in collaborazione con Leather Friends Italia e Leather Club Roma e La Quarta Corda .
  • ore 16:00-18:00 – Tutti i “generi” di famiglie: identità di genere, orientamento e ruoli genitoriali: la parola ai genitori rainbow. in collaborazione con Plas Firenze presso lo spazio Plas in Via de’ Greci 3, Firenze.

Domenica 4 Maggio

Torino

  • ore 15:00-19:00 – Generazioni Rainbow: un percorso tra figli, genitori e nonni rainbow.
con la partecipazione del Dott Luca Rollè del Dipartimento di Psicologia  dell’Università di Torino e della Prof Chiara Bertone dell’Università del Piemonte Orientale ed a seguire testimonianze di genitori lesbiche e gay, figl* e nonn* rainbow. previsto uno spazio per i più piccoli e al termine della tavola rotonda merenda insieme e chiacchiere. Con il patrocinio del Comune di Torino e con la partecipazione di Agedo Torino e Famiglie Arcobaleno.
Torino. Casa nel Parco – Mirafiori Sud – via panetti 1 angolo via Artom, parco colonnetti

Roma

  • ore 18:00 – “Cosa c’e’ oltre il “Mulino arcobaleno”? Persone lesbiche, trans*, gay, queer, poliaffettive, poliamorose…. Esperienze e storie a confronto”
In collaborazione con la comunità poliamorosa italiana e con AVEN Italia e con l’ospitalità del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli.
Roma, presso Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli
Bergamo
  • 16:00 Città Alta – Flash Mob “Free Hugs / Abbracci Gratis”
in collaborazione con Donne di Cuori Bergamo
Inoltre Domenica 4 maggio a Firenze l’associazione aderisce all’evento Festa delle Famiglie organizzato da Famiglie Arcobalenowww.festadellefamiglie.it.
Per adesioni e partecipare ai momenti di convivialità scrivere ainfo@genitorirainbow.it – stampa@genitorirainbow.it .
Evento facebook Rete Genitori Rainbow per IFED 2014:www.facebook.com/events/1473456596205614

2 aprile 2014

STATE UNITI per l'UGUAGLIANZA

Tessera Certi Diritti 2014


Questa è la tessera dell’Associazione Radicale Certi Diritti per l’anno 2014. La riceverai se anche quest’anno deciderai di sostenere le nostre battaglie per l’uguaglianza nel nome della libertà e della responsabilità sessuale delle persone.

Non percepiamo alcun finanziamento pubblico e la nostra unica fonte di sopravvivenza è il contributo di chi decide di far propri gli obiettivi che ci poniamo per quest’anno sottoscrivendo la quota associativa di 50 o 25 euro
(quest’ultima più bassa per venire incontro a studenti, disoccupati, pensionati e senza reddito).

Perché la scelta di questa tessera? Il 2014 vedrà tutti gli italiani alle prese con l’appuntamento alle urne per le elezioni europee. La scelta dei prossimi rappresentanti italiani per il prossimo quinquennio di legislatura sarà cruciale anche sul fronte dell’affermazione dell’uguaglianza per gli LGBTI in Europa.

Certi Diritti ha già confermato il suo impegno per questa tornata elettorale, garantendo energie e risorse per incoraggiare i candidati italiani a sottoscrivere i 10 punti di impegno per le questioni LGBTI promossi da ILGA-Europe.

La tessera di iscritto che riceverai - semmai vorrai intraprendere con noi questo viaggio che dura un anno - contiene un invito importante agli elettori, ai candidati e alle istituzioni italiane ed europee: “restare uniti” per l’uguaglianza, per il rispetto dei diritti umani e per la libertà.

Il gioco di parole tra “State Uniti” e “Stati Uniti” è un messaggio chiaro per un’unione federale che catalizzi un processo di sviluppo complessivo per una proficua cooperazione in favore delle libertà e dei diritti.

Altro nostro obiettivo in vista delle elezioni europee del 25 maggio è quello di informare gli italiani sull’importanza del loro voto. Per questo abbiamo prodotto un piccolo vademecum dell’ “elettore consapevole” che distribuiremo nelle città in cui siamo presenti, magari anche con il tuo aiuto se rispondendo a questa email ci comunicherai l’intenzione di volerne ricevere alcuni per aiutarci nella sua diffusione.

Ora tocca a te.

Grazie per quello che vorrai fare.

www.certidiritti.org/iscriviti/

31 gennaio 2014

Principio 6: appuntamento in tutto il mondo il 5 febbraio prossimo !




PRINCIPIO
   6
LO SPORT NON DEVE
DISCRIMINARE
IN BASE A
RAZZA, RELIGIONE,
POLITICHE, GENERE
O ALTRO.

IL 5 febbraio prossimo appuntamento per chiedere agli sponsor dei Giochi Olimpici di Sochi 2014 di denunciare l'inosservanza del Principio 6 dello Statuto Olimpico da parte della Russia.

FIRMA L'APPELLO


Allout_image_6010_full
Olympic snowboarder Belle Brockhoff in her Principle 6 hoodie



La campagna  del Principio 6 prende il nome dalla voce della Carta olimpica in cui si afferma "la pratica dello sport è un diritto umano".
Come parte della Campagna P6, American Apparel ha collaborato con Athlete Ally e ALLOUT nel denunciare e schierarsi contro la discriminazione LGBT alle Olimpiadi invernali  di  Sochi 2014.

 Athlete Ally e ALLOUT sono fianco a fianco  nell'offrire una linea di prodotti per la promozione della campagna, come t-shirt e altri oggetti d'abbigliamento.
Una parte del ricavato delle vendite sosterrà la Campagna del Principio 6 e quelle di altri gruppi per i diritti umani per la difesa dalle leggi anti-gay e dalla discriminazione LGBT in Russia.

29 gennaio 2014

MESSAGGIO PER MacDonald


Mercoledì 5 febbraio migliaia di persone daranno vita ad eventi nelle città in tutto il mondo per sollecitare gli sponsor olimpici a rompere il loro silenzio sulle leggi anti-gay della Russia ed esprimersi a sostegno di gay, lesbiche, bisessuali, trans russi.

  Questo è il momento di spingere gli sponsor ad usare il loro potere economico per chiedere la fine di queste leggi discriminatorie.

L'ultima volta, il 3 settembre 2013, la nostra Manifestazione globale per la Russia è stato un enorme successo!
 34 città, 21 paesi, 1 messaggio:
l'amore vince sempre

Scopri le foto da tutto il mondo sulla nostra pagina Facebook 
(è possibile visualizzarle anche se non sei un utente di Facebook)


TROVA UN EVENTO VICINO A TE
Ci sono manifestazioni di piazza globali organizzate in tutto il mondo. Scopri la lista qui sotto per trovarne una vicino a te.
 Il 5 febbraio:

Rio, Brasile: Clicca qui per evento Facebook (. davanti al McDonald, Av. Rio Branco, n.100, 7 8:00)
Parigi, Francia: Clicca qui per evento Facebook  (di fronte al McDonald, place de la République, 7 8:00)
London, UK: Clicca qui per evento Facebook  (di fronte 10 di Downing Street, Whitehall, 6-7pm)
Asunción, Paraguay: più informazioni presto
Buenos Aires, Argentina: più informazioni presto


PUOI STAMPARE UN POSTER
Scarica manifesti qui  per stamparli a casa o nel tuo negozio locale
 https://www.allout.org/en/p6-posters

CREA IL TUO proprio EVENTO
Se non c'è un evento vicino a te nella lista qui sopra, è possibile organizzare il proprio!
Seguite la guida step-by-step.

1. Fai una ricerca online per trovare un buon posto per organizzare l'evento . Si può cercare l'ufficio o il negozio di uno degli sponsor olimpici come Coca-Cola, McDonalds, Visa o ad altri - o se siete in una città, potreste individuare l' ambasciata russa. Inoltre anche il Parlamento, il Palazzo Comunale o la  piazza principale della città potrebbero essere un buon luogo di incontro.

2. Decidere un'ora esatta e il luogo per incontrarsi - scegliere un luogo che sarà facile da trovare per le persone. Scegliete un orario che sia dopo l'orario di ufficio il Mercoledì 5 febbraio in modo che quante più persone possibile possano aderire.

3. Cerca online, se le autorità locali richiedono di avere un permesso di qualsiasi tipo, ciò varia da paese a paese e da luogo a luogo.

4. Imposta un evento Facebook ( istruzioni ) e invia il link a events@allout.org.
 Invita tutti i tuoi amici di Facebook e dillo a tutti quelli che conosci per telefono ed e-mail!
Non tutti usano Facebook, ma All Out non ha ancora un modo per impostare degli eventi sul proprio sito web, quindi è probabilmente il modo migliore che abbiamo per ora di diffondere la parola su un evento.

5. Chiedi alla gente di unirsi a te per la Manifestazione globale ( il Global Speak Out ) per la Russia e di venire a  partecipare vestita di rosso per simboleggiare l'amore.

Oppure potrebbe semplicemente essere sufficiente raccogliersi insieme e scattare una foto che possiamo usare per riuscire a far scrivere sui giornali  sul Global Speak Out, e per condividerla con gli attivisti in Russia per aiutarli a sentirsi supportati.

6. Spargi la voce ancora di più, potresti anche invitare politici locali o consiglieri, atleti o dirigenti d'azienda a farsi avanti, e mandare e-mail al giornale locale per raccontare l'evento.

7. Il giorno 5 , con il manifesto preso da All Out rècati sul luogo circa 10 minuti prima per accogliere chi partecipa. Il poster aiuterà tutti a capire che sono nel posto giusto. Scarica la locandina cliccando qui.

8. Quando le persone arrivano, si potrebbe cercare di accoglierli dicendo a tutti il motivo per cui si è lì e come muoversi. Non ci sono regole per quello che si dovrebbe fare al tuo evento. Ecco alcuni esempi che potresti seguire:
- Si potrebbe discutere sul perché la gente è venuta e come la pensano le persone su ciò che sta accadendo in Russia.
- Si potrebbe consegnare la nostra enorme petizione indirizzata agli sponsor olimpici stampando la petizione qui , e dandola  al manager di un McDonalds locale o presso la reception di Visa di, Coca-Cola, o gli uffici locali di un altro sponsor.
- Alcune persone potrebbero voler solo essere lì, nello spirito di amore, nella  stessa notte, come tanti di noi in tutto il mondo, per essere una parte importante di un enorme messaggio globale agli sponsor olimpici, leader mondiali e Russia.
9. Una cosa ancora - assicuratevi di prendere le foto del vostro evento e inviarlo a events@allout.org così sapremo che l'evento è accaduto e può aiutarci a ottenere i titoli che vogliamo prima delle Olimpiadi. A seconda di dove siete nel mondo, potrebbe essere buio - quindi portate, se potete una macchina fotografica con un buon flash, che è una grande idea.
10. Buona fortuna! 
E ricordate - l'amore vince sempre.


Vi preghiamo di ricordarvi che siamo una squadra globale veramente minuscola ad All Out, e probabilmente non saremo in grado come vorremmo di dare tutto l'aiuto e l'assistenza ai soci nell'organizzazione di eventi.

Se avete altre domande provate a chiedere agli altri membri sulla pagina Facebook di All Out  per la consulenza, e faremo il meglio per aiutarvi con suggerimenti e pensieri fin dove possiamo. Grazie per la comprensione!

This is a campaign of Purpose Foundation, a 501(c)(3) nonprofit organization.
Our mailing address is:
Purpose Foundation
115 Fifth Avenue
New York, NY 10003
USA
Copyright © 2014 All Out, All rights reserved.

18 gennaio 2014

PESCANTE: SCUSE MALDESTRE. IL CODICE DI COMPORTAMENTO SPORTIVO VIETI LE DISCRIMINAZIONI BASATE SU ORIENTAMENTO SESSUALE, IDENTITÀ ED ESPRESSIONE DI GENERE.


Comunicato stampa dell’Associazione Radicale Certi Diritti.

Roma, 17 gennaio 2014

Dopo la polemica scatenata dalle sue parole di fronte al Consiglio Nazionale del Coni, Mario Pescante, membro italiano del Cio, ammette: «Sui gay ho usato termini impropri», ma ribadisce il no «all'uso politico delle Olimpiadi».

Al di là delle scuse maldestre di Pescante, le sue parole hanno gettato un’ombra sul CONI che è necessario spazzare via. Chiediamo che allo sport italiano venga restituita la dignità che si merita a partire dalla sua legge fondamentale: il Codice di comportamento sportivo. L’articolo 6 del testo deliberato dal Consiglio Nazionale nella riunione del 30 ottobre 2012, sancisce il principio di non discriminazione («I tesserati, gli affiliati e gli altri soggetti dell'ordinamento sportivo devono astenersi da qualsiasi comportamento discriminatorio in relazione alla razza, all'origine etnica o territoriale, al sesso, all'età, alla religione, alle opinioni politiche e filosofiche») senza esplicitare il divieto di discriminazione basato su orientamento sessuale, identità ed espressione di genere. 

Yuri Guaiana, segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti, afferma: «Il modo migliore per lavare l’offesa ai valori dello sport, per parafrasare le parole del titolo del Corriere della Sera di oggi, è proprio quello di modificare il Codice di comportamento sportivo inserendo anche il divieto di discriminazione basato su orientamento sessuale, identità ed espressione di genere. Esplicitare questi terreni di possibile discriminazione non solo sarebbe importante visti gli umori diffusi nella burocrazia dello sport italico, ma acquisirebbe un significato simbolico fondamentale di fronte agli episodi di omo-transfobia che sono ancora troppo diffusi negli spogliatoi, nelle squadre, sui campi e sulle tribune di palazzetto e stadi italiani. Una presa di posizione di questo tipo farebbe bene ai tanti atleti LGBTI e non, alla società tutta, ma soprattutto ai giovani che si rivolgono al mondo dello sport con tanta passione, entusiasmo e aspettative».

7 novembre 2013

italialaica news n. 120/2013


italialaica.it

Il sito dei laici italiani vi segnala:

Editoriale


Articoli

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Forum

Video

Eventi

Eventi

Eventi

Eventi

Eventi


e molto altro ancora su: 
italialaica.it  sito dei laici italiani










21 ottobre 2013

60 FERITI IN MONTENEGRO DURANTE LA MARCIA DEL GAY PRIDE

 

60 injured in Montenegro during gay pride march


http://www.mail.com/int/news/europe/2408100-60-injured-montenegro-gay-pride-march.html#.1272-stage-hero1-6


 Podgorica, Montenegro ( AP ) - La polizia del Montenegro ha sparato gas lacrimogeni per respingere gli estremisti anti-gay che hanno lanciato pietre e bombe incendiarie a dirigenti che proteggono una marcia del Gay Pride Domenica , hanno detto i funzionari . Circa 60 persone sono rimaste ferite .
 Le violenze si sono verificate quando gli aggressori hanno tentato di  sorpassare centinaia di poliziotti per raggiungere coloro che prendevano parte alla marcia a Podgorica, capitale del paese balcanico strenuamente conservatore. Dopo la marcia , i manifestanti per i diritti gay sono stati evacuati in una posizione sicura in veicoli della polizia .
La polizia ha dichiarato che circa 20 dei feriti durante gli scontri erano ufficiali , e per il restante 40 erano costituiti da " gruppi di hooligan . " Circa 60 di circa 1500 estremisti che hanno preso parte ai disordini sono stati arrestati , ha detto la polizia .
L'o
rganizzatore Danijel Kalezic ha dichiarato che la protezione della polizia ha permesso a circa 150 attivisti gay di camminare tranquillamente per la città . "Ad oggi , i gay non sono più invisibili in Montenegro ", ha detto Kalezic . "Da oggi , queste strade sono le nostre. "
Tali marce dell'orgoglio sono visti come una prova dell'impegno
per i diritti umani del Montenegro  che cerca di aderire all'Unione europea . Avversari diritti dei gay hanno attaccato una marcia simile a luglio nella città costiera di Budva .

29 maggio 2013

GIUGNO è TEMPO DI GAY PRIDE ! Un riassunto con luoghi e date in Italia

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Dal 14 al 23 giugno Gay pride nazionale 2013 a Palermo
Molti gli eventi organizzati ed è grande l’attesa per la Grande Parata il 22 giugno.
Tutto sul Palermo Pride 2013
 Palermo pride
Gay pride a a Torino l’8 giugno
[continua a leggere].

Il Barletta Gay Pride dall’8 al 15 giugno a Barletta
  [continua a leggere].



Gay Pride a Roma e a Vicenza il 15 giugno
[continua a leggere].

Gay pride 2013  a Milano dal 24 al 30 giugno
 ( Le cinque giornate rainbow )




Gay pride a Cagliari, Napoli e Bologna il 29 giugno.


Il Versilia Pride 2013 a Torre del Lago il 6 luglio.


altre info QUI
Fonte gay.tv


11 novembre 2012

CONVEGNO NAZIONALE "ANZIANI E OMOSESSUALITA'" ROMA 28 NOVEMBRE 2012

https://mail-attachment.googleusercontent.com/attachment/?ui=2&ik=48dc58a35c&view=att&th=13aef0a16fefbc5f&attid=0.2&disp=inline&safe=1&zw&saduie=AG9B_P_iXlysyBmUc0F1FgqKzP9V&sadet=1352647711904&sads=Jiz547TCRkYEbXaqUFEp8PNKyrE
https://mail-attachment.googleusercontent.com/attachment/?ui=2&ik=48dc58a35c&view=att&th=13aef0a16fefbc5f&attid=0.2&disp=inline&safe=1&zw&saduie=AG9B_P_iXlysyBmUc0F1FgqKzP9V&sadet=1352647711904&sads=Jiz547TCRkYEbXaqUFEp8PNKyrE

Il programma del Convegno nazionale
"Anziani e Omosessualità"

a Roma il 28 novembre 2012
organizzato da Spi-Cgil ed Equality Italia


per informazioni 3470490109


https://mail-attachment.googleusercontent.com/attachment/?ui=2&ik=48dc58a35c&view=att&th=13aef0a16fefbc5f&attid=0.1&disp=inline&safe=1&zw&saduie=AG9B_P_iXlysyBmUc0F1FgqKzP9V&sadet=1352647788450&sads=2XpII-Y_-oSNodE3rB8O5fByLzE




7 novembre 2012

NUOVO SONDAGGIO!!!

SONDAGGIO NAZIONALE SU OMOSESSUALITÀ E ANZIANITÀ

 VAI AL QUESTIONARIO: http://tiny.cc/yd8enw

Benvenuto e benvenuta nella homepage della ricerca sociale su omosessualità e anzianità.

Ti invitiamo ad esprimere la tua opinione su questo tema compilando il questionario anonimo on-line.

Il sondaggio è rivolto alle persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, trans), di tutte le età.

E' la prima volta che, in Italia, viene realizzato uno studio di questo tipo.

Ti chiediamo di rispondere a tutte le domande e con sincerità.
Non esistono risposte giuste o sbagliate.

Qui definiamo 'anziane' le persone con 60 anni e più.

I risultati dell'indagine verranno presentati il 28 novembre 2012 durante il convegno nazionale "Omosessualità e Anzianità: tra invisibilità e nuovi diritti", organizzato da Equality Italia e SPI CGIL.
Verranno anche pubblicati sul sito web www.lelleri.it.

Le domande del questionario sono 19 e sono necessari circa 8 minuti per compilarle.
Attenzione: non è possibile né tornare alle pagine precedenti, né interrompere e poi riprendere la compilazione del questionario.

Scadenza per la raccolta dei questionari: 23 novembre 2012.

Grazie per la collaborazione e buona compilazione!
Raffaele Lelleri
raffaele.lelleri@unibo.it



3 novembre 2012

Dalla redazione di bullismoomofobico.it: Ciclo "Sessualità, genere e identità": prossimi appuntamenti

Siamo lieti di inviarvi l'invito al secondo appuntamento degli eventi "Sessualità, genere e identità".

Per il ciclo "prospettive di ricerca", il giorno 8 Novembre ospiteremo il Dott. Alessandro Taurino, ricercatore in Psicologia Clinica presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Per il ciclo "cineforum tematici", ospiteremo invece, il giorno 9 Novembre, l'associazione "Famiglie Arcobaleno" e discuteremo sul tema dell'omogenitorialità in seguito alla visione di due documentari.

 in allegato la locandina con tutti dettagli.
cordiali saluti.
La segreteria organizzativa
 
Università degli Studi di Napoli "Federico II"
Dipartimento di Teorie e Metodi delle Scienze Umane e Sociali
Via Porta di Massa,1 – 80133 Napoli, Italia


https://mail-attachment.googleusercontent.com/attachment/?ui=2&ik=48dc58a35c&view=att&th=13ac708b38279241&attid=0.1&disp=inline&safe=1&zw&saduie=AG9B_P_iXlysyBmUc0F1FgqKzP9V&sadet=1351975144790&sads=W-RPSj1paBbomyqAKcFlNVYgk7c

10 ottobre 2012

SESSUALITA', GENERE, IDENTITA' - Evento multiplo promosso da BullismoOmofobico.it il 18 e 19 ottobre 2012

https://mail-attachment.googleusercontent.com/attachment/?ui=2&ik=48dc58a35c&view=att&th=13a4083974dab4e4&attid=0.1&disp=inline&safe=1&zw&saduie=AG9B_P_iXlysyBmUc0F1FgqKzP9V&sadet=1349879777174&sads=NJj0aL0t3qejXevzzNGHkfgjB3c

Gentili amici e colleghi,
siamo lieti di segnalarvi il primo appuntamento del ciclo "Sessualità, genere e identità".
Il primo seminario si terrà il 18 ottobre alle ore 15.30, mentre il primo cineforum il 19 ottobre alle ore 15.00.
Entrambi si terranno in Aula Iacono, via Porta di Massa,1, Napoli.

Sperando di farvi cosa gradita, vi alleghiamo la locandina specifica degli eventi con tutti i dettagli. 
In attesa di un vostro positivo riscontro, 
inviamo cordiali saluti. 
Redazione di bullismoomofobico.it
Università degli Studi di Napoli "Federico II"
Dipartimento di Teorie e Metodi delle Scienze Umane e Sociali
Via Porta di Massa,1 – 80133 Napoli, Italia


19 marzo 2012

Negli Usa la crisi economica investe la questione HIV -AIDS

Negli USA   "THE BODY" , sito interamente dedicato all'argomento, sta attivandosi, come si vede sotto.

E qui in Italia?
Non so come sia la situazione al riguardo, ma temo che sia simile...

Alba Montori
*****
Chiedi alla Gilead di ridurre il costo dei farmaci anti-HIV, ORA!

di Kevin Maloney

5 MARZO 2012

Secondo l'ultima comunicazione dell' Alleanza Nazionale di Stato e Amministrazione
territoriale AIDS (NASTAD), del 23 febbraio 2012, 4.251 persone in 11 stati sono in lista d'attesa  per la cura secondo il Programma  AIDS Drug Assistance  (ADAP) . Si tratta di individui che sono assicurati o sottoassicurati, che hanno ricevuto una diagnosi di HIV +, e non sono in grado di accedere correttamente ai farmaci di cui hanno bisogno per rimanere in vita, sani e produttivi.

 
L'Unione dei prezzi al consumo ( Fair Pricing Coalition) ha inviato alla Gilead la seguente lettera firmata dai singoli membri in cui la FPC delinea le sue preoccupazioni, e le richieste  di specifiche azioni che devono essere adottate dalla Gilead. Qualsiasi persona o organizzazione interessata è ben accetto, e incoraggiata a sottoscriverla. Si prega di condividere ampiamente attraverso le reti:

E 'essenziale che la Gilead comprenda l'impatto negativo della sua azione sulle persone che vivono con l'HIV / AIDS (PLWHAs). Dal 2009, la Gilead ha aumentato i prezzi
del Viread e  del Truvada per tre volte ciascuno, per un totale del 22,1% e 24,5% rispettivamente; due volte per l' Emtriva per un totale del 15,3%, e ha deciso quattro aumenti dei prezzi per Atripla, per un totale del 21%, concordando un aumento dei prezzi del 7,3% per i Complera. Questi aumenti sono notevolmente superiori al tasso di inflazione. Ciò accade inoltre in un momento in cui molte persone con HIV hanno perso il lavoro, assieme con la loro copertura assicurativa di base da lavoro e, in molti casi, la loro copertura ADAP, il tutto con la conseguenza di diventare pazienti disperati che tentano di accedere ai farmaci anti-HIV sul mercato aperto, un mercato afflitto da prezzi dei farmaci in costante aumento.

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Poiché la stagnazione economica degli Stati Uniti persiste, i PLWHAs ( sieropositivi) continuano a perdere posti di lavoro, reddito, prestazioni di assistenza sanitaria e la copertura ADAP. Allo stesso tempo, i contribuenti di terze parti impongono premi più elevati come conseguenza diretta dei
crescenti prezzi dei farmaci. Alcuni pazienti hanno bruscamente interrotto la terapia perché non possono più permettersi i loro farmaci. Anche se i PAP esistono per aiutare le persone che non possono permettersi i farmaci, le barriere all'accesso sono pesanti. Molte persone non sono a conoscenza dell'esistenza dei PAT. Altri non possono far fronte al labirinto burocratico delle molteplici forme ed esigenze. Anche con i PAP accedere al Gilead per il 500% delle persone a livello di povertà federale, o per un PLWHA che guadagni $ 56,000.00 all'anno,  non c'è possibilità di accesso al PAP e dovrà pagare $ 20.000,00 o più per l'acquisto di Atripla a prezzi al dettaglio. Questa cifra rappresenta almeno due terzi del loro reddito netto.

Prezzo stravagante L'aumento dei prezzi dell'industria farmaceutica si riverbera in tutto il settore sanitario. Arrivano in un momento in ADAPs molti per coprire i pagamenti di assicurazioni private per i loro clienti e  in ADAPs
si traducono nel pagamento di premi significativamente aumentati a causa degli aumenti esorbitanti dei prezzi . Questa politica si traduce in un innalzamento dei premi di assicurazione per le persone con HIV , in un momento in cui sempre più persone hanno meno reddito a causa di disoccupazione, sottoccupazione, salari ridotti e orario ridotto. Inoltre, i costi sanitari più elevati significano maggiori co-pagamenti deducibili sulle franchigie delle farmacie per le persone con assicurazione privata, e ad alta condivisione dei costi perché comporta un aumento dei costi anche per i pazienti mentre i benefici sono diminuiti. Un accesso più restrittivo ai piani  assicurativi incide sul costo dei farmaci, ma anche sui servizi accessori, quali la salute mentale, l'assistenza sanitaria di prevenzione, riabilitazione e servizi per abuso di sostanze.

L'aumento dei costi per la sanità privata e per i piani sanitari dei dipendenti causato dai continui aumenti prezzi dei farmaci ha senza dubbio un effetto deleterio sugli Stati nel riuscire a progettare i loro scambi di assistenza sanitaria per prepararsi all'attuazione dell'
Affordable Care Act (ACA) nel 2014 . Molti stati stanno cercando di definire uno standard minimo per la copertura dei farmaci per la loro "essenziale necessità per la salute", pacchetto che richiede solo una copertura limitata di farmaci antiretrovirali e superiori di costo ad altre classi di farmaci. Inoltre, se entrano nel mercato di preferenza antiretrovirali generici temiamo che saranno sempre i prezzi più elevati dei farmaci a portare a decisioni importanti sulla copertura, azionate dal costo piuttosto che dallo standard di cura per il trattamento dell'HIV.

Gran parte di questa crisi è causata dal comportamento irresponsabile dell'industria farmaceutica. Crediamo fermamente che gli
aumenti di prezzo della Gilead  siano particolarmente clamorosi perché la Gilead fa attualmente la parte del leone del mercato antiretrovirale.

Noi crediamo che il miglior modo
per l'industria per iniziare ad affrontare questi problemi è  di cambiare le proprie pratiche di aumento dei prezzi e accordare quanto segue:

    
Gilead deve accettare di non stabilire più di un aumento dei prezzi consistente CPI
per ogni anno.
    Gilead deve usare le sue vendite come promozione per diffondere le informazioni circa la sua PAP e programmi di  co-pagamento.
    
Gilead deve contribuire a fondazioni
per l'accesso a Medicare Part D che forniscono ai clienti programmi co-pagati.
    
Gilead deve cooperare con le parti interessate del FPC e gli altri nel progettare e attuare un sistema unico di settore a livello PAP con criteri standardizzati e procedimento di iscrizione.

Ora è il momento per la Gilead di riconsiderare la sua politica di incremento dei prezzi e considerare come
irragionevoli i suoi più recenti aumenti.
La FPC, i suoi membri e il sottoscritto sinceramente speriamo che la Gilead sarà d'accordo con quanto sopra e ci aspettiamo una risposta immediata.